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Daniele Rutella arbitro di Cagliari-Pisa | Foto Luigi Canu

La Moviola di Cagliari-Pisa | Gestione difficile per un Rutella impreciso

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Non una prestazione da ricordare per Daniele Rutella, direttore di gara designato per Cagliari-Pisa, partita terminata sul punteggio di 1 a 1. Nessun errore di rilievo, ma una conduzione che non è apparsa delle migliori per gestione e decisioni.

Gialli assenti
Quarta stagionale e tutte in Serie B per l’arbitro della sezione di Enna, prima della carriera con il Cagliari in campo. Dopo nemmeno 60 secondi Rutella è bravo a lasciare proseguire l’azione dopo un intervento in ritardo di Altare su Torregrossa, dando così al Pisa l’opportunità di andare vicino alla rete dopo un solo minuto di gioco. Corretto non ammonire il difensore rossoblù una volta terminata la giocata, l’attacco promettente dei nerazzurri, infatti, va a buon fine nonostante non arrivi il gol. Al 5′ check tra l’arbitro e il VAR Luca Pairetto di Nichelino per un possibile tocco di braccio di Capradossi sulla conclusione di Torregrossa, check che termina con un nulla di fatto correttamente. Al 7′ Marin ferma Nández prima della metà campo, nessun cartellino non essendoci gli estremi dell’azione d’attacco promettente per il Cagliari. Giallo che invece manca due minuti dopo quando sempre Marin ferma Di Pardo sulla corsia di destra in zona offensiva. Rutella richiama il giocatore del Pisa, ma l’ammonizione sarebbe stata la decisione giusta. Al 13′ arriva il gol di Torregrossa, ma l’assistente alza la bandierina per fuorigioco dell’attaccante nerazzurro. Breve check con il VAR e decisione confermata. Dopo più di mezz’ora senza episodi di rilievo al 38′ il fischietto classe ’91 sbaglia nel non rilevare un fallo di Rog sempre su Torregrossa, peraltro spinto anche da Altare poco prima. Un minuto dopo è fortunato Nández quando Rutella non fischia una punizione netta per un duro intervento dell’uruguaiano su Beruatto. Piedi entrambi sollevati da terra, Nández prende sì il pallone, ma anche la caviglia dell’avversario. Non manca solo il fischio, ma anche l’ammonizione per il numero 8 rossoblù. Un minuto dopo piccola vendetta di Beruatto che ferma Nández a metà campo. Punizione, ma senza cartellino, anche in questo caso non sarebbe stata errata la sanzione disciplinare.

Gestione complicata
La ripresa parte lenta per poi salire di tono, con alcuni momenti di tensione gestiti con più di qualche difficoltà dall’arbitro siciliano. Al 60′ Rus interviene in ritardo su Lapadula in una contesa aerea, gomito alto che impatta sulla nuca dell’attaccante del Cagliari. Punizione corretta, ma ancora una volta manca l’ammonizione. Tre minuti dopo veementi proteste di Nández per una punizione fatta ripetere da Rutella a causa del posizionamento incorretto del punto di battuta. Proteste punite giustamente con il giallo, ma resta più di un dubbio sulla correttezza della decisione a monte da parte del direttore di gara. Al 65′ fischiato un fuorigioco a Lapadula dopo che la difesa del Pisa aveva regalato un angolo al Cagliari con una gestione approssimativa del pallone. Inizialmente sembra una decisione errata, ma effettivamente il numero nove rossoblù parte al di là della linea nerazzurra e partecipa attivamente all’azione, causando di fatto l’errore della retroguardia. Al 67′ prima ammonizione per il Pisa ai danni di Nagy, reo di un’entrata a gamba alta su Nández. Due minuti dopo viene graziato Beruatto dopo una evidente trattenuta su Luvumbo. Cartellino inspiegabilmente tenuto nel taschino nonostante il terzino ex Juventus blocchi un attacco promettente del Cagliari. Giallo che verrà invece mostrato al 79′ al portiere nerazzurro Livieri dopo l’ennesima perdita di tempo al momento della rimessa dal fondo. All’84’ arriva la seconda ammonizione in casa rossoblù, è Carboni a essere sanzionato dopo un fallo di mano netto in prossimità del lato corto dell’area del Cagliari. Due minuti dopo Mastinu ferma con un fallo Luvumbo, Rutella lascia erroneamente correre invitando l’angolano ad alzarsi. Infine al 90′ l’ultimo cartellino della sfida, a riceverlo è uno degli ex di turno. Calabresi ferma infatti Mancosu sulla trequarti di sinistra, giusta la sanzione.

Matteo Zizola

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