Partita non facile quella tra Cagliari e Bari per il direttore di gara Francesco Fourneau che, però, il fischietto della sezione di Roma 1 porta a casa pur se con qualche sbavatura. Sfida fisica, gioco spezzettato, alcune discussioni gestite con il dialogo piuttosto che con i cartellini.
Noia e mani
Il primo episodio arriva al 7′ quando Fourneau grazia Vicari reo di un intervento piuttosto duro su Lapadula. Il difensore colpisce da dietro il numero 9 rossoblù, poche se non nulle le possibilità di arrivare sulla sfera e mostrare il primo cartellino giallo non sarebbe stato scorretto. Prima della seguente punizione contatto al limite dell’area tra Altare e Pucino, con il centrale ex Olbia che colpisce l’avversario con una manata. Anche in questo caso rischio ammonizione per il rossoblù, fortunato nel non essere visto dal direttore di gara. Non intervento da VAR non essendoci alcun margine per il rosso diretto. Al 22′ è Lapadula a colpire con una manata Botta, ma in questo caso giusto non sanzionare con il cartellino l’italo-peruviano. Al 33′ proteste del Bari per una spinta al limite dell’area di Rog su Folorunsho, Forneau lascia correre con ampi gesti e la decisione appare corretta. Al 41′ punito con una punizione dal limite il braccio largo di Cheddira su cross di Carboni. Corretto non ammonire il giocatore del Bari non essendoci certezza del possesso del Cagliari sul traversone dell’esterno scuola Inter. Il primo tempo si chiude con una reazione di Folorunsho dopo un contatto con Nández, l’arbitro classe ’84 risolve tutto con un semplice richiamo verbale.
Tanti falli, tanti fischi
La ripresa si apre con un’altra manata, ancora una volta protagonista un giocatore del Cagliari. È Viola che al 48′ apre il braccio colpendo al volto Folorunsho, Fourneau decide sì per il fallo ma non estrae il cartellino giallo. Al 51′ timide proteste di Lapadula che cade in area dopo un contatto con Vicari. Giusto non sanzionare con il rigore l’intervento dell’ex Spal, bravo a tenere la posizione con il corpo dopo il tentativo di controllo del centravanti rossoblù. Due minuti dopo altro contatto sempre tra Lapadula e Vicari, questa volta è l’attaccante a liberarsi con una spinta dell’avversario. Fourneau concede la punizione correttamente, inutili le proteste del numero 9. Al 58′ arriva il giallo per Carboni dopo un’entrata in ritardo su Maita. Decisione corretta e nessuna protesta del giovane terzino. Dieci minuti dopo ancora protagonista Vicari che ferma Luvumbo al limite dell’area, proteste rossoblù per il mancato giallo al centrale del Bari ma è corretta la decisione del fischietto di Roma di concedere solo la punizione. Al 77′ arriva il gol che decide la gara con Cheddira che è nettamente tenuto in gioco da Goldaniga. Inutili le proteste di Liverani che si vede mostrare il giallo da Fourneau. All’84’ improvvisamente il direttore di gara mostra il rosso a Pucino. Poco chiara la dinamica, ma il rosso sembra arrivare per qualche parola di troppo del terzino dei pugliesi dopo che l’arbitro punisce un suo intervento – nettamente falloso – su Viola. Infine al 93′ il giallo per Millico, sanzione corretta per un’entrata in ritardo su Cheddira.
Matteo Zizola
