Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. L’Olbia vola in Emila-Romagna per la 26^ giornata del Girone B di Serie C, direzione Velodromo “Pavesi” dove sabato 24 febbraio alle ore 14:30 sfiderà i padroni di casa del Fiorenzuola. I rossoneri sono in pieno periodo buio, caratterizzato da diversi tonfi che hanno per ora compromesso quanto di buono fatto nella prima parte di campionato (vedi qui il momento delle due squadre). Ma proprio per le buone prestazioni delle prime giornate, l’obiettivo playoff è a un soffio e la gara contro l’Olbia può dare una svolta importante. Su questo punto non sono d’accordo i galluresi, alla ricerca di immediato riscatto dopo che nelle ultime gare hanno raccolto meno di quanto sperato. Alla seconda stagione di fila in Serie C, dopo la promozione ottenuta nel 2021, i rossoneri mancavano dai campionati professionistici da venti anni. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei bianchi nel prossimo turno.
L’allenatore e il modulo
Tra gli allenatori più giovani del girone, con i suoi 43 anni, Luca Tabbiani siede sulla panchina del Fiorenzuola da giugno 2019. Artefice della storica promozione in Serie C, Tabbiani ha ottenuto una promozione tranquilla al primo anno tra i professionisti per poi iniziare alla grande la stagione in corso. Alle spalle ha una discreta carriera da giocatore, sviluppata tra Serie B e Serie C, che lo ha portato a vestire maglie prestigiose come quelle di Bari, Cremonese e Triestina. In questi anni da allenatore dei rossoneri Tabbiani ha sempre usato il 4-3-3, mostrando una chiara idea tattica e di gioco, riconosciuta e apprezzata anche dagli addetti ai lavori. Infatti in una intervista di ottobre ai nostri microfoni, il nuovo acquisto dell’Olbia Daniele Dessena (al tempo giocatore dell’Entella) ha definito Tabbiani come “il top player del Fiorenzuola”.
La rosa
Se Tabbiani è tra gli allenatori più giovani, i suoi ragazzi non sono da meno. Il Fiorenzuola ha infatti la seconda rosa più giovane del girone, come testimonia l’età media di 22,9 anni, seconda solo a quella del Montevarchi (22,4). In tutta la squadra, solo tre giocatori toccano i trenta anni: il capitano Currarino e i due attaccanti Mastroianni e Scardina. Nonostante la giovane età di molti elementi, l’organizzazione tattica ha permesso al Fiorenzuola di esprimersi a ottimi livelli, prima di una flessione che, considerata appunto la data di nascita di molti giocatori, rientra nelle regole del gioco. La linea verde è stata seguita anche nel mercato invernale, con quattro acquisti dai ventuno anni in giù e solo l’ala sinistra Sereni (26 anni), arrivato dal Rimini, ad alzare leggermente l’età media.
Tra i pali
A difendere la porta rossonera sarà Nicholas Battaiola, che fino ad ora non ha saltato neanche un minuto del campionato. Cresciuto nelle giovanili della Cremonese, il portiere classe ’96 ha vinto anche lo Scudetto di Serie D con il Monza nel 2017. Da luglio 2019 veste la maglia del Fiorenzuola e in questa stagione ha mantenuto la propria porta imbattuta per 10 gare, parando anche un rigore. Una sicurezza per i compagni.
La difesa
Al centro della difesa la scelta dovrebbe ricadere su Quaini e uno tra Cavalli e Bondioli. Complice l’assenza del promettente Simone Potop, scuola Torino, fuori per un problema fisico e che nonostante la giovane età è stato uno dei punti fermi della difesa di Tabbiani. L’altra certezza della difesa rossonera si chiama Alessandro Quaini, secondo giocatore in squadra per minuti giocati. Scuola Genoa, Quaini è arrivato in estate dal Pisa, con cui vanta 13 presenze in Serie B nel 2021. Quaini, che nasce come mediano, porta al centro della difesa le sue capacità di intercettazione del gioco e soprattutto di visione. Ed è questo il motivo alla base della scelta di Tabbiani, che ha preferito dirottarlo sulla linea difensiva per far ripartire la manovra con maggiore facilità e garantire uno sfogo al centrocampo quando sottoposto a pressing avversario. Al suo fianco da vedere se giocherà il giovane Tommaso Cavalli, cresciuto nell’Atalanta e rientrato da poco da un problematico infortunio muscolare oppure Andrea Bondioli, che nelle ultime giornate ha trovato una discreta continuità dopo che uno stappo muscolare che ne ha condizionato l’inizio di stagione.
