Si avvicinano le amministrative di Cagliari, Sassari e Alghero, e nelle coalizioni di centrodestra e centrosinistra si cerca la quadra sulle candidature in vista del 16 giugno prossimo.
Domenica 5 maggio sarà tempo di primarie nel centrosinistra cagliaritano, con due donne (Francesca Ghirra e Marzia Cilloccu) e un uomo (Matteo Lecis Cocco Ortu) in lizza. Difficile capire chi la possa spuntare, anche perché le fronde interne tra forza dei candidati e alleanze trasversali non mancano, per usare un eufemismo.
A Cagliari il candidato sarà Paolo Truzzu (Fratelli d’Italia), classe 1972 e consigliere regionale (al secondo mandato), di fatto l’attuale uomo di punta in Sardegna per il centrodestra costituito dal patto tra Salvini, Berlusconi e Meloni.
A Sassari la scelta del centrosinistra è caduta sul magistrato Mariano Brianda, mentre c’è più fermento nel centrodestra, dove Gabriele Satta (dirigente regionale di Forza Italia, classe ’66, avvocato penalista e presidente della Camera penale di Sassari) pareva favorito ma si ritrova a competere con Mariolino Andria, sospinto dai “piccoli” della coalizione di centrodestra . A Sassari sono candidati a sindaco anche Marilena Budroni (AutodetermiNatzione), Maurilio Murru (M5S) e Nanni Campus (lista civica che guarda a destra), già sindaco di Sassari in passato.
Ad Alghero correrà per la riconferma il sindaco uscente Mario Bruno, scelto dalla coalizione di centrosinistra. Per il centrodestra l’uomo caldo è Mario Conoci (Psd’Az-Lega, ex berlusconiano), molto vicino al presidente del Consiglio regionale Michele Pais, ma tutto potrebbe essere in bilico di fronte all’emergere del nome di Nunzio Camerada (Forza Italia), con Emiliano Piras (Noi con Alghero) e Lelle Salvatore (Udc) sullo sfondo. Il Movimento 5 Stelle candida invece Roberto Ferrara.