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Dinamo Sassari | Sguardo oltre la pausa: gruppo al lavoro con vista Venezia

Piero Bucchi durante Banco di Sardegna Dinamo Sassari - Germani Brescia | Foto L.Canu / Ciamillo-Castoria
Piero Bucchi durante Banco di Sardegna Dinamo Sassari - Germani Brescia | Foto L.Canu / Ciamillo-Castoria
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Dopo una settimana di riposo poco desiderata data l’assenza dalle Final Eight di Coppa Italia, ma utile per ricaricare le pile in vista di un periodo importante per la lotta playoff, la Dinamo Sassari è tornata in campo. Non al completo perché quello del 25-26 aprile sarà un altro weekend senza basket Lba ma dedicato alle nazionali, con Treier e Bendzius che hanno raggiunto lo scorso fine settimana le proprie rispettive selezioni, ma con l’idea di lavorare con attenzione in vista del primo impegno sul calendario, il prossimo 4 marzo, contro Venezia.

Lavori

Il primo sabato di marzo segnerà anche il primo ritorno al PalaSerradimigni con una maglia diversa da quella biancoblù di Marco Spissu. Il playmaker sassarese, convocato in Azzurro ancora una volta (qui la news), sarà una delle principali armi di una Venezia alla ricerca di nuove sicurezze dopo il termine dello storico rapporto con Walter De Raffaele e ora guidata da Spahija. La squadra di coach Piero Bucchi proverà a non perdere il filo dopo aver dimostrato di aver cambiato marcia da novembre in poi, ma soprattutto negli ultimi due mesi, con i biancoblù che sono stati capaci di vincere 5 delle ultime 6 gare e stravolgere la propria classifica. Anche per questo tutti i componenti del roster, tranne appunto i nazionali, sono tornati puntualmente a Sassari. Tutto il gruppo squadra ha infatti lavorato agli ordini di Bucchi e del suo staff al PalaSerradimigni già nella giornata di ieri, 20 febbraio. Una ripresa necessaria per prepararsi non solo allo scontro con Venezia, ma anche ad altre quattro gare in cui la Dinamo si troverà di fronte sia formazioni che in questo momento hanno bisogno di punti salvezza, come Scafati – che ha salutato coach Caja e accolto Pino Sacripanti – e Verona, e dirette concorrenti per i playoff come Varese e Tortona (qui i dettagli).

Tra calendario e classifica

Dopo aver espresso uno tra i migliori basket della Lba tra gennaio e febbraio, l’obiettivo per i sassaresi è quello di non fermarsi. Se da una parte la pausa potrebbe rappresentare un problema, dall’altra è anche vero che i biancoblù sembrano ormai avere un’identità ben definita, sia su entrambi i lati del campo che a livello di mentalità. Così le due settimane di lontananza dal ritmo gara potrebbero finire in realtà per essere un piccolo vantaggio, in vista specialmente di un calendario fitto di impegni in cui non sono previste ulteriori interruzioni nel breve periodo. E che assume contorni ancora più importanti in virtù di una classifica con i sassaresi al quinto posto a quota 20 punti ma in compagnia di Varese, Trento e Brindisi. Con Venezia che al nono posto, ai piedi della zona playoff, resta ad appena due punti di distanza. Non ci sono dunque sicurezze nella graduatoria di una Lba estremamente equilibrata: nonostante la Dinamo abbia costruito un cuscinetto più che sicuro tra sé e il penultimo posto occupato al momento da Verona a quota 12 punti, tutte le squadre possono battere chiunque come già successo in stagione. Per questo Sassari dovrà continuare sulla strada tracciata tra la parte finale del girone d’andata e quella iniziale del girone di ritorno: solidità mentale e capacità di cercare la soluzione migliore nei momenti caldi delle gare saranno le chiavi per continuare su una rotta che porterebbe verso una post-season che solo pochi mesi fa sembrava difficile da raggiungere.

Matteo Cardia

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