Partita semplice e senza sussulti per Federico Dionisi della sezione di L’Aquila. Juventus-Cagliari non ha episodi particolari, una gara dai ritmi dimessi e mai sopra le righe. Niente lavoro per Daniele Orsato al VAR.
Rischio Carboni
La sfida dell’Allianz Stadium scorre tranquilla, il primo giallo arriva al 24′ ai danni di Andrea Carboni. Il difensore rossoblù ferma con un intervento duro – gamba alta all’altezza dello stomaco – un’incursione a metà campo di Federico Bernardeschi. Giusta l’ammonizione decisa da Dionisi. Carboni poi rischia il secondo giallo, è fortunato quando ferma sempre Bernardeschi per evitare la ripartenza, ma il vantaggio annulla la possibile doppia sanzione per il centrale di Tonara.
Tranquillità
Poco altro nel resto della gara. Il giallo al Dalbert al 35′ è da manuale, intervento da SPA sempre su Bernardeschi lanciato verso l’area rossoblù. Al 42′ proteste di Joao Pedro per un gomito alto sul collo da parte di Bonucci. Il giallo sarebbe stato eccessivo, tanto che un intervento nella ripresa di Ceppitelli su Morata – pressoché identico – viene sanzionato con la semplice punizione allo stesso modo. Infine all’85’ arriva l’ultimo cartellino, lo riceve Pavoletti per un’entrata dura su Alex Sandro. Corretta anche in questo caso la decisione di Dionisi.
Partita semplice e di fatto ingiudicabile per il fischietto abruzzese. Una prestazione normale come la gara tra le due squadre in campo, una sorta di anticipo di Natale con un clima disteso e senza alcuna tensione.
Matteo Zizola