Per il toto-nome sulla nuova squadra di Fabio Aru per il 2021 c’è il candidato principale; la nuova Qhubeka-ASSOS è il team in pole per aggiudicarsi le prestazioni del villacidrese.
A rimarcare l’interesse del sodalizio sudafricano diretto da Douglas Ryder sono state le parole di Daniele Nardello, ex professionista italiano e ora collaboratore del marchio svizzero di abbigliamento tecnico, che ha svolto un ruolo fondamentale nel salvare l’ex NTT. Il campione tricolore del 2001 sulle colonne de La Gazzetta dello Sport ha parlato della possibilità di Fabio Aru di accasarsi alla squadra sudafricana: “Abbiamo fiducia di avere con noi Fabio Aru. Se fosse per me lo prenderei subito, ma non decido io: lo farà il team manager Douglas Ryder insieme allo staff tecnico e alla proprietà. Per me Fabio è un corridore che merita un’altra chance. Ha avuto parecchie difficoltà, ma ha un potenziale di primo livello: i risultati che ha avuto non sono arrivati per caso”.
Il Cavaliere dei Quattro Mori rimarrebbe così nel circuito World Tour con il ruolo di capitano delle corse a tappe insieme a Domenico Pozzovivo; potrebbero rimanere alla Qhubeka altri ciclisti di primo ordine come il campione europeo e italiano Giacomo Nizzolo, Max Walscheid, Andreas Stokbro, Michael Gogl, Dylan Sunderland e Victor Campenaerts. I dubbi saranno sciolti a breve, come promesso dallo stesso sardo ai microfoni di Raisport, ma il matrimonio con la Qhubeka potrebbe essere un’opzione sempre più concreta. Rimangono sullo sfondo gli interesse di Vini Zabù (che nel frattempo si è assicurata il velocista Mareczko) e Gazprom RusVelo.
Matteo Porcu