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Eccellenza | Tortolì all’esame Villasimius, spicca il big match Uri-Ossese

Saluto tra i capitani di Atletico Uri e Ossese prima del via in Coppa Italia | Foto Polisportiva Ossese
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Terzo turno del campionato di Eccellenza, e prima giornata delle otto scelte dalla Federazione che si gioca interamente al sabato. Grande curiosità per capire se il Tortolì manterrà la vetta della classifica, ospitando il Villasimius. Big match tra Atletico Uri e Ossese, scontri interessanti a Iglesias e Nuoro. Ilvamaddalena-Calangianus e Tempio-Santa Teresa sono i due derby di giornata, punti pesanti in palio a Gavoi e Settimo San Pietro, per Sant’Elena-Carbonia.

Il Tortolì guarda tutti dall’alto e non ha alcuna intenzione di fermarsi. Due vittorie condite da 3 gol fatti e nessuno subito sono un bel biglietto da visita per una squadra che a inizio agosto è stata ripescata in Eccellenza. Ma la base di partenza era molto buona e lo dimostra il secondo posto maturato in Promozione e i playoff vinti; i rinforzi sono arrivati in tutti i reparti per puntellare la rosa e il risultato è ottimo. Certo, siamo solo alla seconda giornata di 30, ma i 6 punti conquistati sono già un bel bottino per mantenere la categoria. Al Fra Locci arriva però un test importante per Cocco e soci: il Villasimius è la squadra che ha segnato più gol in stagione (9) e con la miglior media gol (2.25 gol a partita), molto maggiore di quella della categoria che si attesta sull’1.29 gol a partita. È quindi una squadra che segna tanto, ma allo stesso tempo la media di 1 gol subito a partita non garantisce il successo. Ma i sarrabesi hanno dimostrato di essere squadra tosta e l’obbiettivo è arrivare proprio a quota 6 agganciando il Tortolì.

Sicuramente il big match di giornata non può che essere Atletico Uri-Ossese, che per la terza volta in poche settimane si affrontano: in Coppa è stato l’Uri ad avere la meglio, al termine di due gare tirare chiuse in parità e con la lotteria dei rigori che ha sorriso ai giallorossi; questa terza gara porta però punti. E servono i 3 punti a entrambe, per non far scappare la testa della classifica. Entrambe vantano 3 gol subiti in stagione, ma con l’Ossese che ha una media leggermente migliore (0,60 rispetto a 0,75) se consideriamo anche la Supercoppa vinta a fine agosto. La differenza la fanno i gol segnati, con i bianconeri a quota 6 in stagione contro i 2 degli avversari, uno in Coppa e uno in Campionato, che sono però valsi i 3 punti contro il Villasimius. Non bastano i numeri per presentare la gara, che per entrambe sarà dura e dovranno cercare davvero la perfezione in ogni dettaglio se vogliono battere l’avversario.

In Iglesias-Ferrini e Nuorese-Buddusò punti importanti sia per salire in testa alla classifica che per cominciare a dare un senso a questo inizio di stagione. Ferrini e Buddusò sono accomunate da un buon inizio in Coppa Italia ma da un doppio impegno in campionato non esaltante. Le sfide a Iglesias e Nuorese si preannunciano complicate: le due compagini infatti sono partite con una vittoria e un pareggio, e a tiro hanno il primo posto in classifica. E quello che balza all’occhio è la solidità difensiva, sia dei minerari che dei barbaricini: media di 0,5 gol subiti a partita per i primi, addirittura 0,25 per i secondi, intendendo chiaramente anche le gare di Coppa Italia.

È anche la giornata dei derby di Gallura: in Tempio-Santa Teresa si affrontano due squadre diverse: i padroni di casa hanno segnato 4 gol in campionato, per una media di due gol a partita ma affrontano una difesa praticamente imperforabile: i teresini hanno infatti un solo gol subito in tutte le competizioni, per una media di 0,25 gol subiti. Ma se il Tempio ha comunque dalla sua anche una buona difesa (0,75 gol subiti, 0,73 per 90 minuti), il Santa Teresa fatica, e non poco, davanti: zero gol in campionato e la media peggiore in stagione (0,5 gol segnati a partita). Per l’Ilvamaddalena test importante contro il Calangianus per capire cosa vuole fare da grande. Sicuramente, oltre a vincere la prima partita stagionale (2 sconfitte e 2 pareggi compresa la Coppa Italia), i maddalenini devono limitare i cartellini: sono la squadra più “cattiva”, con ben 17 cartellini totali, di cui 2 rossi e una media di 3,75 gialli a partita. Ma ciò che importa per Bonu è compagni è sbloccare quello zero dalla casella delle vittorie.

Infine, punti pesanti nelle ultime due sfide: a Gavoi il Taloro vuole conquistare la prima vittoria stagionale ma deve affrontare un Lanusei in gran forma e su di giri per l’inizio del campionato: vittoria a Uri e pareggio in casa con l’Ilvamaddalena, pareggio maturato però all’ultimo secondo con gli ogliastrini che già pregustavano il doppio colpo. I padroni di casa segnano tanto (1,5 gol a partita) ma subiscono anche di più: 2,5 gol subiti a partita fanno del Taloro la squadra in media più battuta di tutta la categoria. Dovrà quindi esserci attenzione massima per poter strappare i 3 punti al Lanusei, che fiuta la possibilità di issarsi in testa alla classifica. A Settimo, casa per questa stagione del Sant’Elena, si affrontano i quartesi di mister Madau contro il Carbonia. Partenza al rallentatore per entrambe, ma mentre i minerari sono fermi a quota 1, frutto del pareggio rocambolesco maturato contro il Taloro Gavoi dopo la sconfitta all’esordio, per il Sant’Elena i punti sono 2, ottenuti contro Santa Teresa e Buddusò. Per entrambe l’occasione è propizia per vincere la prima gara in campionato e iniziare a sistemare la classifica.

Stefano Piras

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