Ripartire dalle certezze. La Dinamo Women ha messo i primi tasselli, ufficializzando però nella serata di ieri, martedì 11 giugno, la conferma di chi ha guidato i diversi gruppi biancoblù a una crescita continua tra Italia ed Europa. Antonello Restivo sarà infatti ancora la stella polare di un gruppo che andrà in parte ricostruito, ma che avrà l’ambizione di confermarsi sui due fronti.
Scelta
Quello della presenza dell’esperto tecnico cagliaritano sulla panchina biancoblù era qualcosa per cui si aspettava solo l’annuncio ufficiale. “A Sassari si sta bene e si lavora bene, ci identifichiamo nell’essere sardi e c’è quell’orgoglio di portare la Sardegna in giro per la penisola e per l’Europa”, aveva detto Restivo ai microfoni di Trick’n’Roll (qui per leggere). L’annuncio però apre definitivamente a una fase in cui verrà costruita la nuova squadra. Con in testa l’obiettivo di provare a salire un altro step e di tornare a centrare quei playoff mancati nell’ultima Serie A1 solo per una vittoria, conquistata sul campo a Roma ma tolta poi dal giudice sportivo. Con l’Europa non a fare da corollario, ma come parte integrante di un percorso in cui la parola protagonismo, al di là dei ranking e dei budget, non è vietata.
Sul campo
Debora Carangelo e Sara Toffolo. Questi al momento i nomi certi per l’annata 2024-2025. La capitana e playmaker, impegnata con la nazionale 3×3, è l’elemento imprescindibile per una Sassari che beneficia delle capacità della giocatrice sia in cabina di regia che nell’uno contro uno. Anche l’ex Venezia però avrà bisogno di un aiuto in più, soprattutto dal punto di vista del fiato. Con l’obiettivo della società e dello stesso Restivo che sarà quello di trovare gli equilibri giusti per concedere maggior respiro alla giocatrice della nazionale. A farlo non sarà sicuramente Anna Togliani che dopo una stagione lascerà la Sardegna. Per Sara Toffolo, che ha trovato l’accordo per il rinnovo per un’ulteriore stagione, quella prossima sarà invece la stagione della maturità dopo quella conclusa con una evidente crescita grazie a una duttilità che ha permesso al coach delle sassaresi di utilizzarla anche da tre. L’orizzonte a cui lo stesso coach guardava era quello di un allungamento delle rotazioni: “Già quest’anno avevamo otto senior, proveremo ad arrivare a nove-dieci, per provare, facendo sempre l’Eurocup, ad avere sempre più possibilità”, aveva affermato il coach ai nostri microfoni. Analisi a cui si aggiungerà la necessità di aggiungere presenza fisica e centimetri nel front-court. Qualcosa potrebbe già muoversi prima del termine della settimana, soprattutto su un parco italiane che ha tempi diversi rispetto a un mercato straniere che anche in questa stagione sarà influenzato dalle regole Wnba entrate in vigore nell’estate del 2023.
Matteo Cardia