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La Moviola | Volpi tiene in mano un Torino-Cagliari spigoloso

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La vittoria del Cagliari a Torino non è stata solo la conferma del momento positivo dei rossoblù. Alla quarta gara con Volpi arbitro, infatti, arrivano anche per la prima volta i tre punti dopo due pareggi e una sconfitta. Il fischietto di Arezzo, alla quattordicesima apparizione in Serie A, aveva diretto in questa stagione anche la sfida della Unipol Domus contro il Venezia finita 1 a 1.

Gara dura ma corretta
Partita spigolosa, ricca di uno contro uno a tutto campo e di conseguenza di interventi ruvidi. Volpi, al netto di qualche possibile recriminazione nella gestione dei cartellini, non ha commesso particolari sbavature e ha tenuto in mano la sfida dal primo all’ultimo minuto, facendosi anche apprezzare per il dialogo con i giocatori. Il primo dubbio al 5′ minuto quando Djidji ferma Joao Pedro con un intervento a gamba alta. Nessun cartellino, decisione che segna l’asticella del metro arbitrale. Al 9′, infatti, è Lovato a fermare Brekalo in maniera irregolare, ma senza che Volpi estragga il giallo. Decisione in linea con la precedente. Al 19′, però, nuova entrata senza complimenti di Djidji sul capitano rossoblù, anche in questo caso il direttore di gara tiene il cartellino nel taschino, così come al minuto 29 per l’intervento di Pobega su Lovato, in ritardo sul rinvio del difensore del Cagliari. Al 40′ è corretta l’ammonizione proprio per Lovato dopo che il centrale ex Verona ferma Belotti ai 35 metri. Resta però la discrepanza tra questa decisione e l’aver graziato Djidji in precedenza. Al 44′ proteste granata per il possibile secondo cartellino per Lovato, reo di aver fermato nuovamente Belotti con una trattenuta. Giusto non sanzionare il difensore, ma comunque un piccolo rischio per il centrale rossoblù.

Secondo tempo
La ripresa segue lo stesso andamento della prima frazione. Al 47′ manca il giallo graziato Goldaniga dopo un intervento duro su Pjaca. Volpi lascia proseguire per il vantaggio senza poi ammonire il difensore ad azione conclusa. Cartellino che arriva giustamente per Pobega quattro minuti dopo per il fallo netto su Bellanova lanciato verso la metà campo granata. Al 74′ Goldaniga non può salvarsi dall’ammonizione quando interviene su Belotti fermando un’azione potenzialmente pericolosa. Giallo per SPA (Stop Promising Attack) da manuale. All’80’ Volpi lascia correre un intervento di Singo su Grassi sul lato corto dell’area del Torino. Timide le proteste del numero 27 del Cagliari, giusto non sanzionare il granata che usa il fisico senza commettere un’infrazione. Infine sono tre i gialli nel recupero. Il primo per Pavoletti, colpevole di aver disturbato Milinkovic in occasione di una punizione. Il livornese appare a distanza congrua, anche se le immagini non aiutano a capire. Al 91′ è Dalbert a ricevere la sanzione dopo aver calciato la sfera a gioco fermo, mentre al 94′ tocca a Singo ricevere il giallo per una manata a Joao Pedro sul volto, involontaria ma che ferma una possibile azione pericolosa del Cagliari. Una curiosità negli ultimi secondi quando Volpi fischia il cambio di rimessa laterale dopo la battuta irregolare di Ansaldi. Una decisione che si vede poco in Serie A, ma assolutamente corretta e che dimostra la concentrazione nei dettagli del direttore di gara fino al fischio finale.

Matteo Zizola

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