I portieri di livello, affidabili e giovani, sono merce rara. Se poi sono anche italiani la lista si riduce notevolmente, a maggior ragione considerando quelli che sono appetibili economicamente e che possono essere liberati dai club di appartenenza. Alessio Cragno è probabilmente in cima a questa lista per rapporto qualità prezzo, motivo per cui è normale che sia richiesto sulla piazza del calciomercato.
Quello con protagonista il portiere di Fiesole è un intrigo tipico dell’estate calcistica, a osservarlo più che da vicino l’Inter alla ricerca di un profilo di garanzia per il dopo Handanovic. L’incastro che riguarda Cragno e Nainggolan, però, si è scontrato con l’intenzione di Giulini di non abbassare la valutazione del primo acquisto della sua gestione, 35 milioni riducibili solo con contropartite adeguate. L’Inter, dal canto suo, ha provato a giocare la carta dell’infortunio, Cragno è nei radar di Marotta da tempo e il problema alla spalla avrebbe potuto, secondo i nerazzurri, far scendere un prezzo ritenuto eccessivo. L’estremo difensore rossoblù, però, ha dimostrato a suon di parate che l’infortunio è solo un brutto ricordo, dal post covid in poi è tornato a essere l’Uomo Cragno scacciando tutti i dubbi sul recupero fisico e mentale. Il Ninja resta però la priorità, senza dimenticare che Sirigu è fuori dall’uscio pronto a entrare nella rosa rossoblù per difendere i pali del Cagliari.
Un affare che, giocoforza, porterebbe Cragno comunque lontano dall’isola, e a questo punto il gioco d’incastri potrebbe prendere la direzione di Roma. I giallorossi dopo il cambio di proprietà hanno trovato nuova linfa – economica ovviamente – e una valutazione proibitiva per le loro casse fino a pochi giorni fa diventerebbe fattibile. Pau Lopez ha le valigie pronte, senza dimenticare i diversi giocatori che il Cagliari potrebbe chiedere ai capitolini come parziale contropartita per Cragno. Juan Jesus è un’idea concreta, l’amicizia con Nainggolan risaputa e Di Francesco che lo conosce bene un altro fattore da considerare, Florenzi una possibilità per ora solo suggestiva, ma che potrebbe diventare realtà. Non bisogna poi dimenticare le avances del passato per il giovane talento Riccardi, non sarebbe strano sentire riecheggiare il suo nome, così come nel campo delle possibilità non può mancare Diego Perotti, anche se in questo caso il discorso si fa più complicato. Una cosa appare certa, Giulini non ha alcuna intenzione di scendere a patti per il suo pupillo Alessio Cragno, per poterlo strappare al Cagliari serviranno tanti milioni.
Matteo Zizola