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IL Budoni esulta dopo un gol | Foto Fabio Murru

Eccellenza: Budoni-Latte Dolce, tris da primato. Respirano Monastir e Nuorese

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Ventottesima giornata di campionato, ci avviciniamo alla parte finale di stagione con tutte le squadre impegnate nel raggiungimento dei propri obbiettivi. In testa alla classifica continua il duello a suon di gol tra Budoni e Latte Dolce: la capolista si sbarazza del Taloro con 3 reti, stesso numero di gol li registra il Latte Dolce che ha la meglio sulla Villacidrese; in zona playoff la vittoria del Ghilarza sulla Ferrini è importante perché accorcia sul terzo posto, anche se il pareggio del San Teodoro può mettere a repentaglio i playoff. Ritorno alla vittoria per Ossese sul Sant’Elena e per il Bosa sull’Iglesias, mentre in coda sostanzialmente non cambia nulla: il pareggio a reti bianche tra Li Punti e Tharros consente ad ambedue di fare un passetto in avanti, mentre sono importanti le vittorie del Monastir sul Lanusei e soprattutto della Nuorese sul Carbonia, che tiene ancora accesa una flebile speranza di playout. Ha riposato l’Arbus.

Calangianus-San Teodoro PR 3-3

Pareggio scoppiettante nel derby gallurese tra Calangianus e San Teodoro, che giocano una partita a viso aperto, senza esclusione di colpi. Un punto a testa che non accontenta nessuna delle due squadre, con i padroni di casa che potevano avvicinarsi alla zona playoff mentre gli ospiti potevano continuare la corsa sul Latte Dolce secondo in classifica. Partono a razzo gli ospiti, che all’8’ passano in vantaggio con Frisciata, che in mischia risolve a proprio favore e legittimando la supremazia iniziale. I giallorossi però reagiscono immediatamente, e al 13’ pareggiano i conti con Sambiagio, che realizza con un tiro al volo su cross di Fresu. La gara rallenta di ritmo dopo il quarto d’ora, con i locali che escono pian piano fuori, Diaby al 22’ manda alto da posizione centrale. Non si segnalano altre azioni pericolose nel corso della prima frazione.

Nella ripresa all’8’ situazione particolare: viene segnalato un fuorigioco su azione ospite, ma l’arbitro, dopo un consulto con l’assistente, decide per la massima punizione, a causa di un tocco di mano di un difensore di casa. Sul dischetto Ruzzittu realizza, riportando il San Teodoro in vantaggio. Ancora una volta lo svantaggio risveglia il Calangianus: al 13’ tiro di Barbuio, para Melis; lo stesso attaccante argentino al 19’ colpisce la traversa. Sono le prove generali dei gol: al 25’ Barbuio colpisce su calcio di punizione, con il pallone che si infila nell’angolino alla sinistra di Melis; al 32’ il sorpasso viene completato dallo stesso attaccante di casa, ribadendo a rete su assist di Sambiagio. Due minuti dopo Calangianus in 10 per effetto dell’espulsione di Diaby; questa espulsione diventa decisiva, perché al 37’ Fideli sfrutta un’incertezza dei padroni di casa segnando il gol del definitivo pareggio.

Per il San Teodoro un punto che consente di mantenere il terzo posto a vantaggio del Ghilarza, ma con la vittoria del Latte Dolce la situazione playoff si fa sempre più difficile; per il Calangianus punto che avvicina la squadra giallorossa alla salvezza, ma con il rammarico di non aver accorciato sulle prime posizioni.

Ghilarza-Ferrini 1-0

Altra vittoria importante per il Ghilarza, che al Walter Frau si sbarazza di un’ostica Ferrini, accorciando sul terzo posto occupato dal San Teodoro. Momento magico per la formazione di Cirinà, che dopo una flessione nella prima metà di stagione, ha trovato la quadra e ripreso a marciare con continuità. Primo tempo equilibrato, con i padroni di casa che mantengono il possesso ma gli ospiti ribattono colpo su colpo, con una difesa attenta alle scorribande di Fantasia e soprattutto Caddeo. Ma è l’attaccante giallorosso a siglare il gol partita al 38’ della ripresa, regalando i tre punti e rafforzando la posizione in classifica.

