Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. L’Olbia ha subito l’occasione per rifarsi dopo il 3-1 subito dalla Juventus Next Gen. Giovedì 2 novembre i bianchi scenderanno in campo per il recupero dell’8^ giornata del campionato di Lega Pro, rinviata per le convocazioni in nazionale dei galluresi. I ragazzi di Leandro Greco calcheranno il prato del Nespoli alle 18:30, insieme alla matricola Pineto, alla prima storica partecipazione in Serie C. La squadra abruzzese è stata fondata nel 1962 e negli ultimi anni si è consolidata in Serie D, vincendo anche i playoff nel 2021, ma dovendo rimandare il sogno promozione alla scorsa stagione. Il punto più alto toccato nella storia del Pineto non sarebbe stato possibile senza la figura di Silvio Brocco, presidente dei biancazzurri. Imprenditore, biologo, batterista rock e dirigente del suo Pineto da più di 40 anni, il presidente Brocco incarna i valori positivi di un calcio che sta scomparendo o forse non c’è già più. Appassionato del Pineto sin dalla tenera età, è arrivato a vestire i guantoni per difendere la porta dei biancazzurri, prima di passare, nel 1979, dietro la scrivania per scrivere la pagina più bella (sino ad ora) della storia abruzzese. Talmente innamorato della propria squadra che ha anche scritto due libri su di essa. Promotore dei valori sani del calcio, come rispetto e lealtà, il presidente Brocco ha sempre visto nel pallone un bel modo per stringere rapporti, come testimoniano i consueti terzi tempi effettuati dalla società abruzzese in passato e le tante attestazioni di stima e affetto ricevute da chi ha lavorato con lui. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei bianchi nell’inedito confronto del prossimo turno.
L’allenatore e il modulo
Daniele Amaolo, artefice dello storico salto di categoria, è stato confermato sulla panchina biancazzurra. L’ottimo lavoro svolto in sede di mercato gli ha consegnato una rosa rinforzata, capace di vincere il derby contro il Pescara. Una pagina che rimarrà negli annali abruzzesi. Amaolo ha iniziato la sua carriera come giocatore-allenatore del Montegiorgio, per poi affrontare la Serie C2 con il Morro d’Oro, a pochi chilometri di distanza da Pineto. Poi più di venti anni di Serie D, con anche Recanatese e Vis Pesaro, ma soprattutto con il Pineto, con cui vanta circa 200 panchine. Il modulo preferito da Amaolo è il 3-5-2, che ha accompagnato i biancazzurri in gran parte della passata stagione ed è stato riproposto con efficacia anche in questa.
Tra i pali
Per la nuova avventura in Serie C il Pineto ha puntato su un profilo esperto come Alessandro Tonti, arrivato dopo l’esperienza al Latina, nel Girone C. Con più di 200 presenze nella categoria con anche maglie importanti come Avellino e Teramo, è un portiere di sicuro affidamento, ma salterà la sfida con l’Olbia a causa dell’espulsione rimediata nell’ultima gara. Sarà probabilmente quindi l’occasione per l’esordio tra i professionisti del giovane Simone Mercorelli, protagonista della promozione con ben 23 reti inviolate sulle 40 gare disputate.
La difesa
La linea a tre di Amaolo può contare sul giusto mix di esperienza e gioventù, con diversi nuovi arrivi che hanno disputato la Serie C proprio nella passata stagione. Come ad esempio Andrea Marafini, classe 2000 scuola Pescara reduce da una discreta stagione con la Recanatese. In queste prime giornate con i biancazzurri ha trovato anche il suo primo gol tra i professionisti. Ancora più giovane Nicolò Evangelisti, classe 2003 arrivato in prestito dall’Empoli dopo un campionato da protagonista con il Taranto di Capuano. Cresciuto nella Roma, prima di trasferirsi in Toscana, il numero 24 è abile nel gioco aereo e bravo in marcatura, con anche una discreta propensione ad impostare dal basso.
