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Dinamo Women, tra assenze e fiducia: il finale da battaglia delle biancoblù

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Basta poco per rischiare di cambiare il volto di una stagione, per passare dal sogno playoff al ritorno ai playout. Soprattutto in Serie A1 femminile, dove la distanza è segnata da un nono posto conteso da chi cerca di arrivare tra le prime otto e da chi prova a evitare una girandola in cui la classifica ha minor peso rispetto alla stagione regolare. La Dinamo Women dopo la sconfitta rimediata in casa contro Costa Masnaga era ormai sicura di dover passare nuovamente da quei playout che l’anno scorso l’avevano vista vincente dopo una stagione complessa. In questo 2021-2022 le biancoblù di Restivo arriveranno alla post-season con uno spirito diverso, l’obiettivo però rimarrà lo stesso: mantenere ancora una volta l’A1 per continuare ad alzare la propria asticella.

Ripartenza
La sconfitta contro Ragusa nella serata di mercoledì 23 aprile, valida per il recupero della quinta giornata di ritorno, è stata la prima gara senza Maggie Lucas in campo. La statunitense, dopo il brutto infortunio al ginocchio contro Costa Masnaga, ha salutato la squadra prima della partenza per la Sicilia. Le biancoblù hanno perso non solo la propria seconda miglior realizzatrice ma soprattutto la giocatrice in grado di cambiare le sorti di una partita nel minor tempo possibile, una leader capace di trascinare le compagne oltre i propri limiti anche senza far canestro. Nella gara contro le siciliane la reazione alla classifica e alla situazione è arrivata, con 40’ minuti giocati con caparbietà nonostante le rotazioni corte. Ancora una volta la squadra si è poggiata tanto su Shepard in attacco, autrice di 33 punti, ma la risposta è arrivata anche da Orazzo e Moroni, entrambe nuovamente in doppia cifra. Fin quando le energie non sono terminate, la squadra di Restivo è rimasta in scia sfruttando sia la zona che l’imprecisione dell’Eirene, che è venuta però fuori negli ultimi minuti con i canestri di Kacerik e Kuier. La Dinamo ha perso la lotta a rimbalzo – nonostante abbia limitato i rimbalzi offensivi avversari rispetto ad altre uscite – ma ha soprattutto tirato male – 17% da tre – sintomo di una squadra forse stanca dopo l’ennesimo trittico di impegni ravvicinato.

Nuovi arrivi e futuro
L’arrivo della play-guardia greca Angeliki Vintsilaiou, annunciata poche ore prima della gara contro Ragusa (qui la notizia), darà qualche problema in meno e qualche soluzione in più a coach Restivo che con le ultime due gare di regular season, contro Schio e Geas Sesto San Giovanni, potrà provare a inserire al meglio la classe ‘98 nei propri sistemi di gioco. Se la sfida contro Schio di sabato 26 alle ore 20:30 è sulla carta impossibile vista la marcia perfetta della Famila, 21 vittorie su 21 partite giocate, la gara di mercoledì 6 aprile con la Geas potrebbe essere più aperta. Le lombarde non hanno giocato una seconda parte di stagione all’altezza delle aspettative, perdendo nel girone di ritorno otto partite sulle quattordici sconfitte totali. Il treno playoff non è ancora definitivamente passato ma, nonostante il calendario complesso, sembra essere una lanciata Costa Masnaga – che ha anche due partite in meno oltre a due punti in più in classifica – la favorita per riuscire ad accedere all’ottavo posto. Nella sfida con le lombarde, la Dinamo non potrà sfruttare il fattore campo. Al PalaSerradimigni sono arrivate sette dello otto vittorie conquistate nella stagione, unica fuori casa quella contro Empoli. Un successo nell’ultima di campionato però potrebbe consentire alla Dinamo di difendersi da Faenza, dietro solo di due punti rispetto alle sassaresi, che nelle ultime due gare però affronterà San Martino di Lupari e Lucca, squadre in piena lotta per le posizioni migliori della griglia playoff. Moncalieri e Broni, con Empoli già retrocessa, saranno le due possibili avversarie per le sassaresi nel mini torneo al meglio delle tre sfide. Al momento sarebbe la Costruzioni Italia, penultima, l’avversaria delle biancoblù nel primo e già potenzialmente decisivo turno, anche perché superate nello scontro diretto proprio da Moncalieri per il recupero del dodicesimo turno di campionato.

Dopo un inizio di stagione entusiasmante la Dinamo Women non ha trovato più la continuità sperata. Il calendario fitto, gli infortuni di Arioli e infine di Lucas, e soprattutto le sconfitte con Costa Masnaga, Moncalieri e Faenza, hanno rallentato la corsa delle sassaresi nella seconda parte di stagione. Ora però resta la possibilità di dimostrare un’altra volta quel carattere che ha contraddistinto tutte le uscite delle biancoblù e di mantenere una categoria che la Dinamo Women ha fatto capire di meritare.

Matteo Cardia

TAG:  Dinamo Women
 
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