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Domenico Toscano e alcuni suoi giocatori del Cesena | Foto FC Cesena

L’angolo dell’avversario | Olbia, alla scoperta del Cesena

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Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. Per la quindicesima giornata del Girone B di Serie C, l’Olbia affronterà sul prato del “Nespoli” (sabato 26 novembre, ore 14:30) il Cesena, una delle formazioni più accreditate per il salto di categoria.

I bianconeri, dopo un lunghissimo periodo di militanza tra Serie B e Serie A, hanno disputato, nel 2018, il campionato di Serie D a causa di problemi societari. Ritornati nel professionismo dopo solo un anno, sono al quarto anno di fila in Lega Pro. Dal dicembre del 2021 la squadra romagnola è passata sotto il controllo di un gruppo statunitense, che ha rilevato il 60% delle quote. La guida del club fa ora dunque capo al duo composto da Robert Lewis (nominato quest’anno consigliere della Lega Pro, il primo proveniente dagli USA) e John Aiello. Sono diverse le personalità illustri del calcio passate da Cesena, a partire dalla panchina con allenatori del calibro di Gigi Radice, Osvaldo Bagnoli, Marcello Lippi, sino ovviamente al campo, con Pierluigi Cera, Massimo Bonini, Ruggiero Rizzitelli, Francesco Antonioli, fino ai più recenti Eder, Kessiè e Yuto Nagatomo, fresco di vittoria con il suo Giappone al Mondiale di Qatar ’22 contro la Germania. Dopo un avvio di stagione stentato, il Cesena è riuscito a sistemare la propria classifica e ora la vetta è a portata di mano (qua i numeri dei romagnoli). Andiamo dunque a scoprire gli avversari dell’Olbia nel prossimo turno.

L’allenatore e il modulo
Domenico Toscano è da questa estate l’uomo alla guida dei bianconeri, in seguito alle dimissioni presentate dal suo predecessore, William Viali, ora al Cosenza in Serie B. Percorso inverso invece per Toscano, che dopo l’ultima esperienza da allenatore con la Reggina in Serie B (dove lui stesso l’ha riportata), terminata non benissimo nella stagione scorsa, ha scelto di scendere di categoria per provare a tornarci subito con il Cesena. In seconda serie ha allenato anche Ternana e Avellino. Il modulo più utilizzato in carriera è il 3-4-1-2, riproposto anche in tutte le partite di Lega Pro.

La rosa
Il mercato estivo non è stato caratterizzato da spese pazze, ma da colpi di mercato intelligenti, molti a parametro zero, con il quale rinforzare la squadra. Ci sono stati alcuni addii eccellenti, come quello di Bortolussi, miglior realizzatore della stagiona passata, ora in forza al Novara. Ma le soluzioni trovare in sede di mercato non stanno al momento facendo rimpiangere nessuno, anche grazie alla grande esperienza di molti elementi arrivati sulla costa romagnola. Andiamo dunque a conoscere gli elementi di spicco per ogni reparto.

Tra i pali
A difendere la porta c’è Andrea Tozzo, arrivato in estate dal Teramo e cresciuto tra le giovanili di Verona, Fiorentina e Sampdoria, dove ha anche fatto parte della prima squadra quando al timone c’era una leggenda del ruolo come Walter Zenga. Portiere esperto, affidabile, in 11 gare di campionato giocate ha lasciato per ben 7 volte la rete inviolata, subendo solo 5 reti in totale. Anche se quest’anno non ha avuto ancora l’opportunità di affrontare un calcio di rigore, nella scorsa stagione con la maglia del Teramo ne ha neutralizzati 3 sui 5 che si è visto assegnare contro. Piccola curiosità: tra le seconde file c’è Luca Lewis, figlio del co-presidente del Cesena, che ha disputato le prime tre gare stagionali.

