Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. Domenica 15 gennaio 2023 alle ore 14:30 l’Olbia è attesa sul prato dello Stadio “Tonino Benelli” di Pesaro, dove prenderà luogo la sfida valida per la ventiduesima giornata del Girone B di Lega Pro contro i padroni di casa della Vis Pesaro. Entrambe le formazioni arrivano a questa gara con grande entusiasmo, scaturito dalle rispettive vittorie nella prima giornata del 2023 (vedi qui il momento delle due squadre), con i marchigiani che hanno sbancato a sorpresa il campo del Fiorenzuola. Dopo un ottimo inizio di stagione i pesaresi hanno imboccato una lunga serie di gare senza vittoria che li hanno portati a navigare nelle zone calde della classifica. La partita di domenica è un crocevia determinante per entrambe le formazioni, divise solo da un punto in classifica. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei bianchi nel prossimo turno.
L’allenatore e il modulo
Sulla panchina biancorossa siede una vecchia conoscenza dell’Olbia: Oscar Brevi, che ha guidato i galluresi per una parte della stagione 2019/2020. Brevi è stato chiamato dalla società marchigiana nel mese di dicembre per prendere il posto dell’esonerato David Sassarini, dopo che quest’ultimo ha messo insieme 3 vittorie (una in casa dell’Olbia), 6 pareggi e 7 sconfitte. A onor del vero, anche l’avventura del suo successore non è iniziata nel migliore dei modi. Prima della vittoria nell’ultimo turno, Brevi aveva infatti ottenuto 3 sconfitte. Dopo una carriera da calciatore disputata principalmente tra Serie C e Serie B, con anche due esperienze in Serie A con le maglie di Como e Torino, ha iniziato ad allenare in Serie C, unico livello professionistico frequentato in veste di allenatore. Oltre ad Olbia e Vis Pesaro ha guidato anche importanti squadre come Cremonese, Catanzaro e Padova. Il modulo più utilizzato da Brevi in carriera è il 3-5-2, riproposto anche con i biancorossi, modificando leggermente il 3-4-1-2 impiegato da Sassarini nelle ultime giornate della sua gestione, dopo che aveva iniziato la stagione con il 4-3-3.
Il punto sul mercato
La rosa della Vis Pesaro non riflette di certo la posizione in classifica. All’interno del gruppo biancorosso sono presenti diversi giocatori esperti, con trascorsi anche in categorie superiori. Tra questi ci sono Mirko Valdifiori e Manuel Pucciarelli, arrivati nel mese di novembre da svincolati. Anche nella finestra di mercato invernale i pesaresi si stanno muovendo per sistemare alcuni ruoli e sono già arrivate le ufficialità dei difensori Denis Tonucci dalla Juve Stabia e Ertijon Gega in prestito dalla Sampdoria. Ufficiali invece gli addii di Giorgio Cavalli e Destiny Egharevba, rientrato temporaneamente alla Fiorentina. Ai saluti anche il difensore centrale Francesco Cusumano, approdato al Lecco.
Tra i pali
In porta il titolare è Alessandro Farroni, cresciuto nelle giovanili del Perugia e che ha alle spalle anche stagioni con le maglie di Foligno e L’Aquila. Nonostante i numerosi gol incassati dai marchigiani, Farroni è stato capace di mantenere inviolata la propria porta in ben 8 occasioni sulle 20 gare disputate.
La difesa
È il reparto che domenica si troverà maggiormente cambiato, dati gli addii e i nuovi arrivi del mercato invernale. Il trio di difesa, sotto la gestione Brevi, ha visto come punto di riferimento l’esperto capitano Fabio Gavazzi (una parentesi anche all’Alghero nel 2009), che però sarà squalificato a causa del decimo giallo rimediato in campionato. Nell’ultima gara il capitano è stato affiancato da Aboubakar Bakayoko, difensore poderoso arrivato in estate dal Pontedera, e dal giovane Stefano Rossoni, arrivato dalla Fermana. Da vedere se Brevi butterà subito nella mischia il nuovo arrivo Denis Tonucci, pesarese di nascita con più di 200 presenze in Serie B (con squadre come Foggia, Bari, Vicenza) e anche un’esperienza in Ligue 1 con l’Ajaccio. Tuttavia, Tonucci è alle prese con un fastidio fisico che potrebbe costringerlo a rinviare l’esordio con la maglia della sua città. Esordio che potrebbe dunque toccare al giovane Gega, appena arrivato in prestito dalla Sampdoria.
