Un percorso a ostacoli, con le notizie del main sponsor NTT che saluta a pochi mesi dal tirare le somme e l’addio del DS Riis, ma alla fine è arrivata una salvezza last minute con l’intervento di nuova liquidità proveniente anche dalla famosa marca di abbigliamento svizzera ASSOS che fa da co-sponsor insieme a Qhubeka, l’iniziativa solidale per i meno fortunati in Africa. Ora il team diretto da Douglas Ryder può guardare al 2021 con fiducia ed entusiasmo, recitando un ruolo da underdog nel ciclismo mondiale.
Il team sudafricano non ha potuto programmare la stagione come le altre protagoniste del World Tour, ma ha saputo costruire una buona squadra con alcuni ottimi e affidabili corridori. La ciliegina della torta, oltre ai rinnovi di Domenico Pozzovivo, del campione italiano ed europeo Giacomo Nizzolo e il detentore del record dell’ora VIctor Campanaerts, è sicuramente l’ingaggio di Fabio Aru: il ciclista di Villacidro cerca il rilancio dopo i tre anni bui ed avari di successi alla UAE Emirates. Il sardo ha saputo prendere l’ultimo treno per il World Tour accettando l’offerta di un team internazionale come quello della Qhubeka e dicendo no alle Professional italiane Bardiani-CSF Faizané e Vini Zabù-KTM dove avrebbe forse trovato un clima più famigliare. Al riguardo è però molto interessante quello che lo stesso Cavaliere dei Quattro Mori ha dichiarato in diretta da Lello Ferrara qualche giorno fa: “Siamo un bel gruppo di corridori, siamo anche vicini di casa: questo era l’intento anche del team, avere un gruppo che si allena sempre insieme”. La residenza in Svizzera o al confine italiano di alcuni di questi infatti permetterà degli allenamenti di gruppo anche quando la squadra non sarà in ritiro: Pozzovivo, Nizzolo e Clarke (reduce dalla EF-Drapac nel 2020) saranno infatti dei compagni di uscita per Aru che farà già gruppo con questi corridori.
Insieme ai sopraccitati corridori, la Qhubeka-ASSOS ha annunciato di aver chiuso il proprio roster di 27 corridori nelle scorse ore: gli ultimi ingaggi sono stati quelli dell’olandese ex Jumbo Lindeman e soprattutto quello dell’ex Sunweb Robert Power. L’australiano è un uomo utilissimo nelle corse a tappe così come il colombiano Sergio Henao, ex compagno del 30 enne di Villacidro anche alla UAE Emirates, e al belga Sander Armée che ha chiuso la sua avventura alla Lotto Soudal dopo svariati anni. Nella Qhubeka 2021 ci saranno anche i confermati Max Walscheid, Andreas Stokbro, Michael Gogl, Dylan Sunderland, Nic Dlamii, Connor Brown, Carlos Barbero e Jense Van Rensbourg; tra i nuovi arrivati spiccano poi uomini di indubbia affidabilità come lo svizzero Frankiny, l’ex Education First Bennett, il polacco ex CCC Wisniowski, il belga Claeys, i danesi Lasse Norman Hansen e Vinjebo e il passista inglese Tainfield. Infine un rinforzo italiano tra i velocisti con l’italiano Matteo Pelucchi (in cerca di rilancio dopo due anni poco fortunati nelle professional Bardiani e Androni) e l’ingaggio di due promettenti giovani come lo svizzero Schmid e il ceco Vacek. La Qhubeka-ASSOS ora è fatta, si attende solo il primo ritiro di squadra a gennaio.
Matteo Porcu