Una partita quasi mai in bilico, sostanzialmente corretta e senza dubbi rilevanti. Serata dunque tranquilla per Francesco Fourneau, arbitro designato per la sfida tra Cagliari e Bologna valida per la nona giornata di Serie A e terminata sul punteggio di 0-2 in favore degli ospiti.
Nessun dubbio
Per spiegare quanto sia stata una gara sostanzialmente lineare basta un dettaglio: nessun intervento del VAR Lorenzo Maggioni e dell’AVAR Paolo Mazzoleni, mai chiamati in causa nei 90 minuti della Unipol Domus. Pochi gli episodi rilevanti, quattro le ammonizioni – tutte corrette – e pochissime le proteste dei protagonisti. Prima emozione al 4′ quando un cross di Piccoli deviato dalla difesa del Bologna viene salvato da Skorupski ampiamente prima che la sfera superi la linea di porta che, anzi, non viene nemmeno raggiunta dal pallone. All’8′ giuste le proteste di Marin per una punizione all’altezza delle panchine fischiata da Fourneau per un presunto fallo del romeno su Ndoye, infrazione che però non sembra esserci. Al 13′ Prati viene messo giù sul lato corto dell’area poco prima del limite, la trattenuta di Beukema è netta ed è corretto non mostrare il giallo al difensore olandese. Così come è fortunato Luperto al 16′ quando abbatte Odgaard in mezzo al campo, ma viene risparmiato dall’ammonizione perché l’azione promettente del Bologna si sviluppa comunque facendo cadere l’infrazione da SPA. Al 17′ rimpallo Luperto-Orsolini in area Cagliari con il secondo che sembra impattare con la mano, ma Fourneau e gli assistenti non rilevano il tocco. Al 22′ in ritardo Marin su Ndoye, il fischietto della sezione di Roma 1 non mostra il giallo al centrocampista di casa probabilmente ritenendo negligente – e dunque non punibile con il cartellino – il contrasto di Marin con l’avversario, decisione supportabile. Al 39′ il primo giallo della serata, con Palomino giustamente punito per un blocco volontario su Odgaard a fermare un’azione d’attacco promettente. Ammonizioni che diventano quattro nella ripresa, prima al 71′ con Miranda – e non Beukema come segnalato dalla grafica – che viene punito per la trattenuta prolungata su Marin. Fourneau fa proseguire, Beukema ferma senza fallo Luvumbo e il fischietto di Roma torna sui propri passi punendo con punizione e giallo il terzino del Bologna. La seconda ammonizione della ripresa arriva al 75′, anche in questo caso ineccepibile con Zappa che ferma una ripartenza degli ospiti trattenendo Ndoye. Infine il giallo per proteste a Fabbian all’86’ dopo che l’arbitro punisce l’ennesimo fallo di Beukema su Piccoli: manca forse il cartellino al difensore olandese più per il numero di scorrettezze che per l’episodio in sé, ma anche in questo caso è supportabile la decisione di Fourneau di soprassedere.
Matteo Zizola