Ghilarza incontenibile in questo scorcio di campionato, il terzo posto è appena a un punto e il quinto posto è staccato di cinque; altra sconfitta per la Ferrini, la seconda consecutiva che mantiene la squadra cagliaritana a quota 41 punti.

Nuorese-Carbonia 1-0

Vittoria pesantissima per la Nuorese, che torna alla vittoria regolando il Carbonia con un gol di scarto e mantenendo viva la speranza salvezza. Una partita ben giocata da entrambe le squadre, gli ospiti migliori dal punto di vista tecnico ma i locali si sono fatti apprezzare per l’agonismo messo in campo, che ha poi fatto la differenza. La Nuorese punge al 23’ della prima frazione con Rantucho, che colpisce forte e preciso ma il tiro sfiora il palo. Qualche minuto più tardi ancora Nuorese con Cocco che calcia dai 25 metri, ma Idrissi si fa trovare pronto. Il gol partita arriva all’alba della ripresa con Dem, per la precisione al 3’, con l’attaccante gambiano che batte Idrissi con un sinistro incrociato dopo un’azione insistita di Saura dentro l’area di rigore. Lo svantaggio sveglia gli ospiti, che cercano il gol con Sartini al 20’, ma Scarcella si fa trovare pronto; al 26’ ci prova Porcheddu che però non approfitta di un errore di Scarcella che rinviando il pallone colpisce un compagno, spalancando la porta al fantasista minerario. La Nuorese può raddoppiare al 32’ con Puddu, che centra il palo su tiro dalla distanza. Gli ospiti cercano il pareggio ma la squadra di casa difende con ordine il vantaggio.

Vittoria fondamentale per rincorrere la zona playout per la Nuorese, distante però 5 punti, ma questa vittoria può dare ulteriori energie a Cocco e compagni; altra battuta d’arresto per il Carbonia, che vincendo poteva insidiare la zona playoff e mettere pressione a Taloro e Ossese.

Budoni-Taloro 3-0

Partita non facile sulla carta per la capolista che riesce a sbarazzarsi senza troppi problemi del Taloro con un secco 3-0. Non sente quindi le fatiche di Coppa la squadra di Cerbone, che continua nella sua marcia in testa alla classifica, mantenendo sempre il vantaggio di due punti sul Latte Dolce. Sfida che si apre con il vantaggio ad opera di Meloni, al 12’ di gioco e per l’attaccante nuorese è il quindicesimo gol in campionato. La prima frazione si chiude con il vantaggio risicato per la formazione di casa, che però nel secondo tempo dilaga: Santoro segna al 13’ della ripresa, arrotonda il risultato Satta al 26’, gol che chiude i giochi.

Numeri da record per il Budoni, che viaggia sempre in testa alla classifica con 64 punti e miglior difesa con soli 23 gol subiti. Per il Taloro Gavoi invece un brutto stop, che non pregiudica l’ottimo campionato ma ora il quinto posto è condiviso con l’Ossese.

Latte Dolce-Villacidrese 3-1

Immediata reazione del Latte Dolce dopo la sconfitta (con coda polemica) nel big match di settimana scorsa contro il Budoni. A farne le spese è la Villacidrese, arrivata a Sassari forte delle due vittorie nelle ultime due uscite. Il Latte Dolce passa a condurre l’incontro al 23’ di gioco con Tuccio, che trova la deviazione vincente su cross di Cabeccia. Al 41’ il raddoppio con Scognamillo, che sfrutta un cross di Piga e deposita alle spalle di Quiriti. Nella ripresa i sassaresi chiudono l’incontro con un rigore, procurato da Marcangeli e finalizzato da capitan Cabeccia. A nulla serve, se non per le statistiche, il gol della bandiera di Muscas.

Con questa vittoria il Latte Dolce riprende la rincorsa al Budoni, sopra di soli due punti, e stacca a 11 punti la terza in classifica, il San Teodoro. Per la Villacidrese uno stop indolore, perché il vantaggio rispetto ai playout è rimasto intatto, quattro punti sopra la zona calda.

