L’ormai ex capitano del Lanusei è al centro del mercato di Serie D, con un possibile duello tra rossoblù e sarrabesi per il suo cartellino.
La notizia è ufficiale da ieri, ma non si può certo dire che l’arrivederci (non un addio, come ha specificato nel post su Facebook) di Pietro Ladu al Lanusei sia stato un fulmine a ciel sereno, anzi. Da settimane su queste pagine vi abbiamo raccontato dell’interesse delle due squadre sassaresi per il classe 1995 ex Carpi: il richiamo della Torres dovuto al blasone e, soprattutto, alla presenza in panchina di Aldo Gardini, suo mister in Ogliastra nelle ultime stagioni, opposto all’idea progettuale del Latte Dolce, con la possibilità di ritrovare Stefano Udassi conosciuto durante l’esperienza con la maglia della Natzionale. Di recente il nome di Ladu è stato accostato anche alla Sanremese, squadra ligure a forte trazione sarda e soprattutto, nelle ultime ore, all’ambizioso Muravera di Francesco Loi, tecnico che lo riportò in Sardegna dopo l’esperienza alla Virtus Castelfranco nel 2015.
Un Muravera pronto a giocare le proprie carte
L’inserimento dei gialloblù, che in settimana hanno ufficializzato l’inserimento nei ranghi dirigenziali di Sebastian Puddu, ex direttore sportivo del neopromosso Carbonia, la dice lunga sulla volontà della società presieduta da Stefano Boi di recitare un ruolo importante nella prossima stagione. L’eventuale arrivo di Ladu andrebbe a dare ulteriore fosforo e geometrie a un centrocampo già di livello assoluto per la categoria, data la presenza di La Vista, Bonacquisti, Marongiu e tutti gli altri bucanieri di Loi. Senza considerare le conferme di Masia e Moi, ambito da diversi club (tra cui la stessa Torres), ma che ha deciso di restare a far parte della corte gialloblù convinto dalla bontà del progetto e, aspetto che tra i dilettanti assume una rilevanza sempre più importante, dalla solidità finanziaria del Muravera. Quel che è certo, tuttavia, è che la Torres di Gardini proverà fino all’ultimo a convincere Ladu a trasferirsi a Sassari, dove la maglia numero 10 rossoblù è ancora senza padrone dopo l’addio di Simone Milani.
E in Ogliastra torna Camilli per l’attacco di Greco
Tra gli intrecci di mercato tra Lanusei e Torres, poi, c’è anche il ritorno in Sardegna di Massimo Camilli: l’attaccante romano, classe 1995, è reduce da un’annata senza gol al Villafranca Veronese, ma già nel 2017-18 fece bene in Ogliastra (19 presenze e 6 reti), meritandosi la chiamata dei sassaresi con cui giocò tanto senza però lasciare il segno sottoporta (35 gare e 5 gol). L’arrivo di Camilli si aggiunge alla conferma di Cosimo La Gorga, appetito tra gli altri anche dalla solita Torres, ma che ha scelto di restare a Lanusei alla corte di Alfonso Greco, che continua a costruire la squadra insieme alla dirigenza ogliastrina guidata da Daniele Arras.
Francesco Aresu