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La Moviola di Cagliari-Roma: cartellini e un po’ di VAR, Sozza non sempre perfetto

Simone Sozza arbitro di Cagliari-Benevento | Foto Luigi Canu
Simone Sozza | Foto Luigi Canu
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Nessun episodio decisivo, tanti cartellini e una conduzione generale con qualche pecca ma comunque sufficiente. Simone Sozza della sezione di Seregno, arbitro ormai non più emergente ma vera e propria certezza, se l’è cavata non senza qualche problema nella sfida tra Cagliari e Roma terminata sul punteggio di 4-1 in favore degli ospiti.

Mano al taccuino

Seconda presenza in Serie A in questa stagione per l’internazionale classe ’87, aiutato dal VAR in diverse occasioni e meno dai calciatori in una gara dura e che ha costretto il fischietto lombardo a numerosi interventi con il taccuino in mano. Già all’11’ la prima ammonizione, episodio peraltro abbastanza curioso. Nández continua la sua corsa dopo il fischio dell’arbitro, Paredes lo abbatte a gioco fermo con un’entrata dura e non necessaria. Sozza è così costretto a estrarre il giallo per comportamento antisportivo tra le inutili e ingiustificate proteste dei giallorossi. Cartellini pareggiati tre minuti dopo quando è Sulemana a finire tra i cattivi: il ghanese commette un fallo da dietro su Bove colpendo sì anche il pallone, ma abbattendo l’avversario per il giusto giallo. Al 19′ arriva il gol del vantaggio della Roma siglato da Aouar e dopo un rapido check con il VAR la rete viene confermata: è regolare la posizione del centrocampista di Mourinho senza alcun dubbio. Così com’è regolare quella di Lukaku due minuti dopo in occasione del raddoppio del belga su cross di Karsdorp, anche in questo caso dopo un veloce check con il VAR Daniele Paterna di Teramo. Al 23′ rischia grosso Sulemana già ammonito quando in un contrasto aereo arriva in ritardo su Bove con una carica abbastanza dura. Al 32′ ancora ammonizione verso un giocatore della Roma, questa volta è Aouar a finire sul taccuino di Sozza giustamente per un intervento duro e da dietro su Oristanio all’altezza della linea laterale. Al 35′ viene punita con una punizione un’entrata di Prati su Dybala, ma non c’è alcun fallo del classe 2003 rossoblù. L’argentino uscirà per infortunio, ma il contatto ginocchio contro ginocchio avviene per normale dinamica e senza ci sia alcuna punibilità contro il regista ravennate. Poco prima di lasciare il campo per essere sostituito da Luvumbo ancora Sulemana protagonista. Rischia tantissimo il centrocampista di Ranieri con un pallone perso e il successivo contrasto su Lukaku. Il belga salta l’avversario evitando il contatto e partendo in contropiede, in caso di caduta sarebbe stato automatico il secondo giallo per Sulemana e conseguente cartellino rosso. Manca al 42′ l’ammonizione per Nández reo di un fallo con intervento in ritardo su Spinazzola a palla ormai partita dal piede dell’esterno della nazionale di Spalletti, così come al 43′ non arriva l’ammonizione a Cristante per trattenuta su Luvumbo e conseguente azione pericolosa d’attacco per il Cagliari fermata. Due errori con in mezzo una curiosità, uno dei rari casi di rimessa laterale invertita quando Karsdorp batte con troppa fretta e in maniera abbastanza grossolana. La prima frazione si chiude con il giallo ai due allenatori Ranieri e Mourinho per via dello stesso episodio: quando Cristante ferma Luvumbo, infatti, il rossoblù lamenta il cartellino mancante, il giallorosso il fischio da parte di Sozza.

VAR al lavoro

La ripresa scorre senza troppi problemi anche per via della vittoria messa subito in cassaforte dalla Roma. Sozza, comunque, ha abbastanza lavoro come al 51′ quando il VAR, dopo silent check, convalida la rete del 3-0 siglata da Belotti dopo che l’assistente aveva segnalato il fuorigioco dell’ex Torino. Pochi minuti prima, al 47′, altro giallo per i giallorossi ai danni di Bove reo di aver fermato con un’entrata imprudente la corsa di Obert. Decisione corretta, così come è corretto non assegnare punizione e giallo ad Aouar per l’intervento su Nández al 57′: il giallorosso prende nettamente il pallone e nemmeno sullo slancio commette irregolarità sull’uruguaiano. Al 61′ giusta l’ammonizione per Obert che ferma un’azione d’attacco promettente della Roma abbattendo Lukaku all’altezza della metà campo. Al 72′ gran gol di Prati da fuori area, ma la rete viene annullata dopo check del VAR per la netta posizione di fuorigioco di Azzi in precedenza dopo il colpo di testa di Pavoletti dal quale nasce l’azione. Infine all’85’ è ancora Paterna a richiamare Sozza, questa volta alla On Field Review, per valutare un possibile rigore in favore del Cagliari. Rigore che viene rapidamente concesso per un tocco con il braccio di Cristante in area giallorossa, pallone sì che arriva improvviso su un cross con il giocatore coperto da diversi uomini, ma con il difensore che ha fin dal principio l’arto in posizione non congrua e troppo largo. Corretto assegnare la massima punizione che chiude la prestazione sufficiente, pur con qualche errore, del fischietto di Seregno.

Matteo Zizola

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