Mercato, titoli ceduti, ripescaggi e rinunce: non è mancato assolutamente nulla nell’estate che fa da apripista alla nuova stagione del massimo campionato regionale sardo. L’Eccellenza 2025-2026 si appresta a scaldare i motori con tante novità, per le 16 squadre: rispetto alla stagione precedente sono ben 7 le novità, che andranno a rimescolare le carte.
Dove eravamo rimasti?
Budoni campione regionale e promosso in serie D insieme al Monastir, vincitore dei playoff regionali e nazionali; Ossese vincitrice della Coppa Italia Regionale; Ghilarza, Li Punti e Alghero retrocesse in Promozione, quest’ultimo nel playout contro la Ferrini. Questo, a grandi linee, la stagione 2024-2025. Il Budoni, sotto la guida di mister Cerbone, ha avuto la meglio su un nutrito gruppo di avversarie, a cominciare dal Monastir: la continuità di risultati, in particolare tra girone d’andata e girone di ritorno, ha permesso ai galluresi di festeggiare la vittoria del titolo. Ed è quella continuità che non ha permesso ai campidanesi di vincere il campionato. Ma nessun problema: la squadra di Angheleddu ha prima conquistato i playoff regionali battendo di misura il Tempio, e nei playoff nazionali ha avuto la meglio contro la W3 Maccarese prima, e la Vianese poi. Grandi deluse Tempio e Ossese, che per tutta la stagione hanno inseguito le due battistrada senza successo: meglio i galluresi, a lungo vicini ma senza dare la zampata vincente; più defilati i bianconeri, alle prese con la conquista della terza Coppa Italia della propria storia (record) e al cammino nella Coppa nazionale, bloccati però subito dal Montespaccato, formazione laziale che ritroveremo in serie D nel girone delle sarde.
Nei bassifondi della classifica, l’annata è stata caratterizzata da recuperi prodigiosi e crolli verticali: ne sanno qualcosa Bari Sardo e Ferrini, a lungo negli ultimi posti della classifica ma capaci di recuperare terreno e lasciare posto a Ghilarza e Li Punti, il cui girone di ritorno pessimo ha decretato la retrocessione con anticipo. La Ferrini, a differenza del Bari Sardo, ha però dovuto affrontare lo scoglio del playout contro l’Alghero: il doppio pareggio ha sorriso ai cagliaritani, salvi in virtù del miglior piazzamento in stagione regolare e ha condannato l’Alghero, a sorpresa alla retrocessione: sorpresa perché la formazione giallorossa era partita con ben altre ambizioni.
Stagione 2025-2026: le novità
Tante le novità che ci aspettano per questa nuova stagione. Cominciamo da quella più “dolce”, ovvero il ritorno in Eccellenza del Santa Teresa Gallura dopo ben 27 anni dall’ultima volta: era la stagione 1999-2000, il campionato fu vinto dal Tavolara e il Santa Teresa retrocedeva in Promozione, dando il via a una caduta fino alla Seconda Categoria. Ma dopo un’estate di lavoro intenso e l’accordo con il San Teodoro per la cessione del titolo di quest’ultimo (che quindi non vedremo ai nastri di partenza della nuova stagione), il Santa Teresa può festeggiare il ritorno nella “serie A” del calcio regionale.
Non tutto è oro quel che luccica: il Bari Sardo, dopo due salvezze consecutive, alza bandiera bianca e non farà parte delle 16 squadre per la nuova stagione. Le difficoltà nel trovare nuove figure in grado di continuare la storia della società ogliastrina in Eccellenza hanno convinto l’ormai ex presidente Ibba a formalizzare l’iscrizione, almeno inizialmente, ma poi non continuare l’iter con il pagamento della prima rata: immediata quindi l’esclusione dal campionato.
Altre novità: 4 squadre salgono dal campionato di Promozione. A partire da Lanusei e Buddusò, vincitori dei rispettivi gironi, il Lanusei il girone A, il Buddusò il girone B. Si tratta quindi di due ritorni: il Lanusei, dopo la doppia retrocessione dalla D e le difficoltà nella stagione 2023-2024 (salvezza nelle battute finali) è riuscita a ricostruirsi, affidando la squadra a mister Piras e a vincere il campionato. Ancora meglio, se possibile, il percorso del Buddusò: con mister Terrosu in panchina, il Buddusò ha infatti effettuato un salto doppio: vincenti in Prima Categoria nel 2023-2024 e vincenti in Promozione nella stagione scorsa, riabbracciando, dopo ben 22 anni, l’Eccellenza.
Le altre due società promosse sono uscite direttamente dai playoff, merito di ciò che è successo durante l’estate: la scomparsa del Bari Sardo e il contemporaneo ripescaggio del COS, hanno permesso a Tortolì e Sant’Elena, sfidanti nella finale playoff, di conquistare entrambe l’Eccellenza. Gli ogliastrini, vincenti nel doppio confronto, erano sicuri di conquistare un posto al sole, soprattutto con le buone notizie legate alla Costa Orientale Sarda; per il Sant’Elena, la promozione è arrivata un po’ a sorpresa, considerando che fino all’ultimo non si conosceva il destino del Bari Sardo.
Cosa aspettarci dalla nuova settimana?
Sarà come sempre un campionato molto equilibrato, dove ci saranno sorprese in positivo e in negativo. Atletico Uri e Ilvamaddalena vogliono recuperare subito la serie D perduta, e di default le mettiamo come squadre favorite. Tempio e Ossese non saranno da meno: da anni cercano di conquistare la quarta serie e la presenza costante ai playoff è un segno di continuità. Playoff ambite da tante squadre, a cominciare dall’Iglesias, quinta in classifica nella stagione scorsa ma non partecipante alla post-season, per l’ampio divario rispetto alle prime; ma ci aspettiamo anche Nuorese e Villasimius, oltre che qualche sorpresa che può, si spera, scompigliare le carte in tavola.
Coppa Italia e Supercoppa: l’antipasto della nuova stagione
Il campionato comincerà il 14 settembre (il calendario ancora non è uscito) e, come sempre, la stagione partirà con le prime gare di Coppa. Ma quest’anno anche la Coppa Italia avrà un prologo: mercoledì 27 agosto infatti, l’Ossese affronterà nel proprio stadio il Coghinas nella Supercoppa Regionale. Per la squadra bianconera è la prima volta: negli altri 2 casi, infatti, non si era potuta disputare per ragioni diverse. Per l’Ossese una buona opportunità per cominciare la stagione con il piede giusto mettendo in bacheca un nuovo trofeo regionale ma attenzione al Coghinas, squadra di Promozione ma ben costruita e allenata. Domenica 31 agosto, invece, sarà tempo di Coppa Italia, con il primo turno: Atletico Uri-Ossese, Buddusò-Taloro, Tortolì-Nuorese, Carbonia-Iglesias, Calangianus-Tempio, Ferrini-Sant’Elena, Ilvamaddalena-Santa Teresa, Lanusei-Villasimius.
Stefano Piras