Ossese-Sant’Elena 3-1

Ritorna alla vittoria l’Ossese dopo un periodo non certo positivo, con due sconfitte consecutive condite da ben sette reti al passivo. Vittoria in rimonta per i bianconeri, che al 12’ subiscono il gol di Ragatzu su errore difesa di casa, che effettua un retropassaggio troppo corto verso Cherchi. Il gol subito non scompone la squadra di Sanna (squalificato) che al 35’ pareggia i conti con Chelo, che di testa anticipa Tirelli non perfetto nell’uscita; per l’attaccante ex Torres ritorno al gol dopo le difficoltà dovute a un infortunio che l’ha tenuto fuori dal terreno di gioco per oltre due mesi. Nella ripresa escono i giovani dell’Ossese, che ribaltano e cristallizzano il risultato: prima Mari, su cross di Delizos, mette di testa alle spalle di Tirelli e segna il suo primo gol con la nuova maglia; il gol che chiude i conti è realizzato da Pais, classe 2004 e prodotto del vivaio ossese.

Vittoria importante per l’Ossese, che aggancia il Taloro a quota 45 e riprende la corsa ai playoff. Difficile invece la corsa alla salvezza diretta per il Sant’Elena, che dall’arrivo del nuovo tecnico ha vinto subito la prima partita ma poi sono arrivate 3 sconfitte consecutive, che hanno peggiorato la classifica di Caboni e compagni.

Bosa-Iglesias 2-1

Ritorno alla vittoria anche per il Bosa, che a Bonorva batte un Iglesias in salute, che proveniva da ben 3 vittorie consecutive. Vittoria molto importante perché i ragazzi di Carboni mantengono un vantaggio rassicurante quando mancano dieci partite alla conclusione del torneo. I locali passano in vantaggio con il solito Imoh, al suo quattordicesimo gol in campionato; il pareggio è ad opera di Sariang, che nel secondo tempo riequilibra il risultato; il gol vittoria è del 2004 Faye, che regala ai suoi compagni la vittoria e i 3 punti.

Bosa che cosi sale a quota 38 punti, a -2 dalla quota 40 punti che dovrebbe garantire la permanenza nella categoria; per l’Iglesias una sconfitta che non cambia la classifica, con 3 punti di vantaggio sulla zona playout.

Monastir-Lanusei 4-2

Succede di tutto a Monastir, con il risultato finale che sorride alla formazione di Madau, per una vittoria che dà ossigeno e speranza. Gli ospiti però partono forte e passano in vantaggio con Rako, quarto gol in campionato per l’attaccante ogliastrino. Il Monastir arriva subito al pareggio con Poddesu e passa in vantaggio con un rigore trasformato da Melis. Il Monastir conduce la gara e arriva al terzo gol, ancora con Poddesu, doppietta personale per il centrocampista di casa. Il Lanusei accorcia con Mainardi ma deve ancora capitolare con il 4-2 di Melis che chiude i conti. Per il Lanusei da segnalare le espulsioni di Meloni, Mastrangelo e Musso.

Vittoria importante per il Monastir che torna in zona playout superando l’Arbus di un solo punto, con la salvezza diretta ancora possibile, a 6 punti di distanza; brutta sconfitta per il Lanusei, che mantiene un piccolo vantaggio sulla zona playout ma deve assolutamente cambiare ritmo per non essere risucchiato indietro.

Li Punti-Tharros 0-0

Pareggio a reti bianche tra Li Punti e Tharros, un risultato che può certamente far contenti gli ospiti, che con questo pareggio sale a quota 32 punti, a +4 sulla zona playout. Per la squadra di casa è invece un occasione sprecata: una vittoria avrebbe infatti permesso di salire a quota 23 e agganciare l’Arbus, alimentando la speranza sicuramente di conquistare un posto nei playout.

CLASSIFICA: Budoni*64, Latte Dolce*62, San Teodoro 51, Ghilarza 50, Taloro* e Ossese* 45, Ferrini e Carbonia 41, Calangianus* 39, Bosa* 38, Tharros e Villacidrese 32, Iglesias 31, Lanusei 30, Sant’Elena 28, Monastir* 24, Arbus* 23, Li Punti* 21, Nuorese* 19.

PROSSIMO TURNO (25/26 febbraio)

Ferrini-Monastir

Iglesias-Nuorese

Lanusei-Li Punti

San Teodoro PR-Bosa

Sant’Elena-Calangianus

Taloro Gavoi-Latte Dolce

Tharros-Ossese

Villacidrese-Ghilarza

Arbus-Budoni

Stefano Piras

 

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