Il Campionato di Eccellenza arriva alla 5ª giornata con il programma diviso in due turni: due anticipi sabato, con Tempio-Carbonia e Taloro-Ossese che promettono spettacolo; il resto del turno domenica, con occhi puntati sul derby ogliastrino Tortolì-Lanusei e sulla sfida d’alta quota tra Nuorese e Iglesias. Analizziamo come sempre le 8 gare con la nostra consueta preview.
Come detto due gare anticipate al sabato: apre il programma, alle 15, la sfida tra Tempio e Carbonia. Gara che vale l’alta classifica: una vittoria può significare per entrambe la testa della classifica per una notte, in attesa delle gare della domenica. Ciò è possibile grazie all’andamento di questo inizio: molto lineare per la squadra gallurese, che in casa ha sempre vinto (6 punti su 6) e i due pareggi sono arrivati con Nuorese e Villasimius; il Carbonia, dopo la sconfitta all’esordio, ha messo in fila 3 risultati utili, che hanno fruttato 7 punti. La sfida è anche sui numeri: il Carbonia è primo per gol segnati (8) e per media gol per 90’ (1,90) ma al tempo stesso concede (1,50 gol x 90’); il Tempio, invece segna un po’ meno (6 gol, 1,39 media x 90’) ma subisce pochissimo, con 2 gol subiti e 0,46 sui 90’. Il Carbonia non starà quindi a guardare, ma dovrà stare attento soprattutto dietro.
Alle 16 invece una delle sfide ormai diventate classiche in Eccellenza, quella tra Taloro Gavoi e Ossese. Un punto in più per i bianconeri, con una vittoria e ben 3 pareggi in questo inizio di campionato, con la vittoria di domenica contro il Tortolì che ha sbloccato la voce “vittorie” in classifica. Ma anche il Taloro arriva dal colpo esterno a Calangianus, che ha sistemato, al momento, la classifica. Sfida che si gioca anche sui numeri: il Taloro finora ha deluso le aspettative in casa, con zero gol segnati e un punto conquistato, mentre l’Ossese ha conquistato “solo” due punti, contro però Ilvamaddalena e Atletico Uri. Importante anche il dato sui gol subiti: i padroni di casa subiscono tanto (1,44 di media x 90’), molto meno gli ospiti (0,43), mentre il dato sui gol fatti è praticamente simile, con il Taloro che segna un gol in più dell’Ossese.
Nelle sei gare della domenica occhi puntati sulla super sfida del Frogheri tra Nuorese e Iglesias, che può valere la conferma in testa per i barbaricini. Ma gli ospiti, dopo la grande vittoria contro l’Ilvamaddalena, hanno la grande opportunità di scavalcare i rivali, forti anche di una fase difensiva che al momento non ha eguali: zero gol subiti in 4 partite e imbattibilità per Riccio a quota 376 minuti (minuto più minuto meno). Ed è su questa solidità difensiva che punterà la compagine mineraria per avere la meglio sulla Nuorese, che arriva piena di entusiasmo dopo la vittoria a Santa Teresa. Il 3-2 finale è arrivato in rimonta da una situazione totalmente negativa e con 3 gol segnati negli ultimi 10 minuti di gioco: la squadra di Bonomi non molla mai ed è determinata a continuare sulla stessa falsariga anche contro l’Iglesias.
Altra gara da non perdere è quella tra Tortolì e Lanusei, che si ripropone dopo la scorsa annata in Promozione: partenza sprint per entrambe, ma se il Tortolì è in leggera flessione con due sconfitte di fila, il Lanusei è lanciato nei piani alti, con 8 punti conquistati, frutto di due vittorie e due pareggi. Il Lanusei è davanti al Tortolì anche per gol segnati e subiti: 7-4 il dato sui gol segnati e 3-4 per quelli subiti a favore della squadra di mister Piras. Attenzione però alla disciplina: 12 cartellini gialli per il Lanusei non sono un buon biglietto da visita.
Atletico Uri e Ilvamaddalena giocano invece in casa e vogliono sfruttare il fattore campo per riprendere la marcia. I giallorossi vivono un momento negativo: 4 punti conquistati in 4 partite sono pochi per una squadra decisa a recuperare la serie D. Ma segnare un solo gol in 4 gare non lascia interpretazioni: la squadra di Paba deve decisamente migliorare davanti se vuole recuperare terreno. La sfida al Calangianus probabilmente arriva al momento giusto, con i galluresi in difficoltà in questo inizio con 3 sconfitte in 4 uscite. L’Ilvamaddalena ospita invece la Ferrini Cagliari, vincente settimana scorsa e decisa a continuare su questo trend, dopo le prime due sconfitte. I maddalenini devono fare attenzione alla disciplina, perché è la seconda squadra per cartellini gialli presi e soprattutto la prima per espulsioni: un dato non secondario, perché la sconfitta di Iglesias nasce, oltre che per la solidità dell’avversario, anche a causa dell’espulsione di Attili, che ha aperto il fianco ai minerari. Dall’altra parte, la Ferrini deve migliorare l’efficienza in attacco: 4 gol segnati ma 3 di questi sono arrivati domenica scorsa, è un dato da considerare se si vuole migliorare la posizione in classifica.
Infine, chiudono il quadro Sant’Elena-Villasimius e Buddusò-Santa Teresa. Per il Villasimius ottima occasione per recuperare terreno sulle rivali; la squadra sarrabese è una delle migliori per gol segnati, con 1,75 di media a partita, contro una squadra, quella quartese, che invece è una delle più battute, con 8 gol subiti e una media gol perfetta, pari a 2. Attenzione però alla fame di punti della squadra di casa, ben decisa a invertire il trend e conquistare la prima vittoria in campionato. Ed è l’auspicio anche di Buddusò e Santa Teresa, sul fondo della classifica a quota 1 punto e una classifica che pare bugiarda: il Santa Teresa più volte si è avvicinato alla vittoria, solo sfiorata contro la Nuorese; preoccupa però il rapporto tra gol segnati e subiti, pari a 0,40: significa che è più probabile che si subisca un gol piuttosto che farlo. Rimonte subite anche per il Buddusò, che ha avuto il merito di sbloccare 3 delle 4 gare giocate ma di non aver poi completato l’opera, conquistando un solo punto con una “contro” rimonta ai danni del Sant’Elena. Per entrambe, l’imperativo è vincere, per lasciare all’avversario l’ultimo posto in classifica.
PROGRAMMA 5ª GIORNATA
SABATO 11/10:
Tempio-Carbonia (ore 15): arbitra Sanna di Sassari, assistenti Puggioni e Scanu di Sassari
Taloro Gavoi-Ossese (ore 16): arbitra Tasso di Macerata, assistenti Capotosto di Oristano e Fronteddu di Nuoro
DOMENICA 12/10:
Atletico Uri-Calangianus: arbitra Barabino di Sassari, assistenti Pili e Deriu di Oristano
Buddusò-Santa Teresa Gallura: arbitra Mulas di Oristano, assistenti Carbini di Olbia e Navarra di Carbonia
Ilvamaddalena-Ferrini Cagliari: arbitra Ruela di Olbia, assistenti Degortes e Canu di Olbia
Nuorese-Iglesias: arbitra Sari di Alghero, assistenti Orrù e Ventuleddu di Sassari
Sant’Elena Quartu-Villasimius: arbitra Guarino di Avellino, assistenti Deidda e Sabiu di Carbonia
Tortolì-Lanusei: arbitra Mattu di Oristano, assistenti Sanna di Cagliari e Puddu di Oristano
Stefano Piras














