Quattro giornate, trecentosessanta minuti, dodici punti. La lotta salvezza entra nel vivo, con il Cagliari pienamente coinvolto. Cinque squadre più una lottano per sfuggire alla retrocessione, due con una partita in più da disputare rispetto alle concorrenti, lo scontro diretto tra Salernitana e Venezia.
Primo passo
Dallo Spezia a 33 punti fino al Venezia a 22 la lotta resta aperta. Anche se sia i liguri che i veneti, per motivi opposti, sono a un passo dallo sfilarsi dal gruppo. Ai bianchi di Thiago Motta, infatti, basterà pochissimo per raggiungere definitivamente la permanenza in Serie A, ai neroverdi di Zanetti resta soltanto una flebile speranza di rientrare in corsa. Sono dunque quattro le partecipanti al ballo di fine anno per evitare la discesa in Serie B, tra chi soffre un periodo di difficoltà e chi si è rilanciato grazie a vittorie importanti. La chiave, come scontato, saranno i quattro scontri diretti che coinvolgeranno tutte le quattro protagoniste designate. A partire dal prossimo weekend quando alle 18 di sabato 30 aprile si scontreranno Sampdoria e Genoa. Un derby ad altissima tensione con i blucerchiati a quota 30 che cercheranno di tenere a distanza i rossoblù, lontani cinque lunghezze e rinfrancati dalla vittoria sul Cagliari nell’ultimo turno. Sampdoria e Genoa che giocheranno conoscendo il risultato proprio di Joao Pedro e compagni, impegnati sempre sabato alle 15 contro il Verona alla Unipol Domus. Lunedì 2 maggio sarà invece il turno della Salernitana, la squadra più in forma del gruppo salvezza. Le tre vittorie consecutive hanno issato i campani a quota 25, la prossima sfida contro l’Atalanta di quelle proibitive anche perché i nerazzurri vorranno riconquistare il posto in Europa. Turno che appare favorevole al Cagliari sulla carta, mentre lo Spezia – in casa contro la Lazio – potrebbe dover rimandare il raggiungimento della salvezza matematica. Il Venezia, impegnato a Torino contro la Juventus, potrebbe invece avvicinarsi ulteriormente alla retrocessione nonostante il recupero da disputare con la Salernitana.
Traguardo vicino
Proprio la sfida tra veneti e campani sarà la chiave di volta delle ultime tre giornate. Prima di arrivare a 270 minuti dal termine del campionato, infatti, giovedì 5 maggio si dovrebbe disputare il recupero della ventesima giornata rinviato per le note vicende relative al Covid. Dovrebbe, condizionale, perché il Venezia attende l’ultimo verdetto sul ricorso presentato al Collegio di Garanzia del Coni atteso per il 2 maggio. Con la partita confermata, le ultime tre giornate vedranno tutte le interessate con lo stesso numero di gare disputate. Ad aprire le danze il Genoa, venerdì 6 maggio, che ospiterà la Juventus a Marassi. I bianconeri sono ormai certi della qualificazione in Champions League e le differenti motivazioni potrebbero favorire i rossoblù di Blessin. Ventiquattr’ore dopo toccherà alla Sampdoria far visita a una Lazio in lotta con la Roma sia per l’Europa che per la leadership cittadina. Domenica 8 la giornata si aprirà con Spezia-Atalanta, altra gara difficile per i liguri che potrebbero rientrare pericolosamente nella lotta, a seguire il Venezia ospiterà il Bologna. Alle 18 la partita delle partite per il Cagliari di Mazzarri, impegnato all’Arechi. Virtualmente a pari punti in questo momento, le due squadre potrebbero dar vita a un remake dello scontro salvezza tra Benevento e rossoblù di Semplici della passata stagione. Turno che appare favorevole al Genoa, oltre ovviamente a chi tra Cagliari e Salernitana riuscirà a portare a casa i tre punti.
Rush finale
Gli ultimi centottanta minuti potrebbero partire già con i primi verdetti assegnati. La classifica attuale, però, lascia la sensazione che tutto o quasi sarà ancora aperto. La penultima giornata partirà sabato 14 maggio con la Salernitana a fare visita a un Empoli già salvo. Turno favorevole per i campani, con il Genoa impegnato a Napoli domenica 15 e il Cagliari poche ore dopo nella sfida casalinga contro l’Inter. Anche in questo caso conteranno molto le motivazioni delle avversarie, tra i partenopei ormai fuori dalla lotta scudetto e i nerazzurri che potrebbero aver bisogno dei tre punti in Sardegna per tenere vive le speranze del titolo conteso con il Milan. Giornata che potrebbe sancire la salvezza di uno Spezia che giocherà a Udine e la retrocessione matematica del Venezia impegnato all’Olimpico contro la Roma. Almeno questo spera il Cagliari che proprio al Penzo chiuderà la stagione. Discorso simile per la Sampdoria che troverà l’Inter al Ferraris nell’ultimo turno, sulla partita peserà parecchio la situazione in vetta alla classifica. Per Salernitana e Genoa, invece, il desiderio è diametralmente opposto. Con Venezia e Inter ancora vive, l’ultimo turno diventerebbe favorevole alle due squadre di Nicola e Blessin che avranno di fronte avversarie ormai senza alcun obiettivo. Per i campani ci sarà l’Udinese all’Arechi, per i liguri il Bologna al Ferraris.
Nelle proprie mani
Guardando dunque al calendario sulla carta e considerando le motivazioni delle avversarie, la situazione per il Cagliari appare chiara. Fondamentali le due partite contro Hellas e Venezia nelle quali sono obbligatorie due vittorie. A quel punto uscire indenni da Salerno dovrebbe garantire la permanenza in Serie A, ma addirittura anche in caso di sconfitta ci sarebbero ottime possibilità di evitare la retrocessione. Tenendo però a mente la situazione negli scontri diretti, favorevoli al momento solo con la Sampdoria e al contrario con saldo negativo contro il Genoa. La sfida con la Salernitana, peraltro, è ancora più importante proprio pensando al pareggio dell’andata. Uscire dall’Arechi senza perdere darebbe un vantaggio ulteriore al Cagliari grazie alla migliore differenza reti generale. Calcoli che però a 4 giornate dalla fine lasciano il tempo che trovano. L’unica certezza sembra essere che per i verdetti bisognerà attendere l’ultimo minuto della stagione.
Matteo Zizola
