Un periodo non semplice quello che si sta vivendo in casa Dinamo Women in avvio di 2024. Da un lato la grinta e la determinazione di Carangelo e compagne che, nei match contro Montpellier e Campobasso, hanno lottato con le unghie e con i denti fino all’ultimo secondo. Dall’altro i tanti impegni ravvicinati, con le due gare giocate nel giro di 48 ore, che rendono difficile un pieno recupero delle energie. Tutti fattori che, uniti all’infortunio di Ivana Raca, complicano il percorso delle biancoblù reduci da quattro sconfitte consecutive tra campionato e coppe.
Doppio volto
Giocare due partite in poco meno di due giorni non è semplice, specie quando lo si deve fare affrontando due squadre con alle spalle una settimana senza match ufficiali (come accaduto nelle sfide contro Montpellier e Campobasso). Il momento della Dinamo Women di coach Antonello Restivo è racchiuso in parte in questa frase. Prima l’impegno fisicamente probante contro una squadra ben strutturata e qualitativa come Montpellier poi, con un solo giorno di riposo sulle gambe, la gara contro la sorpresa del campionato che staziona al secondo posto in classifica in coabitazione con Schio, ovvero Campobasso. Emozioni contrastanti descritte al meglio sia dal tecnico delle sassaresi che da Anna Togliani al termine della sfida contro le molisane. Con il primo che ha definito ingiusto il fatto di non aver il tempo adeguato per recuperare forze ed energie, la seconda che non vuole fare della stanchezza un alibi. Se da un lato però c’è il rammarico per i risultati ottenuti, dall’altra ci deve essere la consapevolezza di aver messo in campo la maturità e la grinta giusta che ha permesso alle biancoblù di andare oltre le difficoltà tenendo sempre aperte entrambe le gare.
Consapevolezze
Ed è proprio da questo che devono ripartire Carangelo e compagne in vista di un’altra settimana ricca di sfida impegnative, come gara 2 di EuroCup contro Montpellier e quella di campionato contro Geas. Ripartire dai segnali incoraggianti avuti nella sfida contro la Magnolia, ma allo stesso tempo correggere ciò che non ha funzionato nei precedenti appuntamenti: come l’approccio poco deciso visto contro le francesi e le molisane. Passi in avanti da compiere, ma allo stesso tempo spunti che testimoniano quanto l’uscita dal tunnel delle sconfitte sia a un passo. Per riuscirci servirà uno sforzo maggiore richiesto alla voce lavoro di squadra, con l’assenza di Raca che richiederà un contributo maggiore a tutte le componenti del roster. A partire da Carangelo che dopo l’ottima prestazione fornita contro Campobasso sarà chiamata, così come la scorsa stagione, a un alto minutaggio. Alla maggiore responsabilizzazione di Joens che dovrà aumentare la propria intensità sia in fase difensiva, che trovare a una maggiore incisività in termini realizzativi. Oltre all’americana, in questo senso, sarà richiesto un ulteriore passo in avanti per Crudo e Toffolo. Con le due italiane che dovranno essere abili non solo nel fare il loro consueto lavoro sporco, ma anche nell’aumentare il proprio impatto offensivo. Nel momento clou della stagione la Dinamo Women deve trovare la forza dal gruppo e dall’unione di intenti, con l’obiettivo di riabbracciare la vittoria e dimostrare, ancora una volta, che le difficoltà per le sassaresi non sono un ostacolo ma un tappa di crescita del proprio percorso.
Andrea Olmeo
