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Recanatese Calcio | Foto Facebook U.S. Recanatese

L’angolo dell’avversario | Olbia, alla scoperta della Recanatese

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Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. L’Olbia vede all’orizzonte la sfida valida per la 13^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024. I bianchi scenderanno in campo domenica 12 novembre alle ore 14:00 sul prato dello Stadio Nicola Tubaldi dove allo affronteranno i padroni di casa della Recanatese, che stanno confermando quanto di buono fatto nella passata stagione (vedi qui il momento delle due squadre). I giallorossi, vincitori dello Scudetto di Serie D nel 2022, si apprestano ad affrontare la terza stagione tra i professionisti. La scorsa stagione infatti è stata quella del ritorno in Serie C dopo ben 75 anni dalla prima volta. Fondata nel 1923, la squadra della città di Giacomo Leopardi ha celebrato al meglio il proprio centenario, regalandosi la partecipazione ai playoff. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei bianchi nel prossimo turno.

L’allenatore e il modulo
In panchina è stato confermato Giovanni Pagliari, a Recanati dal 2021 e artefice della storica promozione in Serie C. Non poteva essere altrimenti, dopo l’ottimo lavoro svolto anche l’anno scorso, con un’entusiasmante seconda parte di campionato. Pagliari, con un passato da giocatore legato in particolare a Maceratese, Chieti e Perugia, ha vissuto diverse realtà nelle vesti di allenatore. Dal Trapani alla Carrarese, dal Monza al Perugia, passando per L’Aquila e Vis Pesaro sino all’Ancona e ad una esperienza all’Udinese nel 2016, come vice di Luigi De Canio. In carriera ha ottenuto tre promozioni, prediligendo l’uso del 4-2-3-1, modulo con cui è scesa in campo la sua Recanatese nella maggioranza  delle partite dello scorso campionato. Nell’attuale stagione ha invece schierato i suoi anche con il 3-5-2. Ma nelle ultime gare è tornato al 4-4-2 sperimentato ad inizio stagione.

Giovanni Pagliari, allenatore della Recanatese
Giovanni Pagliari, allenatore della Recanatese

Tra i pali
Salutato Fallani, titolare per la quasi totalità del passato campionato ed approdato al Renate, i giallorossi hanno accolto Mascolo, classe 2002 alla prima esperienza da professionista e reduce dalla stagione in Serie D con la maglia del Gravina, con cui ha collezionato 34 presenze e 11 reti inviolate.  Il posto da titolare sino ad ora è spettato a Meli, scuola Empoli, confermato dopo la passata stagione trascorsa nelle seconde linee.

La difesa
Nel reparto arretrato Pagliari ha dovuto salutare diversi protagonisti della passata stagione, ma la società si è mossa per regalare dei rinforzi al proprio allenatore. Nelle ultime uscite la coppia centrale è stata composta da Ferrante e Peretti, in un perfetto mix di esperienza e gioventù. Tra i punti fermi dei giallorossi c’è il classe 1991 Edoardo Ferrante, centrale con più presenze nella passata stagione. Difensore alto, di esperienza, guida la retroguardia giallorossa come fa oramai dal 2020. Importante la conferma del classe 2000 Peretti, difensore centrale molto fisico (1,88m) cresciuto nelle giovanili del Verona e con un passato in Serie C nel Palermo. Arrivato a gennaio a Recanati, ha dato un buon contributo alla cavalcata finale dei marchigiani. Quest’anno si sta prendendo più spazio. Tra  nuovi volti c’è l’interessante centrale classe 2004 Veltri, arrivato dal Benevento.

