“Cazzimma – dice la Treccani – è un neologismo dialettale molto in voga negli ultimi tempi“. In realtà , Pino Daniele lo cantava già nel 1980, in “A me me piace ‘o blues”, ma allora sembrava quasi una parola di rivoluzione opposto a consuetudini di che l’artista napoletano mal sopportava. C’è chi afferma che sia impossibile da tradurre in italiano, ma la stessa enciclopedia tra i significati pone la definizione che oggi sembra valere più di tutte: “Atteggiamento o comportamento deciso, risoluto o anche aggressivo, interpretato favorevolmente come espressione di forza e personalità “. Una descrizione che sembra ricalcare i tratti della personalità in campo di Stefano Gentile, che nel momento più difficile per la Dinamo Sassari ha indicato la via per allontanarsi dalla zona calda della classifica con i canestri, ma non solo.
Segnale
“Non mi piace parlare dei singoli, però grazie al lavoro di Stefano su una palla recuperata siamo riusciti a rimettere in piedi la gara. È quella la foto della partita, buttandoci per terra e sbucciandoci le ginocchia riusciamo a ripartire“. Le parole di coach Piero Bucchi descrivono l’importanza delle azioni e dei segnali che un capitano può dare. Contro Scafati, le statistiche dicono tre perse, ma mentono di fronte alla lotta che ha visto più volte il nativo di Maddaloni protagonista nella battaglia impari sotto le plance avversarie. Come quando, a poco più di un minuto e venti dalla fine, Gentile si è buttato per terra a conquistare un pallone che poi è valso la tripla di Kruslin che ha indirizzato la Dinamo verso la terza vittoria della stagione in campionato. Un esempio seguito qualche secondo dopo da Tyree, che dall’altra parte del campo, a 40″ dalla sirena finale, ha conquistato una palla a due preziosa e che ha ridato il possesso a Sassari dopo un mancato rimbalzo. Segno di come a volte l’attitudine possa far la differenza non solo per sé stessi, ma per il collettivo. E che possa portare dalla propria parte gli episodi, come accaduto sulla tripla del 69-64 contro la Givova: ferro, parte alta del tabellone, palla che cade nel canestro senza muovere la retina e partita che cambia definitivamente.
Impatto
L’andamento della stagione tra infortuni e richieste del campo formatesi tra le difficoltà dei compagni hanno parzialmente cambiato i piani di un Gentile che a inizio anno ha ereditato la fascia da capitano di Devecchi. Un ruolo che l’ex Virtus Bologna sta provando a portare avanti a suo modo, con l’apporto tra minutaggio e produzione offensiva che nelle ultime settimane è cresciuto, pur non uscendo indenne dai momenti di up&down sassaresi. Sia nella vittoria con Trento, che in quella precedente contro Ludwigsburg, che nell’ultima contro Scafati nel match in famiglia contro il fratello Alessandro, la firma di Gentile c’è. Con Trento i punti in uscita dalla panchina erano stati 15 in 24′ sul parquet, nell’ultima i punti sono stati 9, uniti però a 5 rimbalzi e 5 assist che hanno dato vita a un 18 di valutazione, la più alta fatta registrare in Lba in stagione. Un impatto sui successi che dovrà essere un segnale per chi, nel reparto esterni, fatica ancora a mettere con continuità il proprio marchio sul cammino biancoblù. Che proprio dei “piccoli“, da Tyree a Whittaker passando per Cappelletti, ha più bisogno in questo momento per alzare le proprie probabilità di vittoria.
La prima chance per cambiare marcia arriverà domenica 3 nel lunch match contro l’Olimpia Milano. Una sfida che per Gentile non è uguale alle altre, per un passato che l’ha visto indossare brevemente la maglia meneghina al Forum ma soprattutto per i ricordi importanti vissuti in maglia biancoblù contro l’Olimpia, come la gara 1 delle semifinali scudetto vinta dalla Dinamo di Pozzecco nel 2019 grazie anche ai suoi 26 punti. Quella del PalaSerradimigni sarà una gara in cui però sarà importante rispondere alle problematiche del presente, con quella stessa “cazzimma” che alla Dinamo ha già portato due punti importanti in classifica. E di cui la squadra di Bucchi per risalire la china non può fare a meno.
Matteo Cardia














