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La Moviola di Fiorentina-Cagliari: risultato netto, Di Bello passeggia senza problemi

Marco Di Bello in Cagliari-Venezia della scorsa stagione | Foto Luigi Canu
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Due cartellini gialli quando ormai la partita volgeva al termine, pochi falli fischiati, correttezza in tutti i novanta minuti con la stanchezza che ha annullato l’agonismo nell’ultima mezz’ora. Fiorentina-Cagliari è stata così quasi una passeggiata per Marco Di Bello, l’arbitro designato per la sfida del Franchi. E, al netto di un’imperfezione sul finire della prima frazione, la prestazione del direttore di gara è stata di conseguenza ampiamente sufficiente.

Tranquillità
Un primo tempo all’insegna della correttezza, senza particolari episodi e con una sola piccola sbavatura per il fischietto pugliese. Il primo check con il VAR arriva al 2′ in occasione della rete del vantaggio della Fiorentina firmato da Nico Gonzalez. Un controllo accurato a causa del possibile tocco di braccio di Beltran dopo lo scontro tra Radunovic e Dossena, ma dopo un minuto il gol viene confermato. Al 33′ protestano i viola per una situazione in area del Cagliari con protagonista ancora una volta il numero 10. Gonzalez riceve palla dopo un’indecisione di Nández, si presenta a tu per tu con Radunovic ma frena alla ricerca del contatto con l’accorrente Wieteska. Il difensore rossoblù è bravo a frenare portando Lo Bello, correttamente, a lasciar correre dopo la caduta dell’attaccante argentino. Al 45′ l’unica sbavatura della prima frazione dell’arbitro classe ’81. Petagna lavora un pallone al limite dell’area della Fiorentina con Arthur che prova a rubarglielo. Il centrocampista brasiliano, però, colpisce con il piede sinistro la caviglia destra dell’ex Monza, ma Di Bello con ampi gesti lo invita a rialzarsi. Punizione che è apparsa abbastanza netta, con il fischietto della sezione di Brindisi che però lascia erroneamente correre.

Inerzia
La ripresa, pur se con due cartellini gialli, è se possibile ancora più tranquilla. Primo episodio al 63′ in occasione della traversa colpita da Petagna. Dal replay sembra però chiara la posizione irregolare in partenza dell’attaccante, con l’eventuale rete che sarebbe stata di conseguenza annullata dal VAR. Da notare che il numero 32 riceve la sfera da un giocatore della Fiorentina, ma non per una giocata volontaria ma dopo una deviazione che non avrebbe rimesso in gioco il rossoblù. Nulla da segnalare fino all’86’ quando Di Bello estrae il primo cartellino. Ammonito Infantino, correttamente, per un intervento in ritardo e imprudente su Obert, colpito dopo essersi liberato del pallone. Al 90′ è Nzola a presentarsi davanti a Radunovic e a farsi ipnotizzare, ma come per Petagna anche per l’attaccante viola sembra evidente la posizione irregolare in partenza, impressione confermata dal gesto d’intesa tra il fischietto pugliese e l’assistente ad azione finita. Infine, al 92′, giallo per Pavoletti per proteste dopo un’entrata su Parisi e conseguente fischio di Di Bello. Evidente il gesto di stizza del livornese, sanzione forse fiscale ma comunque legittima.

Matteo Zizola

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