La settima giornata del campionato di Eccellenza si preannuncia scoppiettante e pronta a regalare sfide importanti che possono stravolgere la classifica. Tanti gli accoppiamenti interessanti, a cominciare da Nuorese-Ilvamaddalena che può significare fuga o aggancio alla capolista, ma non di meno sono Atletico Uri-Iglesias e Tempio-Lanusei. Impegni sulla carta abbordabili per Villasimius e Ossese, mentre Tortolì e Carbonia possono fare degli step in avanti. Chiude il programma la sfida a Gavoi tra Taloro e Ferrini Cagliari. Analizziamo la giornata con la nostra consueta preview.
Come dicevamo, le gare della settima giornata, che si giocherà interamente di sabato per la seconda volta in stagione, si preannuncia molto interessante. A cominciare da quella di Nuoro, con la Nuorese che ospita l’Ilvamaddalena in una sfida dal sapore antico. Ma ora il focus è sul presente, e soprattutto sul futuro. Il presente dice che la Nuorese finora ha conquistato 4 vittorie e 2 pareggi, stabilendosi al primo posto e dando l’impressione di essere una squadra solida e ben disposta in campo dal proprio allenatore. I risultati parlano chiaro, anche nelle difficoltà la squadra barbaricina ha sempre risposto presente, rimontando gare che sembravano perse (chiedere al Santa Teresa). La sfida che attende Cocco e compagni è però di livello molto alto, perché l’Ilvamaddalena, che ha cominciato zoppicando questa stagione, sembra essersi ristabilita, con due vittorie nelle ultime due e il -3 rispetto al primo posto. Occhio però al mal di trasferta della formazione maddalenina: 2 sole partite giocate (4 le ha disputate in casa), con un pareggio agguantato al 51’ della ripresa a Lanusei e una sconfitta senza appello a Iglesias. Cosa accomuna le due sfide? Trasferta si, ma anche sfide a squadre in salute, ben messe in campo e che occupano ottime posizioni in classifica; i biancocelesti sono avvisati.
Fuori i secondi, invece, tra Tempio e Lanusei. Una sfida inedita per la testa della classifica, più per merito del Lanusei, che si sta rivelando squadra difficile da battere. Uno zero nella casella delle sconfitte e forse il rammarico che quella seconda posizione potesse valere qualcosa in più (vedere Lanusei-Ilvamaddalena 2-2 per capirci), ma finora il percorso della formazione ogliastrina è stato praticamente perfetto. E stupisce, considerando l’inizio di stagione non certo esaltante, con una doppia sconfitta nel turno di Coppa Italia. Giocare al Manconi di Tempio è comunque molto complicato: Il Tempio finora ha 3 su 3 in campionato, contro Buddusò, Santa Teresa e Carbonia, ma ora il livello si alza e i Galletti sono chiamati a dimostrare di essere costruiti per il salto di categoria, che passa anche da sfide come questa. Ogni punto è importante e in Gallura lo sanno bene, perché nelle ultime stagioni il Tempio, perdendo qualche punto di qua e di là, è sempre arrivata a un passo dal primo posto, ma senza riuscire a centrare il bersaglio.
Bersaglio grosso che cerca l’Iglesias, impegnato nella sfida a Uri contro l’Atletico. L’Iglesias sta continuando il percorso che ormai da un paio di stagioni la vede tra le prime, e quest’anno sembra che ci siano tutte le carte in regola per centrare l’obbiettivo playoff, sognato due stagioni fa e centrato, sulla carta, la scorsa stagione, con il quinto posto che però non è valsa la post-season. La crescita della formazione mineraria passa anche da queste gare, assolutamente da non prendere sottogamba, perché l’Atletico Uri è in ritardo in classifica, ha perso la metà delle gare giocate in campionato e ha tutta l’intenzione di riprendere il cammino. L’inizio di stagione per i giallorossi non è stato esaltante: certo, è arrivato il passaggio del turno in Coppa contro l’Ossese, ma le sconfitte contro Lanusei e Ferrini sono state pesanti, così come l’ultima contro l’Ilvamaddalena. Preoccupano soprattutto i gol segnati: appena 3 in 6 gare, quindi peggior attacco del campionato, con una media facile da calcolare: 0,5 a partita, che non permette di sognare a occhi aperti. E la sfida all’Iglesias è anche una sfida alla miglior difesa del campionato (insieme al Tempio): 3 gol subiti in 6 partite, anche qui la media è facile da calcolare. Servirà tutta l’esperienza dei giocatori chiave dei giallorossi, che però sono anche orfani di Ricci squalificato, per avere la meglio sugli avversari.
