Riprendere il filo dal punto in cui si era interrotto bruscamente ormai tempo fa non era una missione semplice. Eppure, la Dinamo Sassari di Piero Bucchi c’รจ riuscita, dimostrando contro l’Aquila Trento che la crescita di gennaio stia cominciando a trasformarsi in una vera e propria maturitร . Perchรฉ nella BLM Group Arena per vincere รจ stato necessario il sacrificio in difesa, ma anche la capacitร di comprendere cosa fare in attacco quando non tutto girava alla perfezione.
La gara
Il primo indizio di una serata migliore rispetto a quella avuta nelle Final Eight di Pesaro รจ stato il ritorno di Eimantas Bendzius in quintetto base. Non per un fattore prettamente offensivo, ma perchรฉ la presenza del lituano consente di aprire gli spazi per i compagni e porta in dote una presenza sotto le plance cruciale a livello difensivo, soprattutto contro una squadra come quella di Molin. Sassari รจ partita forte, arrivando a toccare il +11 grazie soprattutto a un Mekowulu che ha fatto tutto quello che poteva per essere servito dai compagni nel pitturato e a un Burnell lucido sin dalla palla a due. Nel secondo periodo Trento ha reagito ed รจ tornata sotto, spinta dall’energia di Williams e dalla voglia di ben figurare del nuovo acquisto Dominique Johnson. Bucchi ha cosรฌ mischiato le carte, utilizzato la zona 2-3 e invitato a usare la calma come arma nel primo momento complesso della partita. Il parziale di 18-10 ha fatto terminare il primo tempo sul 33-33: venti minuti di gioco segnati dal 7,1% da tre sassarese, con i biancoblรน capaci perรฒ di contenere l’attacco dei padroni di casa e di rubare ben 7 palloni nella prima parte di gara. Al rientro Sassari รจ rimasta concentrata, ha toccato il +8 grazie alle triple di Kruslin e Logan e all’attacco dell’area di Mekowulu e Diop, senza perรฒ riuscire a scrollarsi di dosso definitivamente Trento rimasta vicino fino all’ultimo quarto. L’imprecisione al tiro dei padroni di casa ma soprattutto l’energia e la difesa sassarese hanno cominciato a pesare in maniera definitiva: Diop รจ diventato definitivamente protagonista sia in attacco che, soprattutto, in difesa nonostante i quattro falli, Robinson si รจ sacrificato su Forray e Burnell รจ stato un vero e proprio uomo ovunque. E proprio sull’asse Robinson-Diop la Dinamo ha costruito il parziale decisivo, prima della schiacciata dell’ala ex Cantรน che a 58 secondi dal termine ha chiuso definitivamente la contesa prima del 66-74 finale.
Maturitร
La Dinamo mancava dai parquet della Serie A dallo scorso 30 gennaio, quando contro Brindisi era stato l’attacco biancoblรน a essere protagonista. Febbraio รจ stato un mese complesso, con pochi allenamenti a ranghi ridotti causa Covid e una Final Eight di Coppa Italia giocata con poche energie contro un avversario come Milano. La gara contro Trento ha segnato una nuova partenza sulla strada che porta ai playoff, in cui giร mercoledรฌ 9 marzo Sassari troverร Trieste, ormai certezza dei piani alti di classifica, prima di tornare in Sardegna per sfidare Tortona. Partite in cui la capacitร di aiutarsi a livello difensivo sarร cruciale: sotto questo aspetto, le prove di Diop e Burnell e i segnali di Mekowulu fanno nascere ottimismo e convinzione, ingredienti necessari soprattutto nel lungo periodo. Perchรฉ contro la Dolomiti, Sassari ha dimostrato di non sapersi servire solo dell’attacco, in cui le scorie del recente passato sono state messe in evidenza, ma anche di saper interpretare diversi spartiti difensivi: passando dagli show sui pick&roll avversari alla zone-press, fino alla capacitร di mettere la museruola a giocatori importanti come Reynolds. In attacco, la serata al tiro รจ stata di quelle da dimenticare. La forza perรฒ รจ stata quella di riconoscere i limiti della giornata, e nonostante le troppe palle perse, Robinson ne รจ stato il perfetto esempio. L’ex Chemnitz si รจ messo al servizio della squadra, sfornando dieci assist e mettendo in condizione soprattutto i lunghi di fare bene il proprio lavoro. Sotto le plance si รจ vista una delle migliori prove dei centri biancoblรน: Mekowulu ha sempre finito i propri tagli dopo il blocco, senza accontentarsi di semplici conclusioni, Diop, invece, ha tirato fuori quella cattiveria spesso mancata a inizio stagione.
La partita contro Trento รจ stata la giusta partenza. Ora, contro Trieste, la Dinamo Sassari dovrร avere la capacitร di uscire definitivamente bene dai blocchi e mettersi nelle condizioni di continuare lo sprint per i playoff con la giusta gamba.
Matteo Cardia














