Il campionato di Eccellenza entra nel vivo e le sfide si fanno sempre più infuocate, sia in testa che in coda. E la 9° giornata ci regala partite di assoluto livello, con un anticipo di lusso in scena a Nuoro tra Nuorese e Atletico Uri ma una domenica che vede il Tempio impegnato nel sentito derby contro il Calangianus, l’Ilvamaddalena di scena a Gavoi e il Lanusei impegnato a Santa Teresa. Analizziamo le 8 partite in programma con la nostra ormai consueta preview.
Le partite
Un anticipo al sabato nella 9° giornata di campionato, ed è un anticipo pieno di significati quello che andrà di scena al Frogheri, tra la Nuorese e l’Atletico Uri. La squadra di casa, nell’ultima giornata ha conosciuto il sapore amaro della sconfitta, la prima in campionato contro il Villasimius, diventata la bestia nera dei barbaricini: tra campionato e Coppa Italia, infatti, la Nuorese non è mai riuscita a vincere, con un pari e una doppia sconfitta, entrambe arrivate la settimana scorsa. La possibilità di rifarsi ci sono tutte, ma il cliente è di quelli scomodi: l’Atletico Uri è infatti in ripresa, e lo dicono i numeri: due vittorie nelle ultime due gare e una media punti di poco superiore alla Nuorese nelle ultime 5 partite (1.8 contro 1.6) fanno della formazione giallorossa un avversario da non sottovalutare. L’Atletico Uri ha colto un solo pareggio in 8 gare, ciò significa che non ha mezze misure: o vince, o perde. Ma per recuperare terreno è fondamentale vincere, anche se in trasferta, su 3 gare disputate, è arrivata una sola vittoria. Il programma della domenica è ricco di spunti e di gare assolutamente da non perdere: a cominciare dalla sfida tra Tempio e Calangianus al Manconi, il derby di Gallura che ogni anno regala spettacolo. E per i Galletti è fondamentale vincere, sia per mantenere la testa della classifica e proteggersi dagli attacchi delle avversarie, pronte a colpire, ma anche per ribaltare una tendenza non positiva contro i “cugini”: nelle ultime stagioni, infatti, il Calangianus ha vinto, considerando tutte le competizioni, 6 gare sulle 12 disputate, comprese anche quelle di questa stagione in Coppa Italia. Numeri che per il Tempio devono essere sistemati nella sfida diretta. Il pronostico pende per la squadra di casa, che avrà anche il supporto del pubblico dopo la sospensione della squalifica: un dato da non sottovalutare in una gara in cui l’avversario cercherà di strappare un risultato positivo. Il Calangianus, infatti, naviga in acque non troppo tranquille, ma domenica è arrivata la vittoria contro il Buddusò che ha aggiustato la classifica e permesso ai giallorossi di respirare. E, anche partendo sfavorito (sulla carta), possono certamente dare fastidio e strappare un risultato di rilievo. Le avversarie dirette non staranno a guardare. A cominciare dall’Ilvamaddalena, che si fa sempre più minaccioso dietro la capolista. Il difficile inizio di stagione è passato, e nelle ultime 5 gare ha conquistato 10 punti su 15 a disposizione, rilanciandosi in classifica. In attesa della supersfida tra due settimane tra Ilvamaddalena e Tempio, i maddalenini hanno da affrontare l’ostacolo Taloro Gavoi, sempre complicato soprattutto in casa. E l’Ilva, in trasferta, non è certamente una macchina da guerra: 3 partite giocate con 2 punti conquistati su 9 sono infatti un bottino esiguo, che può mettere in difficoltà una squadra che cerca la vetta della classifica. Attenzione alla squadra di Fadda: sempre messa bene in campo, qualche piccolo inciampo non toglie niente a questa squadra, che nella giornata giusta può far male a chiunque. L’altra vicecapolista, a sorpresa ma ormai definirla tale è riduttivo, è il Lanusei, che fa visita al Santa Teresa Gallura. E questa gara è certamente da analizzare attentamente: due squadre in posizioni di classifica diametralmente opposte, con i galluresi che annaspano in fondo alla graduatoria ma provengono da un ottimo punto strappato all’Ossese, che potevano essere 3 se la squadra