Il Villasimius sornione ha la possibilità di approfittare di queste sfide dirette per salire in classifica. I gialloblù giocano a Buddusò (calcio d’inizio alle 15) e cercano il riscatto dopo la sconfitta, sorprendente sulla carta ma non in campo, contro il Santa Teresa: un brusco stop dopo un inizio molto importante, che aveva portato il Villasimius nei primissimi posti in classifica. La squadra di Prastaro farà come sempre affidamento sui gol di Saba e Cannas e sul ritrovato Ragatzu per strappare i tre punti al Borucca, ma il Buddusò non è mai squadra da sottovalutare, ferita nell’orgoglio dopo la cinquina presa a Lanusei e con l’intenzione di reagire e migliorare la classifica. I biancazzurri devono però fare molto di più per macinare punti, perché, come sappiamo, l’Eccellenza non aspetta nessuno. E non aspetta neanche l’Ossese, il cui percorso assomiglia sempre più a un’altra famosa bianconera che gioca in Serie A. Cinque pareggi in sei gare, la squadra di Ossi è imbattuta ma chiaramente attardata in classifica, con la dirigenza che ha optato per il cambio in panchina, ma la cura Cotroneo nella prima settimana non ha dato effetti, anche se il pari contro il Tempio è assolutamente incoraggiante. Con una seconda settimana di allenamenti è probabile che la cura cominci a dare i suoi frutti, e quale migliore occasione della gara contro il Sant’Elena, ultima con zero vittorie e alla disperata ricerca dei 3 punti per ravvivare un po’ questo inizio troppo complicato per i quartesi, che si appoggiano sul sempreverde D’Agostino.
Chiudono il programma le sfide che riguardano la zona bassa della classifica, ma con un occhio ai piani alti: il Santa Teresa ospita il Carbonia e vuole dare finalmente continuità alle prestazioni. Finalmente è arrivata la vittoria in campionato, giocando ottimamente contro il Villasimius e meritando la vittoria, e in settimana il pari in Coppa contro il Tempio con qualche recriminazione per il vantaggio non concretizzato a fine gara. La squadra di Ciarolu sta crescendo, si sta conoscendo sempre meglio e, se i risultati cominceranno ad arrivare, sarà ancora più interessante seguire gli sviluppi, mentre il Carbonia dovrà fare a meno del proprio faro offensivo Porcheddu ma ha tutte le intenzioni di uscire dalla Gallura questa volta con un risultato positivo, dopo la sconfitta a Tempio di 14 giorni fa. Il Calangianus rischia a Tortolì, con gli ogliastrini su di giri per il colpo esterno a Cagliari contro la Ferrini e con l’intenzione chiara di conquistare altri 3 punti per costruire la propria salvezza, con le gare in casa che saranno, come sempre, fondamentali. I giallorossi devono dare una decisa sterzata ai propri risultati se non vogliono vivere un incubo, rimanendo inchiodati sul fondo della classifica. A proposito di Ferrini Cagliari, la squadra rossoblù gioca a Gavoi contro il Taloro: attenzione a questa partita perché, chi vince, può fare un passo avanti deciso e mettere in difficoltà l’avversario. I gavoesi cercano la prima vittoria in casa, i cagliaritani la prima affermazione in trasferta: gli ingredienti per un grande spettacolo ci sono tutti.
PROGRAMMA 6° GIORNATA
BUDDUSÓ-VILLASIMIUS: arbitra Corrias di Nuoro, assistenti Faggiani e Urtis di Sassari (ore 15)
SANTA TERESA GALLURA-CARBONIA: arbitra Mele di Sassari, assistenti Deriu e Carta di Oristano (ore 15)
ATLETICO URI-IGLESIAS: arbitra Mattu di Oristano, assistenti Capotosto di Oristano e Canu di Olbia
NUORESE-ILVAMADDALENA: arbitra Sanna di Sassari, assistenti Puggioni e Scanu di Sassari
SANT’ELENA-OSSESE: arbitra Mulas di Oristano, assistenti Cola di Ozieri e Crobu di Oristano
TALORO GAVOI-FERRINI CAGLIARI: arbitra Barabino di Sassari, assistenti Pili di Oristano e Orrù di Sassari
TORTOLÍ-CALANGIANUS: arbitra Taouili di Vicenza, assistenti Pili di Cagliari e Sabiu di Carbonia
TEMPIO-LANUSEI: arbitra Kumbulla di Verona, assistenti Degortes di Olbia e Fronteddu di Nuoro
Stefano Piras














