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Simone Sozza arbitro di Cagliari-Benevento | Foto Luigi Canu

La Moviola di Cagliari-Empoli | Fuorigioco e richiami, serata senza patemi per Sozza

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Un Cagliari che non ha messo in campo l’aggressività attesa, un Empoli ben strutturato che ha tenuto il campo con calma e semplicità, una partita terminata sullo 0-2 per gli ospiti che ha favorito nel complesso la prestazione di Simone Sozza. Il direttore di gara della sezione di Seregno, infatti, ha avuto vita facile – nonostante qualche fisiologico nervosismo – per condurre in porto la sfida della Unipol Domus, utilizzando poco i cartellini e provando a gestire senza troppi patemi la partita.

Primo tempo
Seconda stagionale per il fischietto lombardo in Serie A, quarantaseiesima in totale nel massimo campionato italiano per uno degli arbitri giovani più accreditati. Coadiuvato al VAR da Michael Fabbri di Ravenna e da Paolo Mazzoleni di Bergamo come AVAR, Sozza non ha avuto bisogno dell’intervento dalla sala di Lissone anche per il buon lavoro dei suoi assistenti, sempre precisi su situazioni di fuorigioco. Il metro pro difese viene già reso chiaro al 9′ quando le reciproche trattenute tra Viti e Luvumbo vedono il rossoblù venire punito con il calcio di punizione a sfavore. All’11’ il primo giallo, è Colombo a finire sul taccuino di Sozza dopo un’entrata in ritardo su Luperto. Decisione che ci sta, forse troppo severa. Al 14′ Zortea viene fermato nel tentativo di dribbling da Pezzella e nel prosieguo della corsa commette il più classico degli step on foot sull’esterno dell’Empoli. D’Aversa, allenatore dei toscani, protesta per la mancata ammonizione con il quarto assistente e non a torto, anzi. Un minuto dopo altro episodio con trattenute reciproche tra Gyasi e Augello, inizialmente della stessa natura, ma con il terzino del Cagliari che poi abbraccia a lungo l’avversario venendo correttamente punito dal fischietto di Seregno. Al 16′ proteste limitate dell’Empoli per un tocco con il braccio di Deiola in area rossoblù, ma è giusto non assegnare il rigore in favore degli ospiti: sulla respinta di Mina, infatti, la posizione del braccio del 14 del Cagliari è congrua, la distanza estremamente ravvicinata e la velocità del pallone sostenuta. In un primo tempo con pochi dubbi manca un giallo al 27′, quando l’ennesimo duello tra Zortea e Pezzella finisce con una spinta plateale e inutile di quest’ultimo ai danni dell’ex Atalanta: Sozza richiama verbalmente il giocatore dell’Empoli ma senza una sanzione che poteva starci. Regolare al 33′ la posizione di Colombo in occasione del vantaggio dei toscani, è Makoumbou a tenere in gioco chiaramente l’attaccante scuola Milan.

Ripresa
Al rientro dagli spogliatoi passa solo un minuto e al 46′ è subito protagonista Mina. Il colombiano anticipa Colombo e poi tiene la gamba alta andando a impattare – con malizia – il fianco dell’attaccante dell’Empoli. Sozza non rileva irregolarità, l’assistente non l’aiuta: manca la punizione e il giallo per il centrale rossoblù. Così come al 51′ dubbi su una possibile ammonizione per Gyasi che con il braccio largo impatta su Luperto. L’esterno dei toscani si salva grazie all’impatto sulla spalla e non sul viso del difensore. Giallo che però arriva comunque al 64′ quando sempre Gyasi entra in ritardo su Azzi commettendo un fallo evidente e ricevendo l’ammonizione come da manuale. Al 67′ Mina commette una irregolarità su Colombo con un’ancata che viene giustamente sanzionata con la punizione da Sozza, poi Henderson fa altrettanto ai danni del colombiano che finisce a terra platealmente. Solo un richiamo ad entrambi da parte del direttore di gara. Al 76′ sarebbe doveroso il giallo a Pezzella dopo il richiamo del primo tempo, con l’esterno che si alza dopo un contatto con Viola e reagisce al buffetto del numero 10 rossoblù. Sozza usa il dialogo ancora una volta, ma dopo l’avvertimento della prima frazione l’ammonizione ai danni di Pezzella sarebbe dovuta arrivare automaticamente. Ammonizione che arriva invece all’81’ per Pavoletti per le eccessive proteste dopo un contatto aereo con Ismajli. Fallo che appariva evidente – il difensore albanese spinge il numero 30 con entrambi le mani sulla schiena – ma reazione che giustifica la sanzione disciplinare nonostante l’errore di Sozza. In mezzo giusto convalidare lo 0-2 – Pezzella a inizio azione è tenuto in gioco, seppur di poco, da Mina – così come è corretto annullare il possibile 0-3 per posizione irregolare di Esposito in partenza correttamente segnalata in ritardo dall’assistente.

Matteo Zizola

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