Sotto gli occhi attenti del designatore Gianluca Rocchi, è toccato a Daniele Rutella di Enna dirigere la sfida tra Cittadella e Cagliari. Gara intensa pur se non bella, spigolosa e ricca di duelli in mezzo al campo. Il fischietto classe ’91, alla prima stagione nella CAN A e B, ha provato a tenere in mano la partita senza disdegnare l’utilizzo dei cartellini. Alla fine la prestazione è stata positiva, a maggior ragione considerando la poca esperienza tra massima serie e cadetteria.
Battaglia e cartellini
Sesta apparizione in Serie B per l’arbitro siciliano, seconda con il Cagliari in campo dopo quella tra i rossoblù e il Pisa terminata sul punteggio di 1 a 1. Il trend della prima frazione è segnato dalle ammonizioni, con la prima che arriva al 12′ ai danni di Mastrantonio. Non un intervento duro quello del giocatore del Cittadella, ma una classica sanzione da SPA (fermare un attacco promettente) che arriva dopo aver steso Kourfalidis sul lato corto della propria area. Il greco supera un primo avversario, poi Mastrantonio che lo ferma in maniera scorretta con uno sgambetto. Nessun dubbio così come al 18′ quando a finire sul taccuino è Nández. Passaggio corto di Zappa in direzione dell’uruguaiano, palla a metà con Mastrantonio che anticipa il centrocampista rossoblù, Nández arriva lungo e impatta in maniera irregolare e anche abbastanza dura sul giocatore del Cittadella. Al 20′ terzo cartellino della sfida e questa volta tocca a Salvi che interviene proprio su Nández. In ritardo sulla classica palla contesa, giusta ancora una volta la decisione di Rutella. Il fischietto trentunenne mostra il quarto giallo al 30′, questa volta è Altare a essere punito. Ancora una volta Zappa mette in difficoltà un compagno, Antonucci all’altezza della bandierina punta l’ex Olbia che vistosi superato allarga la gamba e lo stende. Sanzione ineccepibile. Al 34′ piccola imprecisione del direttore di gara che non fischia un fallo su Falco lasciando correre per il vantaggio, salvo poi tornare sui suoi passi dopo qualche secondo. Troppi a dire il vero, il Cagliari perde sì palla ma dopo altri due passaggi e con una distanza temporale davvero ampia rispetto alla scorrettezza. Più corretto fischiare subito. Al 35′ intervento con il braccio di Salvi in area del Cittadella dopo un contrasto aereo con Azzi. Tocco netto, ma che nasce da una vistosa spinta dell’esterno rossoblù. Bravo Rutella e sanzionarla e concedere la punizione per i padroni di casa. Al 42′ vantaggio del Cagliari con Zappa, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Sulla palla in area di Falco, Dossena parte in posizione leggermente irregolare e la sua sponda trova Lapadula a centro area, con il centravanti che appare in netto offside. Check abbastanza lungo con il VAR Luca Zufferli di Udine, difficile capire la ragione del tempo necessario per certificare il fuorigioco.
Rosso solare
La ripresa inizia con la sensazione che uno dei cartellini mostrati nella prima frazione possa portare a un’espulsione da una parte o dall’altra. E così avviene al 52′ quando Salvi, in uno dei tanti palloni contesi a metà campo, interviene su Kourfalidis con il classico pestone. Giallo automatico come da regolamento, tipologia di fallo nota come “step on foot” e che porta a una seconda ammonizione da manuale. La curiosità è che il greco, nonostante l’intervento dei medici, resterà in campo anche alla ripresa del gioco. Come da regolamento, infatti, l’ingresso dei sanitari prevede che il giocatore che riceve le cure debba poi uscire dal terreno di gioco a meno che chi ha commesso il fallo non abbia ricevuto una sanzione disciplinare. Due minuti prima dell’espulsione timide proteste di Falco per un intervento in area ai suoi danni da parte di Frare, ma Rutella in ottima posizione lascia proseguire con ampi gesti, decisione confermata dal VAR dopo breve silent check. Pochi minuti dopo è Kourfalidis a finire a terra all’interno dei sedici metri del Cittadella dopo un contatto ginocchio contro ginocchio con Frare. Giusto non assegnare il rigore, con il centrocampista rossoblù che non protesta pur se dolorante per la botta. Altro breve check con il VAR e si va avanti. Al 66′ arriva il cartellino giallo per Branca, reo di aver fermato Nández con uno sgambetto fortuito, ma che blocca un’azione promettente d’attacco per il Cagliari. Al 73′ viene espulso Musso, secondo dell’allenatore del Cittadella Gorini, per qualche parola di troppo all’indirizzo dell’arbitro. Due minuti dopo graziato Donnarumma dopo una trattenuta ai danni di Makoumbou, ma Rutella non ritiene pericolosa l’azione dei rossoblù bloccata dal giocatore dei veneti. al 76′ ancora Kourfalidis protagonista, è Perticone in questo caso a ricevere il giallo dopo essere stato costretto a fermarne la progressione sulla fascia. Braccio largo, impatto sul collo del greco, decisione corretta. Infine altra ammonizione per il Cittadella in pieno recupero quando, al 92′, Ambrosino colpisce con il braccio largo Dossena. Nessuna protesta a certificare la giusta sanzione comminata dal direttore di gara.
Matteo Zizola