biancazzurra non avesse subito gol all’ultimo. L’obbiettivo del Santa Teresa è duplice: conquistare i 3 punti per migliorare la propria classifica, anche perchè le avversarie ne possono approfittare in questa giornata, ma vincere anche per sfatare il tabù casa: allo stadio Buoncammino, infatti, il Santa Teresa non ha mai vinto, perdendo tutte e 3 le gare giocate. Questo potrebbe essere d’aiuto per il Lanusei, ma in Gallura due settimane fa ha conosciuto la prima sconfitta in campionato e quindi i ricordi non sono certamente piacevoli. A proposito di ricordi non piacevoli, cerca il cambio di passo definito l’Ossese, di scena a Buddusò contro una squadra che è in generale in difficoltà, ma che in casa sta cercando faticosamente di costruirsi la propria salvezza. I bianconeri hanno pareggiato all’ultimo contro il Santa Teresa una gara che poteva rappresentare la svolta, ma che si è risolta con il sesto pareggio in 8 gare giocate. Non si perde mai, ma si vince poco: l’obbiettivo è quindi vincere e avvicinarsi alle posizioni che contano. Per il Buddusò vale lo stesso discorso del Santa Teresa, ma se i teresini in casa non hanno ancora vinto, i logudoresi hanno conquistato 2 vittorie e un pareggio, e una vittoria è fondamentale per non entrare in una spirale negativa. Villasimius e Iglesias, vittoriose nell’ultimo turno, giocano in trasferta in gare che si preannunciano divertenti e contro squadre in forma, che però domenica sono incappate entrambe in una sconfitta. Il Carbonia, sfidante dei sarrabesi, torna finalmente a casa: la partita, infatti, si svolgerà allo Zoboli, rimesso a nuovo e pronto ad accogliere la squadra mineraria, che viaggia spedita nella zona alta della classifica e spera nel calore del pubblico per strappare un risultato positivo. Per il Villasimius vincere è importante per invitarsi al tavolo dei grandi e dire la sua nel gruppone in testa. L’Iglesias, dopo la bella vittoria contro il Sant’Elena, viaggia in direzione Tortolì, altra bella sorpresa stagionale: la squadra ogliastrina è in linea con i programmi e sta conducendo un campionato tranquillo, senza troppi problemi. Questa tranquillità può certamente dare una mano nell’affrontare le squadre sulla carta più forti: un monito per i minerari, che in questo periodo sono, sul fronte mercato, tra le squadre più attive. Infine, ultima ma non per importanza, la sfida delicata tra Sant’Elena e Ferrini Cagliari. Sfida salvezza un pò a sorpresa, soprattutto sponda cagliaritana, che certamente si aspettava un inizio ben diverso. Una sola vittoria in 8 gare è troppo poco per la Ferrini, che punta alla vittoria e può approfittare delle sfide complicate delle avversarie. Nelle sfide di Coppa Italia di inizio stagione le due gare furono a senso unico per la squadra di Manunza, che vinse sia all’andata che al ritorno. Certamente non è quello che sperano in casa Sant’Elena, che ha optato per il cambio di allenatore e ha portato volti nuovi, come il difensore Mechetti e l’attaccante Thiam: due rinforzi importanti per poter cercare la prima vittoria in stagione e provare a mettere pressione agli avversari.
PROGRAMMA GARE
Nuorese-Atletico Uri (sabato ore 14.30): arbitra Mulas di Oristano, assistenti Cubeddu di Sassari e Carta di Oristano
Buddusò-Ossese (domenica ore 15): arbitra D’Elia di Cagliari, assistenti Pili di Oristano e Meloni di Cagliari
Carbonia-Villasimius: arbitra Succu di Nuoro, assistenti Degortes e Deriu di Olbia
Sant’Elena Quartu-Ferrini Cagliari: arbitra Spadaccini di Chieti, assistenti Scanu e Cordeddu di Sassari
Santa Teresa Gallura-Lanusei: arbitra Mattu di Oristano, assistenti Crobu di Oristano e Canu di Olbia
Taloro Gavoi-Ilvamaddalena: arbitra Mele di Sassari, assistenti Fronteddu di Nuoro e Urtis di Sassari
Tortolì-Iglesias: arbitra Ghanim di Saronno, assistenti Sanna di Cagliari e Puddu di Oristano
Tempio-Calangianus: arbitra Barabino di Sassari, assistenti Capotosto di Oristano e Cola di Ozieri
Stefano Piras














