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La Moviola di Cagliari-Genoa: ammonizioni giuste e pochi episodi, pochi problemi per La Penna

Federico La Penna arbitro di Cagliari-Genoa | Foto Valerio Spano
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Pochi episodi di rilievo, tanto dialogo senza personalismi e alcuni errori che non hanno comunque inciso sul risultato finale. Buona la direzione di Federico La Penna, arbitro designato per la sfida tra Cagliari e Genoa valida per il dodicesimo turno di Serie A e terminata con il punteggio di 3-3.

Gialli e poco altro
Il primo tempo scorre senza particolari problemi per il fischietto della sezione di Roma che al 5′ decide di non estrarre il giallo ai danni di Frendrup dopo un’entrata in ritardo, ma non dura, ai danni di Deiola. Cartellino che arriva invece al 9′, è Norton-Cuffy a venire sanzionato per una trattenuta a Palestra che interrompe una promettente azione d’attacco del Cagliari. Ammonizione per SPA da manuale, corretta dunque la decisione di La Penna. Al 15′ qualche dubbio per una punizione fischiata a favore del Genoa quando Borrelli e Vazquez arrivano a contatto, per l’arbitro è fallo in attacco del centravanti di casa e le immagini non chiariscono. Al 20′ l’unico vero errore della prima frazione per La Penna quando Mina, nell’intento di proteggere il pallone diretto verso Caprile, allarga il braccio colpendo Martín sul collo. Manca la punizione al limite per il Genoa e il cartellino giallo per il difensore colombiano che si disinteressa completamente del gioco per fermare l’avversario. Al 41′ è regolare la rete di Ostigard, dopo che il pareggio di Borrelli era stato assegnato grazie alla Goal Line Technology: Zappa, infatti, tiene in gioco Thorsby sul lancio dalle retrovie, decisione confermata dopo un silent check tra arbitro e sala VAR. Primi 45 minuti che si chiudono con il primo giallo in casa Cagliari, è Deiola a riceverlo giustamente per un’entrata dura su Vitinha. La ripresa si apre come si è chiuso il primo tempo, ossia con un’ammonizione per i padroni di casa. È Prati a venire sanzionato correttamente per SPA dopo un’entrata non dura su Vitinha, ma che ferma un’azione pericolosa d’attacco per il Genoa. Al 68′ bravo La Penna che prima non fischia un intervento di Mina su Gronbaek – non c’è tocco tra la gamba del difensore e quella del giocatore ospite – e poi, dopo pochi secondi, ferma il gioco per ammonire il danese per simulazione. Al 74′ svista dell’assistente che non rileva un’irregolarità di Vitinha che, contrastato all’altezza del lato corto dell’area del Cagliari, si porta avanti il pallone con il braccio. Per fortuna della squadra arbitrale dall’angolo successivo arriva un nulla di fatto. Al 78′ annullato il gol del possibile 3-3 di Colombo, corretta la segnalazione dell’assistente poi confermata dal VAR con Ekuban che è in posizione irregolare prima che la respinta della difesa arrivi sui piedi dell’attaccante ex Lecce e Monza. All’82’ ammonizione per Luperto, giusta la decisione di La Penna che punisce l’entrata dura e in ritardo del difensore su Colombo: dalla punizione seguente arriverà il gol di Martín per il definitivo 3-3. Giallo che arriva anche per l’altro centrale di Pisacane, Mina ferma infatti ancora Colombo allargando il braccio dopo essere stato superato: ammonizione da SPA inevitabile. Infine al 93′ secondo giallo ed espulsione per Norton-Cuffy che ferma una ripartenza di Folorunsho venendo correttamente sanzionato dal direttore di gara.

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