Il centrocampo
Il trio di mediani nelle ultime due gare ha visto schierati dal primo minuto Coppola, Aucelli e Di Paola. Mario Coppola, esperto centrocampista scuola Lazio con più di 300 presenze in Serie C, ha ricoperto il ruolo di mezzala sinistra, mentre dall’altra parte è toccato a Manuel Di Paola, mediano con alle spalle diverse presenze in Serie B con la maglia dell’Entella. Di Paola è il classico centrocampista dai piedi buoni, capace di lanciare i compagni in porta. Uno dei piatti forti della casa è il calcio di punizione, come dimostra la splendida parabola che ha insaccato in porta per il momentaneo 2-0 contro il Fiorenzuola. Tra i due si è mosso il giovane 2002 Christian Aucelli, proveniente dalle giovanili del Sassuolo. A disposizione di Brevi anche la grandissima esperienza di Mirko Valdifiori, regista di livello esploso nell’Empoli di Maurizio Sarri che decise di portarlo con sé al Napoli. Abile nel calciare le punizioni e gli angoli, il punto di forza di Valdifiori è la visione di gioco e la rapida capacità di tradurre le idee in passaggi decisivi. Un giocatore decisamente al di sopra della categoria.
Capitolo esterni. Brevi ha puntato sempre sulla coppia Zoia-Ghazoini, tranne che nell’ultima gara dove Cannavò ha sostituito lo squalificato Ghazoini. Riccardo Zoia, classe 2001, nasce come terzino sinistro, ma ben si adatta anche al ruolo di esterno di un centrocampo a cinque. Con una struttura fisica atipica per un esterno (è alto 1,88m), Zoia garantisce un pericolo in più sulle palle alte. Sa ricoprire anche il ruolo di difensore centrale. Amine Ghazoini, cresciuto nel settore giovanile del Frosinone, iinvece gioca sulla fascia destra, ma anche lui può vantare una buona forza fisica che rende i due esterni della Vis Pesaro degli avversari scomodi da affrontare.
L’attacco
Arriviamo al piatto forte della squadra. La coppia d’attacco di cui dispone Brevi è potenzialmente una delle migliori del campionato. Francesco Fedato ha realizzato fino ad ora 8 gol in stagione, posizionandosi tra i migliori marcatori del girone. Fedato nasce come ala sinistra e in quel ruolo disputa numerose partite tra la Serie B (con Bari, Modena, Livorno, Foggia e Carpi) e anche qualche presenza in Serie A, con le maglie di Catania e Sampdoria. Bravo nel dribbling, rapido e molto tecnico, Fedato sta guidando la squadra in un periodo non certo brillante, come dimostra anche la rete che ha aperto i giochi contro il Fiorenzuola. Dotato di un ottimo destro, Fedato in carriera ha prediletto il ruolo di esterno sinistro proprio per poter rientrare e concludere verso la porta. Queste sue caratteristiche fanno di lui un centravanti mobile, che può provocare scompiglio non garantendo alcun punto di riferimento alla difesa avversaria.
Accanto a lui gioca Manuel Pucciarelli, arrivato a novembre dopo essersi svincolato dagli australiani del Melbourne City, squadra nella galassia dei proprietari del Manchester City. Pucciarelli è una seconda punta rapida, a cui piace muoversi su tutto il fronte avversario e che vanta un discreto feeling con il gol. Nell’ultima gara si è sbloccato, siglando la sua prima rete in maglia biancorossa. Giocatore di provata esperienza, sono 136 le presenze in Serie A per lui con le maglie di Empoli e Chievo, Pucciarelli si integra perfettamente con le caratteristiche di Fedato e sa rendersi utile per i compagni grazie alle sue doti nel realizzare passaggi decisi negli ultimi metri.
Andrea Finiu
