Un gradino quasi insolito ma affrontato con successo. Un altro ancora davanti ma da affrontare con una pressione e un modo diverso, anche perchรฉ qualcosa all’interno del gruppo รจ cambiata, e non di poco conto. La Dinamo Sassari contro Brindisi ha trovato la vittoria della salvezza matematica, quel traguardo che in una Serie A sempre piรน competitiva sarร probabilmente meno scontato anche in futuro. Ora Sassari deve guardare ai playoff, ma con un uomo in meno come Gentile nelle rotazioni e con una classifica da tenere sotto mano per capirne la continua evoluzione.
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Brindisi non รจ stata la gara adatta per capire come Sassari aggiusterร le proprie rotazioni senza l’ex capitano Stefano Gentile, approdato ufficialmente a Trapani nel giorno di Pasqua (qui il nostro approfondimento). Il nativo di Maddaloni ha giocato 17′ e non in tempi in cui la partita era giร chiusa, anzi. Cosรฌ servirร piรน tempo per capire quali potrebbero essere le scelte sulla distribuzione del minutaggio e quali saranno gli effetti dell’uscita di Gentile, non solo nel pacchetto di guardie. Perchรฉ se viene quasi naturale immaginare un Cappelletti con piรน minuti come giร accaduto per tutto il mese di marzo e alla possibilitร di portare spesso in panchina un giovane come Riccardo Pisano, che l’aria della prima squadra l’ha sempre respirata trovando anche qualche minuto complici gli infortuni di inizio stagione, dall’altra l’assenza di una pedina nello spot di guardia potrebbe portare ad altre scelte. A Brindisi i problemi di falli vissuti durante il match hanno spinto Kaspar Treier in campo. L’estone ha riassaggiato il parquet per soli sei minuti, ma l’ampliamento delle rotazioni potrebbe essere stato un indizio di una delle soluzioni possibili. Perchรฉ, per esempio, gli oltre sedici minuti di media dell’ex capitano potrebbero essere guadagnati in parte da un Kruslin che gualche minuto da guardia potrebbe tornare a svolgerlo. Riportando in quei casi uno tra Charalampopoulos e McKinnie in “tre” e Treier da ala grande. Supposizioni che potrebbero diventare realtร soprattutto quando Sassari potrebbe cercare un quintetto piรน fisico o semplicemente per dare piรน respiro a chi durante la stagione, al di lร del rendimento, ha avuto poco tempo per respirare. Niente perรฒ รจ scontato, anche perchรฉ Markovic ha abituato a rompere schemi e sembra badare piรน alla continuitร che alla vera e propria forma. Basti pensare agli ultimi minuti con Brescia, giocati con il quintetto alto o quelli contro Bologna giocati con i tre piccoli in campo (Cappelletti, Jefferson e Tyree). Scelte rivelatesi comunque vincenti.
Futuro prossimo e non
La vittoria con Brindisi ma soprattutto in Puglia ha detto comunque che Sassari lontano da casa ha le capacitร mentali per resistere ai fantasmi del passato. Potrร capitare di fare un passo falso, ma se accadrร non sarร dato da un mal di pancia che si era trasformato in una specie di fobia una volta varcato il Tirreno. Il ritorno di Jefferson ha cambiato tanto, ma il gruppo รจ apparso nuovamente consapevole delle proprie potenzialitร e ha gestito una sfida non semplice sul piano umorale come quella del PalaPentassuglia. Ora inizia un’altra fase del campionato, in cui si guarderร definitivamente solo alla possibilitร di raggiungere i playoff che un tempo sembravano lontani e che invece ora appaiono vicini. Uno stimolo in piรน per una squadra in cui diversi elementi potranno giocarsi le proprie carte per convincere coach Markovic per la prossima stagione. Nessuno, oltre Cappelletti e Bendzius, anche se il lituano in questa stagione non รจ potuto sinora scendere in campo, ha un accordo anche per la prossima annata. E il presidente Sardara, ai microfoni de La Nuova Sardegna, รจ stato chiaro sotto questo punto di vista, perchรฉ il tecnico bosniaco avrร carta bianca per decidere come costruire il roster piรน congeniale alle sue idee nella prossima annata. Se sarร difficile, anche se le strade del mercato sono infinite, confermare un Diop che giร nella scorsa annata era stato corteggiato dalla Virtus Bologna, dall’altra tutto potrebbe restare piรน in discussione. I diversi elementi dovranno perรฒ conquistarsi il tavolo delle discussioni su eventuali accordo. Per farlo c’รจ il mare dell’attuale Serie A da solcare e cinque differenti correnti da affrontare se si vorrร arrivare nel porto sicuro dei playoff, quelli che potrebbero dare una mano in piรน anche dal punto di vista delle coppe europee. Prima la Pesaro dell’ex Sacchetti, ancora matematicamente anche se difficilmente in corsa per la salvezza, poi Napoli, Varese, Scafati e infine Reggio Emilia. Con tre squadre su cinque ancora invischiate come Sassari nella ricerca di un posto in acque piรน felici, dove le vele si possono spiegare senza troppi patemi d’animo. A Tyree e compagni non resta che provare a confermare quanto giร visto dall’inizio di marzo in poi. Con l’obiettivo di non far pesare quella sconfitta con Trento che al momento potrebbe essere determinante per escludere i biancoblรน, al momento decimi in classifica e con il solo scontro con Pistoia (sesta a 26 punti) a favore.
Matteo Cardia














