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La Moviola di Bologna-Cagliari: Orsato quasi impeccabile in una gara corretta

Daniele Orsato arbitro in Cagliari-Cittadella | Foto Luigi Canu
Daniele Orsato arbitro in Cagliari-Cittadella del 2022-2023 | Foto Luigi Canu
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Dopo le polemiche dell’ultima giornata che hanno coinvolto il Bologna nella sfida contro la Juventus, il designatore Gianluca Rocchi ha scelto il direttore di gara più esperto in assoluto per la sfida tra i felsinei e il Cagliari, terminata 2-1 per i padroni di casa. Arbitraggio come sempre di personalità e dialogo quello di Daniele Orsato della sezione di Schio, prestazione positiva pur con qualche leggera e fisiologica imprecisione.

Autorevolezza

Al 3′ il primo episodio con Luvumbo che cade a metà campo sulla pressione di Beukema senza che il fischietto classe ’75 intervenga. Decisione corretta, mentre successivamente il difensore impatta con il ginocchio sulla nuca dell’angolano rimasto a terra, contrasto del tutto involontario. Al 10′ protesta Dossena per la concessione di un calcio d’angolo in favore del Bologna, ma è il difensore a toccare per ultimo la sfera nella contesa con Ndoye. Al 21′ sempre Dossena protagonista quando, nel proteggere il pallone, allarga il braccio sfiorando il volto di Zirkzee. Orsato fa proseguire con ampi cenni, bravo il direttore di gara a lasciar correre e ancora di più nella gestione delle proteste di Thiago Motta. Al 30′ breve check tra arbitro e VAR – Daniele Paterna di Teramo – in occasione della doppia parata di Radunovic. Sulla respinta dopo la seconda su Zirkzee la palla viene gestita da Sulemana e Makoumbou con quest’ultimo che sembra sfiorare la sfera con il braccio, ma senza che sia chiaro il tocco e soprattutto in una dinamica comunque non punibile. Al 40′, dopo aver sorvolato sulle proteste di Moro con il quarto ufficiale pochi minuti prima, Orsato estrae il primo giallo della sfida ai danni di Ferguson: troppo plateale la reazione al fischio dell’arbitro per una trattenuta reiterata dello scozzese su Luvumbo.

Rigore e VAR

La ripresa inizia senza particolari episodi, il Bologna controlla il gioco e il Cagliari si difende senza cattiveria. Al 51′, in seguito a un’azione d’angolo nell’area degli ospiti, Jankto viene trattenuto in uscita dai sedici metri da Beukema. Orsato non estrae il giallo, decisione corretta non essendoci gli estremi per la SPA (bloccare un attacco promettente) vista la distanza dall’area avversaria e la presenza di diversi difendenti in prossimità dell’azione. Al 70′ sembra fiscale ed eccessivo il primo giallo ai danni del Cagliari. A riceverlo Sulemana che sì entra in ritardo su Urbanski, ma senza durezza e con il piatto del piede e non affondando l’intervento. Al 73′ arriva il rigore per il Bologna per il tocco con il braccio largo di Di Pardo sul cross di Kristensen. Dopo un check con il VAR lungo un minuto la decisione viene confermata senza necessità di On Field Review. Dubbi sul possibile impatto con l’ascella e non con il braccio del difensore del Cagliari, ma in ogni caso il pallone scivola tra spalla e gomito – in posizione non congrua – giustificando la scelta del rigore. Ricordiamo che il doppio tocco – prima una parte del corpo poi il braccio – è ormai da tempo stata eliminata come discriminante per la non punibilità, per la quale conta la posizione (congrua o meno) del braccio. Dopo la traversa colpita da Orsolini parte il contropiede di Luvumbo che viene fermato ai 25 metri da un intervento irregolare di Aebischer. Giusta la punizione, manca però il giallo al centrocampista del Bologna per SPA. Due minuti dopo, al 77′, Luvumbo cade sul lato sinistro d’attacco del Cagliari dopo una presunta manata di Posch. Come nel primo tempo nell’episodio Dossena-Zirkzee anche in questo caso Orsato lascia correre giustamente, non sembra esserci nemmeno contatto tra la mano del difensore e il viso del numero 77 angolano. Al 90′ il gol che decide la partita siglato da Fabbian. Tre dettagli da analizzare, il primo il fallo di Shomurodov su El Azzouzi che porta alla punizione dalla quale scaturisce la rete. Intervento netto e in ritardo, giusta la decisione di Orsato. Poi la posizione dei giocatori del Bologna sul calcio da fermo, nessuno è oltre la linea dei difensori del Cagliari. Infine la mancata presa di Radunovic che poteva dare adito a una scorrettezza sul portiere, ma che non vede alcuna irregolarità da parte di Fabbian. Nell’occasione viene ammonito Makoumbou per proteste, giallo ingenuo. Infine al 95′ bravissimo l’assistente Rocca a segnalare il fuorigioco di Orsolini nell’azione del possibile 3-1 firmato da Zirkzee. L’esterno è infatti in posizione irregolare sul lancio dalla difesa come confermato dal silent check con il VAR da parte di Orsato.

Matteo Zizola

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