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L’angolo dell’avversario | Olbia, le chiavi della sfida al Gubbio

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Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. Nella gara valida per la 30^ giornata del Girone B di Serie C, l’Olbia scenderà, sabato 4 marzo alle 14:30, sul prato dello Stadio “Pietro Barbetti”, dove affronterà i padroni di casa del Gubbio. La partita si preannuncia a viso aperto tra due formazioni che stanno vivendo due momenti opposti (vedi qui i numeri delle squadre). I galluresi arrivano in Umbria carichi, dopo aver vinto il derby, mentre i rossoblù di Braglia, dopo un sorprendente inizio di stagione, devono fare i conti con una preoccupante flessione che li ha allontanati dalla vetta della classifica. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei bianchi nel prossimo turno.

L’allenatore e il modulo

Sulla panchina umbra siede Piero Braglia, l’allenatore più esperto del girone con i suoi 68 anni. Arrivato in estate, l’allenatore toscano ha dato la sua impronta al Gubbio, forte dell’enorme esperienza nella categoria. Braglia è infatti uno degli allenatori più vincenti della Serie C, con all’attivo cinque promozioni in Serie B e una Coppa Italia di categoria. Tra le tante panchine occupate c’è anche quella del Cosenza, quando dal 2017 al 2020 il suo vice fu proprio quel Roberto Occhiuzzi che domenica Braglia si troverà da avversario. Allenatore preparato, intelligente, scaltro Braglia in stagione non ha adottato un modulo fisso, ma ha sfruttato la grande duttilità dei ragazzi a sua disposizione per schierare il Gubbio con diversi moduli, sempre con il gioco di squadra come unico punto fisso. Gli schemi più usati sono stati il 4-2-3-1 e il 3-4-1-2, ma Braglia ha optato anche per il più solido 3-5-2. Nelle ultime due partite il tecnico toscano ha disposto i suoi in campo secondo il 4-3-1-2, sempre con gli stessi 11 titolari, ottenendo due pareggi.

I duelli chiave

Improbabile che Occhiuzzi schieri i suoi in modo differente dalle ultime uscite, viste le soddisfazioni raccolte. Se dunque Occhiuzzi confermerà il 3-4-1-2 (o 3-4-3, a seconda della posizione in campo ricoperta da Ragatzu) e Braglia rimarrà fedele alle ultime scelte, potremmo assistere ad una gara molto bloccata nella zona interna del campo. Proprio in questa zona Occhiuzzi dovrà fare a meno della qualità a centrocampo di Biancu, squalificato dopo la quinta ammonizione stagionale. Probabile dunque che l’Olbia schieri l’esperta coppia Dessena-La Rosa, a meno che l’allenatore gallurese non voglia puntare sulla freschezza e le geometrie del giovane Zanchetta. In ogni caso la coppia di mediani dell’Olbia sarà in inferiorità numerica rispetto al trio di centrocampo umbro, formato probabilmente da Toscano, Rosaia e dal numero 10 Bulevardi. Quest’ultimo è uno dei giocatori rossoblù più pericolosi, dotato di ottima visione e molto bravo a districarsi nello stretto grazie alle sue doti nel dribbling. Molto dunque passerà da come i bianchi riusciranno ad arginare questa importante fonte di gioco.

A questo proposito, non è da escludere che Occhiuzzi opti per rinforzare il centrocampo con un uomo, al posto di schierare il tridente. In questo modo si andrebbero a creare degli “uno contro uno” che garantirebbero ai bianchi di pressare al meglio i ragazzi di Braglia in fase di impostazione. Le fasce saranno dunque decisive per impensierire le difese avversarie. Sulla destra sembra essere apparecchiato lo scontro ad alta velocità tra Arboleda e il terzino Giuseppe Nicolao, arrivato in Umbria a gennaio dal Foggia. Attenzione alla fascia sinistra gallurese, dove si muoverà uno tra Travaglini e Sperotto. Da questa parte la situazione è diversa perché Ragatzu spesso agisce nella zona sinistra del campo, andando dunque a creare dei potenziali “due contro uno” a favore dell’Olbia. Corsinelli, il terzino destro di Braglia, dovrà dunque ricevere dell’adeguato supporto per arginare la manovra gallurese.

I bianchi dovranno invece stare attenti all’azione tra le linee di Arena, giovane classe 2000 che in stagione ha realizzato 7 gol e 7 assist. Una stagione straordinaria per uno dei migliori giovani di tutta la Serie C. Schierato come trequartista, Arena è capace di svariare su tutto il fronte d’attacco, abbinando qualità e dinamicità. Il numero 30 inoltre sa come rendersi pericoloso dalla distanza grazie al suo mancino. Se godrà di troppa libertà potrebbe essere letale per Emerson e soci, che dovranno vedersela con Vazquez e Di Stefano, i quali proveranno a sfruttare le invenzioni di Arena. Si configura dunque un “tre contro tre” che può mettere a dura prova la difesa di Occhiuzzi. Dall’altra parte del campo Contini e Nanni dovranno battagliare con Bonini e con Redolfi, al centro della difesa umbra. Con Ragatzu che, come al solito, sarà pronto sia a ispirare che a sfruttare gli spazi che si andranno a creare da questa doppia sfida.

Andrea Finiu

TAG:  Olbia Serie C
 
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