Per quanto riguarda i terzini, dovrebbero giocare Oddi a sinistra e Danovaro a destra. Oddi è un giovane prospetto (2002) arrivato in estate dal Milan e che nella passata stagione ha assaggiato per la prima volta la Serie C con la maglia del Trento. Dotato di ottime capacità di corsa, Oddi abbina alla sua propensione offensiva anche un discreto mancino e ottima resistenza. Dall’altra parte gioca Federico Danovaro, cresciuto nella Sampdoria e con 3 assist in campionato, alla seconda stagione in rossonero. Giocatore duttile, Danovaro ha ricoperto diverse posizioni nella sua giovane carriera e in modo analogo al suo compagno di ruolo si propone spesso in appoggio alla manovra offensiva. Attenzione poi, perché Tabbiani potrebbe decidere di gettare nella mischia un fratello d’arte: Christian Dimarco, fratello di Federico, numero 32 dell’Inter, arrivato a gennaio dalla Feralpisalò. Come il fratello, Christian è cresciuto nell’Inter e sempre dal fratello maggiore ha ereditato il ruolo di terzino sinistro.
Il centrocampo
Al centro del trio di centrocampo gioca il promettente Mattia Fiorini, classe 2001 scuola Fiorentina, con cui ha vinto tre volte la Coppa Italia Primavera. Centrocampista fisico (1,85m), Fiorini è dotato di ottima visione di gioco e la manovra dei rossoneri passa praticamente sempre dai suoi piedi. Alle grandi doti tecniche abbina anche un’ottima capacità di marcatura, motivo per il quale è un giocatore importante nello scacchiere di Tabbiani, con anche 2 assist all’attivo. Alla sua sinistra Riccardo Stronati, che in questa stagione ha dimostrato un buon feeling con il gol, mettendone a segno 4 anche grazie alle sue doti nell’inserimento e nelle ripartenze. Per il terzo posto è probabile un ballottaggio tra l’esperto Michele Currarino (2 gol e 2 assist per lui) e il giovane Gabriele Piccinini. Più tecnico Currarino, che può ricoprire anche il ruolo di trequartista, più forte fisicamente Piccinini, in prestito dal Pisa.
L’attacco
A guidare l’offensiva rossonera ci sarà Mastroianni, miglior marcatore della squadra con 6 gol. Mastroianni, classico centravanti dall’imponente struttura fisica, ha alle spalle quasi 250 presenze in Serie C e guida l’attacco non solo dal punto di vista realizzativo, ma anche caratteriale ed emotivo. Per quanto riguarda le ali sembra essere certo del posto a sinistra Mattia Morello, che ha trovato il gol con discreta facilità: 5 le reti in campionato. Il classe 1999 è arrivato in estate dalla Pergolettese, dove è cresciuto calcisticamente (163 presenze, 30 gol e 23 assist tra i professionisti) e ha avuto un ottimo impatto con la nuova realtà. Giocatore brevilineo, estroso, Morello e il suo destro possono letteralmente spaccare le partite in due grazie alla tanta qualità che può vantare il numero 21 rossonero. A destra Tabbiani dovrà sciogliere il dubbio tra il nuovo arrivato Sereni, che ha esordito da titolare nell’ultima gara, o il numero 10 Sartore. In ogni caso appare abbastanza scontata una staffetta tra i due a gara in corso. Sereni, cresciuto nel Sassuolo, è arrivato a gennaio dal Rimini, dove ha messo a segno un gol. L’italobrasiliano Francisco Sartore garantisce grandi capacità nell’”uno contro uno”, grazie ad un destro ben educato che lo rende pericoloso per qualsiasi difesa e che gli ha permesso di realizzare 2 gol e 3 assist. Dietro di loro scalpita il giovane Destiny Egharevba, di proprietà della Fiorentina e arrivato nel mercato invernale dopo aver ben figurato nella prima parte di stagione con la maglia della Vis Pesaro. Esterno offensivo esplosivo, dotato di grande velocità, ha dimostrato di poter essere una spina nel fianco di molte difese del Girone B.
Andrea Finiu
