Tanto tuonò che non piovve, così si può riassumere il terremoto durato il giro di qualche giorno nella Milano nerazzurra. Qual è la relazione tra la situazione Conte – Inter e il Cagliari è facile capirlo, Radja Nainggolan infatti guardava con occhio interessato l’evolversi della vicenda nella speranza di poter veder riaprirsi le porte di un ritorno ad Appiano Gentile.
Speranza comunque flebile, perché il nodo che andava districato non era tanto il tema allenatore, ma la presenza di Marotta che a prescindere dal tecnico non ha mai visto di buon grado la permanenza del Ninja a Milano. Certo, in caso di arrivo di Massimiliano Allegri tutto sarebbe potuto cambiare, ma ora che la conferma di Antonio Conte sulla panchina dell’Inter è cosa fatta ecco che rivedere Nainggolan in maglia rossoblù anche per le prossime stagioni dovrebbe essere quasi scontato. L’accordo con Giulini ormai noto da tempo, restava solo da capire la posizione dei nerazzurri, ma con l’ex allenatore della Juventus non più ai saluti come si paventava nei giorni scorsi non dovrebbero esserci problemi nel chiudere la partita. L’acquisto di Nainggolan dovrebbe essere staccato da altri movimenti in direzione opposta, la cifra intorno ai 12 milioni pagabili in due anni mentre per il giocatore è pronto un contratto pluriennale da oltre 3 milioni a stagione più bonus.
Non è da escludere un ritorno dell’Inter su Cragno sia legato al discorso relativo al Ninja sia in chiave diversa, così come altri nomi potrebbero comunque essere messi sul tavolo nelle prossime settimane. Una cosa appare ormai certa, Radja Nainggolan dovrebbe vestire la maglia numero 4 del Cagliari fino a fine carriera e, chissà, ricevere in dono anche la fascia di capitano dal suo principale sponsor Eusebio Di Francesco.
Matteo Zizola