Domenica di consultazioni a Villa Devoto nella maggioranza alla guida della Regione Sardegna.
Dopo i passaggi di consegne, il presidente Solinas parla con gli alleati per trovare la quadra sulla formazione della squadra di governo. Dodici gli assessori da impalmare, 8 uomini e 4 donne. Incontri rapidi e serrati, dall’alleato meno forte elettoralmente fino alla Lega, ciascuno indicherà la propria coppia di assessori preferiti, un uomo e una donna.
Tra le possibilità, come rileva SardiniaPost, anche quella di una Giunta provvisoria per iniziare a lavorare subito sui tanti dossier lasciati in eredità da Pigliaru, almeno fino al termine del 2019. Da mercoledì scorso (20 marzo) è iniziato il countdown (20 giorni) per la prima convocazione dell’Assemblea regionale, quindi altri (massimo) dieci giorni tra la prima seduta dell’Aula e il giuramento dell’Esecutivo. Lunedì e martedì Solinas sarà a Bruxelles, se non ci saranno intoppi domenicali venerdì potrebbe esserci il primo consiglio e quindi l’indicazione della data per il giuramento.
In ballo, a livello logistico, di date e di nomi da impiegare sui vari fronti, ci sono le amministrative cagliaritane e sassaresi del 26 maggio, in concomitanza con le elezioni europee. C’è poi la “leggina salva-mandato” che il centrodestra vorrebbe approvare quanto prima, così da poter sostituire quei consiglieri eletti che diventassero assessori, essendo le due cariche incompatibili a livello pratico (non a livello normativo).