Come sempre, a conclusione della stagione, è doveroso fare un passo indietro e analizzare il campionato di Eccellenza, così da scegliere la Top XI del torneo. Un torneo che ha vissuto dello strapotere dell’Ilvamaddalena, che ha conquistato la Serie D con quattro gare d’anticipo, ma anche delle lotte fino all’ultimo turno, sia per la zona playoff che per la zona playout e retrocessione diretta. Ecco quindi la Top XI, schierata con un sistema di gioco 1-3-4-1-2, in linea all’incirca con le idee dell’allenatore che abbiamo scelto per guidare questa squadra speciale, ovvero mister Carlo Cotroneo, condottiero dell’Ilvamaddalena campione regionale, confermato anche per il prossimo anno dal club isolano per il ritorno in Serie D.
ALLENATORE: Carlo Cotroneo (Ilvamaddalena)
PORTIERE:
Marco Ruzittu (Ilvamaddalena): 18 clean sheet su 29 partite giocate, appena 16 gol subiti. I numeri sono dalla sua parte, le parate decisive anche, così come il merito di scendere di categoria e affrontare una nuova sfida. Il portiere ex Arzachena può tornare in serie D da vincitore e sarà senza dubbio uno dei pilastri della prossima stagione per la squadra maddalenina.
DIFENSORI
Diego di Pietro (Ilvamaddalena): difensore, capitano, leader dell’Ilvamaddalena, ha vissuto la retrocessione dalla serie D all’Eccellenza nel playout contro l’Atletico Uri e ha deciso di rimanere sull’Isola, nonostante le offerte ricevute. E alla fine ha saputo lottare come un vero leone, trascinando la sua squadra alla conquista del titolo.
Nicolas Madero (Ilvamaddalena): il classe 93 ex Nuorese è stato, insieme a Di Pietro, uno dei trascinatori dell’Ilva nella conquista del campionato. Il difensore uruguagio si è distinto per la propria solidità, creando una linea quasi invalicabile con il collega di reparto, ma anche per apporto alla fase realizzativa: ben 4 gol i per lui, reti pesantissime come le due valse 6 punti contro l’Iglesias, tra andata e ritorno. Se l’Ilva vuole mantenere la categoria dovrà ripartire da lui, che ben si è sposato con Ruzittu, Di Pietro e Kiwobo.
Riccardo Fancellu (Ossese): maturazione completata per il classe 2002, di ritorno nel suo paese natale dopo la stagione scorsa, disputata in serie D con la maglia dell’Atletico Uri. Il difensore bianconero è diventato uno dei pilastri della squadra, componendo con Llanos una coppia difensiva molto solida. Ottimo negli interventi difensivi e capace anche di colpire nell’area di rigore avversaria, passerà anche dalle sue prestazioni il percorso negli spareggi nazionali per la serie D.
CENTROCAMPISTI
Samuele Pinna (Ghilarza): 10 gol in campionato, centrocampista totale per il Ghilarza di Demartis, scendere di categoria ha fatto benissimo all’ex Torres, che finalmente ha giocato con straordinaria continuità, risultando decisivo per la squadra e aiutandola a rincorrere la zona playoff, sfuggita per un soffio.
Felipe Roccuzzo (Tempio): assoluto tuttofare del Tempio, centrocampista decisivo sia in fase difensiva che in fase offensiva, l’ex Nuorese ha disputato 31 partite su 32 di campionato e trascinato letteralmente la squadra, sia nei momenti positivi che in quelli più complicati. Campionato di assoluto livello, condito da 3 reti che hanno aiutato i Galletti a conquistare la zona playoff.
Mattia Gueli (Ossese): l’abbiamo nominato miglior giocatore del Campionato e non poteva, dunque, non essere inserito nella Top XI il centrocampista sassarese, che ha raggiunto una maturità tale da essere il vero e proprio faro della squadra. Con il numero 10 che ora è pronto a trascinare i compagni per la conquista della serie D.
Francesco Sias (Ilvamaddalena): giovanissimo, classe 2006, giocatore che con 27 partite disputate, 18 da titolare, si è guadagnato la fiducia dell’ambiente e di mister Cotroneo, che lo ha schierato come quarto (o quinto) di centrocampo. Tanta corsa, tanta energia, ampi margini di miglioramento, fuoriquota che tornerà utile all’Ilva per la serie D.
ATTACCANTI
Andrea Porcheddu (Carbonia): tante ottime prestazioni, condite da gol e giocate di classe, in particolare nel finale di stagione che hanno permesso al Carbonia di conquistare prima il playout e poi la permanenza nel campionato di Eccellenza. Le 9 reti dimostrano la continuità di rendimento dell’ex Arzachena, che si merita anche quest’anno di “giocare” nella Top XI.
Lorenzo Basciu (Carbonia): non c’è tanto altro da dire per il classe 2004, meritatamente nella Top 5 dei migliori giovani del torneo. Ha saputo calarsi nella parte senza paura, nonostante le difficoltà della squadra e segnare tanti gol decisivi per la salvezza del suo Carbonia.
Alessio Mulas (San Teodoro): è il capocannoniere del campionato, e di diritto entra nella Top XI. Attaccante esperto, classe 93, autore di 25 gol che hanno consentito al San Teodoro di conquistare la salvezza diretta. Numeri importanti per la punta, che negli ultimi 3 anni è arrivato sempre molto facilmente in doppia cifra : 25 quest’anno, 14 la scorsa annata e 22 due stagioni fa.
Stefano Piras