Due solo tasselli e il mosaico della Dinamo Sassari 2025/2026 avrà preso forma. Se lo spot di ala sembra essere “prenotato” da Carlos Marshall, il diesse Sartori cercheranno poi un altro esterno per completare il roster a disposizione di Massimo Bulleri, pronto per la sua prima preseason da head coach con il Banco di Sardegna.
Strategie
Già al completo il parco italiani: la conferma di Luca Vincini, senza dubbio il centro italiano di maggiore prospettiva nell’ultimo campionato (complice anche il grande minutaggio avuto visti i problemi di Halilovic e Renfro) e l’arrivo di Andrea Mezzanotte garantiranno varie soluzioni sotto canestro per Bulleri che avrà a disposizione anche Seck tra i lunghi. Sul fronte degli esterni cresciuti nel basket nazionale sono stati scelti due profili di esperienza come Alessandro Zanelli e Marco Ceron, elementi senz’altro utili anche negli equilibri dello spogliatoio. Sul fronte stranieri le ultime settimane hanno portato in Sardegna diversi volti nuovi, su tutti Desure Buie, playmaker classe 1997 ufficializzato nei giorni scorsi. Originario del Bronx, Buie porta con sé leadership, talento offensivo e un curriculum di tutto rispetto: MVP del torneo NCAA con Hofstra, protagonista in Slovacchia (dove ha vinto Coppa e MVP della lega), Germania e recentemente in Lituania al Neptunas Klaipeda, dove ha viaggiato a 14,1 punti e 6,2 assist di media e ha condiviso il backcourt proprio con Nate Johnson, altra firma di Sassari.
Proprio Johnson sarà l’esterno designato a portare punti e atletismo sul perimetro. Classe 1998, dopo buone esperienze in Francia e Lituania (15.1 punti di media e prestazioni solide anche contro big come Zalgiris e Rytas), si presenta come un giocatore capace di creare dal palleggio, attaccare il ferro ma anche tirare da fuori. Il suo impatto a rimbalzo e l’impegno difensivo potrebbero risultare fondamentali in un campionato sempre più fisico come quello italiano. Nel reparto lunghi, a completare il frontcourt insieme al confermato Rashawn Thomas (probabilmente futuro capitano biancoblù), è arrivato Nick McGlynn, centro mobile e tecnico, reduce da una buona stagione tra Polonia e Grecia. Classe 1996, McGlynn si è distinto per solidità a rimbalzo, presenza in area e una crescente efficienza offensiva. La chimica con Thomas, ma anche con Mezzanotte, sarà una delle chiavi del quintetto sassarese. Ora mancano solo due X nel roster, considerato il ruolo di dodicesimo che dovrebbe essere assegnato al giovane Casu: il prossimo arrivo potrebbe essere quello di Carlos Marshall, ala classe 1999 reduce da un’ottima stagione in Israele con Elitzur Netanya (15,2 punti e 5,8 rimbalzi), culminata con una prestazione da 40 punti contro l’Hapoel Haifa. Marshall rappresenterebbe un innesto ideale per completare il pacchetto ali, portando atletismo e istinto realizzativo. Poi sarà il turno dell’ultimo innesto e da metà agosto inizierà a parlare il campo con la preparazione e le prime amichevoli.
Matteo Porcu