Il mercato ha portato in dote anche l’esperto centrale Ricci, scuola Cesena, lo scorso anno alla Viterbese in Serie C con 33 presenze e 1 rete. Giocatore di assoluta esperienza, Ricci vanta due campionati di Lega Pro vinti, nel 2009 con il Cesena di Bisoli e Giaccherini e nel 2012 con lo Spezia. Tra le maglie vestite anche quelle di Ancona, Catanzaro e Carrarese, per un totale di più di 350 presenze in Serie C, alle quali si sommano 53 in Serie B e le 2 in Serie A con il Cesena. Per quanto riguarda i terzini Pagliari si sta affidando a due suoi fedelissimi della passata stagione, Quacquarelli, protagonista della promozione, sulla sinistra e Longobardi, scuola Pescara, sulla destra. Scalpita per un posto da titolare anche l’esperto Ferretti, ala destra che nella seconda parte di stagione si è calata al meglio nel ruolo di terzino sinistro.

Il centrocampo
È il reparto dove ci sono stati meno scossoni in sede di mercato, permettendo così a Pagliari di dare continuità rispetto alla passata stagione. Nella coppia in mediana delle ultime gare Pagliari ha dato ampio spazio al giovane Prisco, mediano classe 2004 arrivato dalla Primavera del Benevento. Al suo fianco si è mosso Raparo, tra i totem della Recanatese, dove è approdato nel 2018, e Biagio Morrone, classe 2000 scuola Juventus. Nella scorsa stagione a Recanati è stato tra i più presenti in mediana, garantendo freschezza e dinamicità. Altro elemento chiave del centrocampo è Carpani, elemento decisivo sia per duttilità che per capacità realizzative. In grado di giocare in diverse zone del campo, Pagliari lo sta schierando come esterno su entrambe le fasce. Il numero 8 giallorosso ha terminato il passato campionato con 10 gol e 2 assist in 37 presenze e ha già messo a segno 3 reti nella stagione in corso. È lui uno dei maggiori pericoli per Bellodi e soci.

Tra i protagonisti della passata stagione sono rimasti Senigagliesi, esterno sinistro spesso coinvolto nelle azioni da rete e favorito per una maglia da titolare, e Giampaolo, elemento tecnico capace di svariare su tutto il fronte d’attacco. Sugli esterni la novità è invece  Egharevba, giovane ala arrivata dalla Fiorentina dopo la scorsa stagione trascorsa tra Vis Pesaro e Fiorenzuola. Veloce, dinamico ed esplosivo, può essere una spina nel fianco se lanciato in campo aperto. Ha salutato invece Guadagni, arrivato lo scorso gennaio dall’Avellino e protagonista di un ottimo finale di stagione. Quest’anno vestirà la maglia della Lucchese.

L’attacco
La coppia d’attacco è composta da tanta qualità ed esperienza. A partire dal capitano, il numero 10 Alessandro Sbaffo, autore di 14 gol nello scorso campionato. Arrivato a Recanati nel 2020, Sbaffo ha alle spalle una lunga carriera in piazze importanti di Serie B (Piacenza, Ascoli, Reggina, Latina, Avellino, Como) e Serie C (Reggiana, Albinoleffe, Gubbio), oltre ad un assaggio di Serie A, fatto con la maglia del Chievo. Il “Re leone”, soprannome nato grazie alla sua folta chioma, è il leader tecnico e carismatico dei giallorossi.

Sbaffo, capitano della Recanatese | Foto Facebook U.S. Recanatese
Sbaffo, capitano della Recanatese | Foto Facebook U.S. Recanatese

Al suo fianco agisce l’ex Cagliari Melchiorri, arrivato in estate dopo una grande seconda parte di stagione vissuta all’Ancona. Melchiorri, giocatore da categoria superiore, ha nel suo curriculum 213 presenze in Serie B, con anche Perugia e Pescara, oltre a 11 presenze in Serie A tra Cagliari e Siena.Nonostante l’addio di diversi elementi, tra cui l’ex Atalanta Marilungo, sembra dunque che la Recanatese davanti sia migliorata rispetto alla passata stagione, potendo contare anche sul giovane Mirco Lipari, in prestito dalla Juventus e cresciuto proprio tra le giovanili bianconere e quelle dell’Empoli. Ha contribuito alla vittoria di Pescara con una doppietta.

Andrea Finiu

TAG:  Olbia Serie C
 
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