“Alleno ragazzi in gamba con voglia di affermarsi, c’è una buona miscela tra giocatori di esperienza e giovani con voglia di arrivare”. Parole e musica di Claudio Ranieri nell’immediato dopo partita di Torino-Cagliari, moderatamente soddisfatto dopo lo 0-0 della prima giornata all’Olimpico. Un mix che però al momento vede far pendere la bilancia leggermente più verso i più giovani, dato confortato anche dall’ultimo rapporto del CIES.
Poca esperienza, tanta fame
Nessun giocatore sopra i 30 anni nell’undici titolare, con Goldaniga e Azzi a recitare il ruolo di “più anziani” con 29 anni: l’età media della formazione iniziale del Cagliari a Torino è stata di 24,7 anni con il 2003 Sulemana e i 2002 Obert, Luvumbo e Oristanio tra i più giovani in campo. Basterebbero i dati anagrafici per sottolineare la linea verde della squadra di Ranieri, che comunque non rinuncia a cercare quei famosi elementi di esperienza nel mercato (attaccante e due centrali) per completare la rosa rossoblù. Se si scava a fondo sulle presenze in Serie A, solo tre giocatori, Goldaniga, Nandez e Zappa, hanno racimolato più di 20 presenze nella massima serie nei precedenti anni: tanti gli esordienti in Serie A (Dossena, Makoumbou, Azzi, Luvumbo e Oristanio), con i giovani Obert e Sulemana che avevano collezionato prima di Torino rispettivamente 7 e 17 presenze. Nel nuovo rapporto CIES sull’esperienza (calcolata in base a una media ponderata dei minuti giocati con club e nazionali nelle precedenti stagioni) dei giocatori nei principali campionati il Cagliari è penultimo, davanti al solo Frosinone.

Gioventù
Solo la squadra dell’ex Di Francesco è sotto al Cagliari in questa graduatoria: i ciociari hanno un rating di 35,5 mentre il Cagliari si ferma a 45,9, poco meglio dell’Hellas Verona con 46,2. Interessante però analizzare il dato dell’esperienza della panchina: a Torino infatti non sono partiti titolari elementi come Pavoletti, Augello e Deiola (habituè della massima categoria rispettivamente con 171, 127 e 107 presenze) e altri giocatori di esperienza internazionale come Shomurodov e Jankto, ma anche altri calciatori come Scuffet e Viola che comunque hanno calcato con abbastanza frequenza i campi della Serie A. Dati che fanno così balzare i rossoblù a metà della classifica delle squadre più esperte calcolando i non titolari (33,8). A comandare la graduatoria nella massima serie sono Napoli e Inter con 72,7 di rating, mentre a livello internazionale nei top campionato sono in testa Manchester City in Premier (85.6), Real Madrid in Liga (82.5), Bayern Monaco in Bundesliga (73.4) e Paris St-Germain in Ligue 1 (67.9).
Matteo Porcu














