Giornate decisive per il futuro della Torres. Dopo l’avvicinamento delle scorse settimane, più raccontato da radio mercato che da comunicati ufficiali, tra il gruppo Abinsula e l’imprenditore e patron dei sassaresi Salvatore Sechi nei prossimi giorni potrebbe arrivare la fumata bianca tra le parti.
Gestione
Fin qui la realtà sassarese Abinsula ha scelto di non uscire allo scoperto ma di lavorare sotto traccia, a differenza di Salvatore Sechi che ha fatto un comunicato ufficiale dove apriva a collaborazioni per il bene della piazza e anche alla possibilità di farsi da parte dopo gli anni in sella al Vanni Sanna. Con le parti che si avvicinano però, in attesa di nuovi sviluppi e magari di dichiarazioni ufficiali, le voci sul possibile progetto tecnico e sulle possibili strategie in casa rossoblù in caso di passaggio di consegne hanno iniziato a circolare in città. In una situazione particolare a Sassari, fatta più di chiacchiere e di informazioni che arrivano dagli addetti ai lavori e dalle persone del mondo del pallone isolano invece che dallo stesso gruppo Abinsula interessato nella trattativa.
Progetto
Come già ampiamente emerso nei giorni scorsi il progetto tecnico in caso di passaggio della Torres al gruppo imprenditoriale Abinsula sarà affidato ad Andrea Colombino. L’ex direttore sportivo del Carbonia, già in passato alla Torres e al Latte Dolce. Prima di disegnare la squadra c’è curiosità per capire come verrà costruita l’eventuale nuova dirigenza. Le ipotesi circolate sono tante, ma una delle più accreditate prevede l’inserimento di una figura storica nel passato recente del club. Una sorta di bandiera che possa rappresentare la squadra in una delle più alte cariche dirigenziali, se non addirittura come presidente. E al momento uno dei profili più chiacchierati per questa eventuale soluzione è quello di Stefano Udassi.
Squadra
Al momento si tratta ovviamente di previsioni, idee embrionali e sondaggi ma in caso di chiusura della trattativa con Salvatore Sechi al gruppo Abinsula per la panchina piacciono due allenatori di carisma e abili nella categoria, come per esempio Michele Pazienza, reduce dall’esperienza con l’Audace Cerignola, o Alfonso Greco. Quest’ultimo capace di portare il Lanusei più in alto di tutti in Sardegna nel campionato appena concluso. Con Greco che è stato in pole fino a qualche giorno fa per la panchina dell’Arzachena prima di essere superato da Nappi nelle scelte smeraldine. E in campo? Per adesso ovviamente è prematuro parlare di mercato ma alcuni sondaggi sono stati fatti. In attacco piace il pupillo di casa Gigi Scotto. Che è stato contattato anche dell’Arezzo ma che sarebbe stimolato, come ammesso da lui stesso in una recente dichiarazione a La Nuova Sardegna, a un progetto ambizioso sull’isola dopo la stagione da capocannoniere al Latte Dolce, ma al di sotto delle aspettative in classifica. Piace anche l’under del Muravera Nino Pinna, anche lui con un passato al Latte Dolce. A centrocampo uno dei profili più seguiti in Serie D e Serie C è quello di Kalifa, quest’anno al Muravera. Mentre un altro ex gialloblù come Giacomo Demartis potrebbe tornare a Sassari in rossoblù per fare da chioccia e da capitano al gruppo prima di appendere le scarpette al chiodo. Da Carbonia Colombino potrebbe convincere anche il play Piredda. Insomma, tante voci e ancora poche certezze anche se entro questa settimana ogni progetto sulla Torres diventerà più chiaro.
Roberto Pinna