La classifica canta e narra di una partita molto complessa, quasi impossibile. Il Cagliari, ancora una volta di sabato e alle 20:45, affronta il Milan nell’anticipo serale del 19 marzo. Alla squadra di Mazzarri spetta dimostrare che la striscia positiva che ha caratterizzato i primi due mesi del 2022, nonostante le ultime due sconfitte, non sia stata un caso. Dall’altra però i rossoneri cercano punti scudetto. I rossoblù dovranno provare a ribaltare il pronostico ma anche precedenti e voci statistiche.
Il passato
Il bilancio della sfida pende nettamente dalla parte degli ospiti. Sono quarantaquattro le vittorie milaniste, ventisette i pareggi e appena otto i successi del Cagliari, cinque arrivati tra le mura amiche. La differenza si fa sentire anche in quota gol, con il Milan che ha segnato in totale 123 reti contro le 60 cagliaritane. Un dato reso più pesante dalla striscia negativa in Sardegna, con i rossoblù che subiscono gol in partite interne contro il Milan da undici gare consecutive: solo con la Roma i cagliaritani fanno peggio, conteggio arrivato a quota quindici. L’ultima vittoria in casa del Cagliari risale al 28 maggio 2017, quando Joao Pedro e Pisacane firmarono io successo per 2-1 dopo il pareggio di Lapadula su rigore. Si tratta dell’unica partita vinta contro il Diavolo negli ultimi trentasei incontri nella massima serie, in cui sono invece arrivati otto pareggi e ventisette vittorie rossonere. Dati non incoraggianti ma che il campo ha insegnato di poter stravolgere.
Momenti
Il Milan di Stefano Pioli ha raggiunto la vetta della Serie A approfittando della vittoria negli scontri diretti con Inter e Napoli e di un periodo di flessione della squadra di Inzaghi. Lo scarto però tra le tre principali pretendenti, senza contare il ritorno della Juventus, è troppo sottile per fare calcoli. Nelle ultime due partite i rossoneri si sono accontentati del risultato di 1-0 contro i partenopei e con l’Empoli. La terza vittoria di fila senza subire reti significherebbe ritornare sui livelli del maggio 2021 quando contro Benevento, Juventus e Torino arrivò per tre occasioni consecutive il clean sheet. Quello milanista è il terzo miglior attacco del campionato, capace di segnare 55 gol in stagione e di andare sempre a segno in trasferta: sono quattordici le gare lontane da San Siro con almeno una rete, unica striscia comparabile in termini numerici quella del 1967-1968 quando i rossoneri raggiunsero quindici trasferte su quindici totali in gol. Il Cagliari dovrà fare attenzione all’approccio del Milan, perché Giroud e compagni sono la squadra che ha segnato più reti, undici insieme a Lazio e Verona, nei quindici minuti iniziali, ma anche all’aggressività durante la fase iniziale del proprio possesso. I rossoneri sono infatti la squadra che è andata più volte alla conclusione dopo un recupero alto (51 tiri) ma è anche l’undici che ha segnato maggiormente in campionato, otto a pari merito con l’Inter, dopo azioni con almeno dieci passaggi, sintomo di un gruppo che sa anche ragionare e aspettare il momento giusto per colpire. Dall’altra parte, i rossoblù avranno il compito di ritrovare quella verve apparentemente scomparsa nelle ultime due partite contro Lazio e Spezia dove sono arrivate altrettante sconfitte senza peraltro andare in rete. Già a dicembre, nel periodo più complesso vissuto in stagione, gli uomini di Mazzarri erano rimasti a secco per tre gare consecutive: il trend però potrebbe cambiare alla Unipol Domus, in cui il Cagliari non rimane senza reti per due partite di fila dal maggio della scorsa stagione, quando Fiorentina e Genoa costrinsero i rossoblù a rimanere a secco.
Zona gol
Joao Pedro sarà ancora una volta l’osservato speciale della difesa avversaria. Il numero 10 del Cagliari ha segnato tre gol in dieci partite contro i rossoneri, tutte tra il 2017 e il 2018. Negli ultimi cinque scontri con il Milan non è mai andato a segno ma in questa stagione, nonostante un ultimo periodo complesso, rimane ancora il giocatore che ha più peso percentuale sulle reti totali della propria squadra in Serie A: dieci gol e quattro assist valgono il 50% della produzione offensiva del Cagliari. Il capitano rossoblù punta a riprendere un lavoro iniziato nella prima parte di stagione, per la squadra ma anche per convincere il ct degli Azzurri Roberto Mancini in ottica Nazionale (qui l’approfondimento). Dall’altra parte, il Milan potrebbe riavere al centro dell’attacco Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese, che ha vissuto diverse difficoltà dal punto di vista fisico in stagione, potrebbe partire titolare e provare ad allungare la serie che lo vede segnare contro i rossoblù da sette gare di fila. Nell’ultima occasione, il classe 1981 era stato autore di una doppietta nella vittoria per due a zero contro il Cagliari di Di Francesco il 18 gennaio del 2021.
Matteo Cardia