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Dinamo Sassari Women - Foto Luigi Canu

Dinamo Women | L’uscita dai playoff brucia, ma l’annata resta storica

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Cala il sipario sulla stagione della Dinamo Sassari Women. La parola fine su uno spettacolo a dir poco straordinario che ha visto le biancoblù conquistare il quarto posto in regular season, quindi uno storico accesso ai playoff di Serie A, fino ad arrivare alle semifinali di Coppa Italia. Un’annata di grande crescita per le ragazze di Antonello Restivo che non solo hanno raggiunto mete che nel passato delle Giganti non erano mai state toccate, ma soprattutto che ha permesso alle sassaresi di raccogliere i complimenti da un intero movimento.

Playoff

Uno spettacolo durato 90’ quello andato in scena tra la Dinamo Women e il Geas Sesto San Giovanni in occasione dei playoff. Una serie che è stata uno spot per il basket. Due partite ricche di intensità con un risultato mai scontato. Una battaglia che ha visto le due squadre combattere su ogni pallone per conquistare l’accesso alle semifinali. La lotta tra le due Holmes, le contese tra Thomas e Moore, la capacità delle lombarde di lottare sotto canestro a caccia di rimbalzi ed extra-pass, contro l’artiglieria pesante dall’arco delle biancoblù. Due squadre agli antipodi per identità di gioco che però, quando sono scese in campo, hanno parlato la stessa lingua, quella del basket. Una vittoria che il Geas ha conquistato grazie alla profondità maggiore del roster, alla furbizia nel gestire le forze e placare, in particolar modo in gara 1, l’arma più pericolosa delle Women ovvero Joyner Holmes. Alla fine dei conti, come quasi sempre accade, il verdetto del campo è stato quello giusto e ha visto trionfare la squadra di coach Zanotti, trascinata dall’estro di Moore, dai punti pesanti di Sequoia Holmes e dal talento di Trucco. Dall’altro lato, c’è stata una Dinamo capace di racchiudere in due partite tutto ciò che ha fatto vedere in stagione. Il talento delle americane, in particolare quello della numero 24 sassarese autrice dell’ennesima doppia doppia stagionale (23 punti, 14 rimbalzi, 27 di valutazione). Le triple pesanti e gli assist (ben 9 in gara 2) di Anna Makurat che, più che mai, nelle ultime sfide si è presa il ruolo di protagonista delle Women. La leadership, la mente e i muscoli di Debora Carangelo che in un anno è diventata la vera e propria trascinatrice instancabile delle sassaresi. Insomma, una squadra che esce di scena dal palcoscenico della LBF con la consapevolezza, la stessa che durante tutto l’anno coach Restivo ha inculcato nella testa delle giocatrici, di aver dato il massimo.

Stagione

Ventisei partite disputate, 18 vittorie e 8 sconfitte, una continuità di rendimento encomiabile quella dimostrata dalla Dinamo Women durante la stagione di LBF che, sia nel girone di andata e sia in quello di ritorno, hanno ottenuto lo stesso score (9 partite vinte e 4 perse). La classica stagione, come piace definirla ai piani alti di via Nenni, da underdog. Contro ogni pronostico, partita dopo partita, prestazione dopo prestazione, le biancoblù si sono dimostrate l’avversaria che non si vorrebbe mai affrontare. Un gruppo coeso che ha fatto dell’unità e dell’affiatamento un punto di forza. Si è passati in una sola stagione da conquistare un’eroica salvezza nei playout, a ottenere uno storico accesso ai playoff da quarta classificata. Dall’entusiasmo che aleggiava all’inizio campionato alla vera e propria Dinamo-Mania (per dirla alla Restivo) degli ultimi scampoli di stagione. Una crescita costante figlia del grande lavoro fatto dal tecnico delle sassaresi nel plasmare e cambiare l’identità della sua squadra. Un gruppo che faceva dell’attacco e della valorizzazione delle singole, come Shepard e Lucas, il proprio punto di forza, a uno che ha trovato nella solidità difensiva la spinta giusta per attaccare con coesione sfruttando le varie caratteristiche delle proprie giocatrici. “Sono orgoglioso della mia squadra, questo gruppo va amato in tutto e per tutto, le ringrazio e spero di averle anche il prossimo anno. Sarebbe un punto di partenza veramente importante” con queste parole coach Restivo ha chiuso il sipario sulla stagione della sua Dinamo Women. Una frase che testimonia orgoglio e riconoscenza verso la sua squadra con lo sguardo già proiettato al futuro, per ripartire da delle basi solide e continuare il percorso di crescita che da tre anni a questa parte sta intraprendendo sulla panchina biancoblù.

Andrea Olmeo

TAG:  Dinamo Women
 
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