La difesa
Nel trio arretrato il punto fermo si chiama Andrea Ciofi. Cresciuto nelle giovanili della Roma, con la primavera giallorossa ha vinto Supercoppa e Coppa Italia nel ‘16/’17 insieme a Davide Frattesi del Sassuolo. Alla quarta stagione in Romagna, nonostante la giovane età (classe 1999), Ciofi è uno dei cardini della squadra, capace anche di essere decisivo in area avversaria. Curiosamente non come terminale sui calci piazzati, come eppur farebbe pensare la sua stazza (1,87m), ma come ispiratore. In stagione sono infatti già quattro gli assist confezionati, sia di con degli appoggi di testa, ma anche con dei bei cross, precisi, provenienti dalla zona destra del campo. Un altro dei punti di forza della difesa è Giuseppe Prestia, arrivato dopo la stagione in Serie B con l’Alessandria. Ci saranno due assenze importanti sabato: Daniele Celiento, arrivato dal Bari,e Luca Coccolo, acquistato dalla Juventus, entrambi alle prese con problemi fisici.

Il centrocampo
Uno degli uomini di punta della mediana è Saber Hraiech, arrivato dal Padova dopo la delusione della finale playoff persa contro il Palermo. E nella metà delle partite disputate la scorsa stagione, Hraiech ha già fatto meglio. Sono infatti quattro gli assist regalati ai compagni, accompagnati da un gol splendido, al volo da fuori area, contro il Gubbio. Dotato di grande visione e capacità di mettere il pallone al posto giusto nel modo giusto, Hraiech è di sicuro uno dei leader tecnici del centrocampo bianconero. Per uno scherzo del destino, uno dei compagni di reparto di Hraiech è Francesco De Rose, lo scorso anno proprio al Palermo. Giocatore molto esperto, De Rose garantisce carisma e mentalità vincente al centrocampo romagnolo. Altro elemento esperto, su cui bisogna fare attenzione, è Marco Calderoni, schierato come esterno sinistro di centrocampo. Calderoni ha scelto Cesena per rimettersi in gioco, dopo una carriera spesa tra tanta Serie B (350 presenze) e la Serie A da protagonista con il Lecce nel 2019. Tra le maglie indossate tante formazioni importanti: Bari, Vicenza, Piacenza. Giocatore fisico, dotato di ottime doti di spinta, sa crossare molto bene, ma anche concludere dalla distanza grazie a un mancino potente e preciso (1 gol e 1 assist in campionato). Volete conferme? Chiedete a Donnarumma, che in Milan-Lecce 2-2 del 2019 si è visto trafiggere al 92’ da un bolide di Calderoni terminato in rete dopo aver sfiorato il palo.

Il trequartista
È Riccardo Chiarello che veste il numero 10 della squadra. Arrivato dall’Alessandria e cresciuto nel Chievo, l’esperto fantasista ha grande esperienza della categoria che ha messo a frutto realizzando un gol e due assist. Dotato di ottimo dribbling e soprattutto di facilità di tiro, sa come rendersi pericoloso anche dalla media distanza, grazie a una buona propensione a rientrare sul suo destro e concludere a giro sul palo più lontano.

L’attacco
In attacco, con la mancata sfida contro il grande ex King Udoh, fuori a causa di uno stiramento alla coscia, la difesa di Occhiuzzi sarà chiamata a contenere il secondo miglior realizzatore del girone: Simone Corazza. Arrivato anche lui dall’Alessandria, dove l’anno scorso ha messo a segno 12 reti, ha scelto di ripartire da Cesena nonostante le tante richieste dalla Serie B. Dotato di grande fiuto del gol, senso della posizione e ottime doti tecniche, Corazza è un attaccante extralusso per la categoria. Inoltre il numero 18 bianconero sa come si vince, lui che ha conquistato per due volte il campionato di Lega pro, con il Novara prima e con la Reggina poi, e vinto i playoff con la maglia dell’Alessandria. Le reti in stagione sono 8. In avanti attenzione anche ai promettenti gemelli albanesi Cristian e Stiven Shpendi, con Stiven che in stagione ha già messo a segno due gol.

Andrea Finiu

TAG:  Serie C
 
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