L’arrivo di Daniele Baselli in Sardegna chiude la prima telenovela del mercato del Cagliari. Un trasferimento mai in dubbio, l’attesa dovuta soltanto alla necessità del Torino di trovare il sostituto del centrocampista classe 1992. Resta ancora da scrivere invece il finale dell’altra soap opera a tinte rossoblù, quella con protagonista Nahitan Nández.
Ballo Celeste
A un passo, anzi no. La trattativa tra Juventus e Cagliari per il centrocampista di Punta del Este procede, ma al momento con tranquillità e senza accelerate improvvise. La base resta quella del prestito oneroso a 2 milioni con diritto di riscatto a 15 più bonus, pronto a trasformarsi in obbligo in caso di arrivo dei bianconeri tra i primi 4 posti della classifica validi per l’accesso alla prossima Champions League. Una proposta che mette d’accordo tutti, i due club e il giocatore ma che manca ancora del tassello più importante. L’approdo di Nández alla Juventus, infatti, dipende dalla cessione di uno tra Arthur e Bentancur, con quest’ultimo indiziato numero uno per fare posto al León. Indiziato numero uno sì, ma non per questo vicino all’addio. L’offerta dell’Aston Villa non è ancora passata dalle idee alla realtà e resta da capire se il giocatore è disposto ad accettare la corte di Steven Gerrard. Non un dettaglio da poco, considerato anche che i bianconeri farebbero comunque buon viso a cattivo gioco in caso di permanenza. Allo stesso modo sembra difficile l’inserimento di contropartite tecniche nell’affare, con il Cagliari che non vede di buon occhio l’abbassamento della parte in contanti.
Qui Napoli
La sensazione è che per l’affare tra Cagliari e Juventus con Nández protagonista possa aprirsi uno spiraglio soltanto nelle ultime ore di mercato. Resta invece viva la pista che porterebbe il León a Napoli, con i partenopei che stanno lavorando a diverse cessioni per capire se poter poi bussare in casa rossoblù per il centrocampista uruguaiano. Al contrario della trattativa con la Juventus, nel caso del club di De Laurentiis difficilmente si aspetterà l’ultimo momento. La richiesta del Cagliari resta sempre quella del prestito oneroso con obbligo di riscatto, l’apertura al semplice diritto solo in caso di clausole che possano tramutarlo in acquisto definitivo a giugno. Il Napoli deve però, come d’altronde i bianconeri, liberarsi di alcuni giocatori prima di poter formulare un’offerta concreta. Già impostata, ma non ancora messa sul piatto. Senza le cessioni di Younes, Ghoulam e verosimilmente di Demme difficilmente gli azzurri avranno la forza per provare l’affondo su Nández. Giocatore che interessa non poco al direttore sportivo Giuntoli e che sarebbe gradito a Luciano Spalletti per la sua duttilità.
Il León attende così che possano essere sciolti i nodi sul suo possibile trasferimento. Al momento fermato da una botta al ginocchio – niente di grave e che possa metterne in pericolo la cessione – Nández ha anche perso momentaneamente la nazionale a causa delle note vicende in patria. L’obiettivo è quello del salto di qualità in un club d’alta classifica, ragione del rifiuto all’opzione Torino che ha interrotto sul nascere ogni possibilità di chiudere una trattativa ben avviata tra i due club. Remota, ma non impossibile, la chance di una sua permanenza in Sardegna anche se, con il contratto in scadenza nel 2024 e nessun avvicinamento per un eventuale rinnovo dell’accordo, il Cagliari spinge per trovare una soluzione in questi ultimi giorni di mercato.
Matteo Zizola