Tra i leader della squadra c’è Nicola Di Filippo, esperto centrale protagonista della cavalcata promozione. Con diverse apparizioni in Serie C e anche 5 presenze in Serie B con il Lanciano, Di Filippo ha anche il bel vizio del gol, con 18 reti segnate in carriera da difensore centrale.Per attrezzare la squadra per la nuova categoria è stato ingaggiato anche Simone De Santis, tra i punti fermi dell’Ancona nella passata stagione, in cui ha disputato anche i playoff.Invece un altro rinforzo, Gianmarco Ingrosso, esperto centrale arrivato dal Pescara e con diverse presenze in Serie B soprattutto con Cosenza e Pisa, non sarà verosimilmente della gara a causa di un problema al ginocchio.
Il centrocampo
Nel trio in mediana di Amaolo il ruolo di perno centrale è stato spesso ricoperto da Gianluca Germinario, classe 2002 arrivato dal Pescara, con cui ha messo insieme alcune presenze nella scorsa stagione, la prima tra i professionisti. In questo campionato invece il numero 8 sta scendendo in campo con regolarità. Germinario, che ha come modello Marchisio, nasce come mezzala, ma nell’ultima stagione in Serie D, al Chisola, è stato impiegato come regista, con ottimi risultati. Giocatore duttile, con buone doti tecniche, il giovane biancazzurro può agire anche a ridosso delle punte.
Al suo fianco si è visto spesso un altro giovane, il classe 2002 Luca Lombardi, arrivato anche lui dal Pescara, dopo la scorsa stagione trascorsa all’Alessandria. Nonostante la giovane età, la mezzala biancazzurra vanta più di 60 presenze in Serie C con anche Vis Pesaro e Teramo. Giocatore rapido, dotato di un buon mancino, il numero 21 può giocare anche come esterno.Un elemento di esperienza in mediana è Amadio, che vanta più di 380 presenze in Serie C, di cui una con la maglia dell’Alghero nel 2010, al fianco di Molino. Fuori dai giochi invece Luca Schirone, giovane prospetto arrivato dalla Cremonese che, dopo un avvio di stagione positivo, è stato costretto ai box a causa della rottura del crociato.
Capitolo esterni. Sulla destra si vede spesso Riccardo Della Quercia, capitano dei biancazzurri. Dotato di buona corsa, Della Quercia può giocare anche sull’altra fascia. Giocatore talmente duttile che l’ultima gara con la Vis Pesaro l’ha terminata tra i pali al posto dell’espulso Tonti, esibendosi in un intervento decisivo. A destra può giocare anche Moussadja Njambè. Il camerunese, tra i protagonisti della promozione, nasce come attaccante, ma ha dimostrato di sapersi adattare anche sulla fascia. Arrivato in Italia con un barcone dopo aver attraversato l’Africa, Njambè ha trovato in Abruzzo l’opportunità per riprendere in mano la propria vita e per la prima volta si trova a giocare nei professionisti. Un altro giocatore che, come il capitano, può giocare su entrambe le fasce è Teraschi, arrivato dal Latina. Esterno rapido, bravo negli inserimenti, nell’ultima gara ha trovato la prima rete stagionale. Sulla sinistra può subentrare anche il giovane Borsoi, arrivato dalla SPAL.
L’attacco
Nella coppia d’attacco il punto fermo è Emilio Volpicelli, esperto attaccante dotato di grande fisico che è al momento il migliore realizzatore del Pineto. Reduce da una stagione divisa tra gli altri due gironi della Serie C, con le maglie di Viterbese e Sangiuliano City, il numero 7 è una punta esperta della categoria, disputata anche con la Fidelis Andria e la Sambenedettese. Pericoloso nel gioco aereo, Volpicelli è dotato anche di un potente mancino, che libera spesso e volentieri anche dalla distanza. Al suo fianco si sono alternati Gambale, arrivato dopo una buona stagione ad Avellino e che presenta caratteristiche fisiche simili a Volpicelli, e Chakir, attaccante mobile arrivato dalla Pro Patria e che può integrarsi al meglio con i due arieti citati sopra, in modo analogo a Njambè.
Andrea Finiu