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3-0 a Milano e la Dinamo Sasari vola alle finali per lo Scudetto contro Cremona o Venezia.

Sassari e Milano si trasferiscono in Sardegna per l’atto terzo della semifinale dei playoff.  Il Palaserradimigni si presenta gremito e carico, come sempre nelle grandi occasioni. La Dinamo, d’altronde, ha l’occasione per il 3-0 e chiudere i conti, mentre l’Olimpia deve gettare il cuore oltre l’ostacolo e provare ad allungare la serie. Forte della presenza di padre e fratello, Jamie Smith parte alla grandissima con quattro triple e un assist per Thomas. Il 25 biancoblu è in trance agonistica: attacca costantemente Brooks e sforna anche 4 assist mica banali. L’Armani, però, non è venuta a Sassari in gita: i campioni in casa milanese non mancano e, fra i tanti, spiccano Micov, un Nedovic in modalità bombardiere e il lituano Kuzminskas che riesce spesso ad accoppiarsi con avversari più piccoli di lui. Il Banco perde un po’ di certezze in attacco e l’Olimpia riesce a mettere la testa avanti. Si va alla pausa lunga sul 51-52.
Dagli spogliatoi per la Dinamo rientra in campo solo un giocatore: Justin Carter. Lo swingman sassarese opera tre ottime difese, condite da un assist e una schiacciata che sveglia tutto il Palaserradimigni. L’inerzia sembra girare quando il centro milanese Tarczewski commette il quarto fallo: perso il duellante Big Jack Cooley si carica e inizia a fare sportellate sotto il ferro. Il quarto periodo vede subito Sassari guadagnare un po’ di vantaggio, arrivando anche +10. In questa fase inizia uno scontro senza esclusione di colpi fra le due squadre. Milano si affida ai suoi tiratori dall’arco, il Banco alla fisicità di Cooley, decisivo sui due lati del campo. La partita non riesce a trovare un padrone e, come in Gara 2, si va all’overtime sul 89-89. C’è solo un problema: nei supplementari la Dinamo trova energie che non si sa oggettivamente da dove provengano. Il Palaserradimigni esplode di gioia: è 3-0 per il Banco che vince la 22ª di fila e vola in finale.

Tabellino
Dinamo Sassari: Smith 29, Pierre 15, Thomas 22, Cooley 20, Spissu 2, Gentile 7, Devecchi, Carter 4, Polonara 7, Magro, Diop, McGee 2.
Milano: James 18, Nedovic 16, Micov 10, Brooks 8, Kuzminskas 18, Burns 3, Cinciarini 2, Nunnally 19, Tarczewski 7, Della Valle, Fontecchio, Ferraris.

 

Pagelle
Smith 8 – Bentornato Jamie. Serata da attributi sul tavolo.
Carter 6,5 – Tanto impegno in difesa e qualche soddisfazione in attacco. Partita da veterano.
Pierre 7 – Ci mette un po’ a entrare in partita ma poi non ne esce più.
Thomas 7,5 – A tratti strabordante. E ha ancora grandissimi margini di crescita.
Cooley 7,5 – Oggi stravince la battaglia con Tarczewski. I suoi 20 punti sono fondamentali.
Spissu 6 – Oggi partita di sacrificio. Anche queste fanno crescere e, se si festeggia alla fine, ancora meglio.
Gentile 6 – Dopo due partite a tirar la carretta da realizzatore oggi torna il solito uomo di grande grinta.
Devecchi sv –
Polonara 6 – Non sono i 29 di Gara 2. Poco lucido.
Magro sv –
McGee sv –
Pozzecco 7,5 – Difficile trovare le parole per giudicare Poz che porta a casa la 22esima vittoria di fila. Azzecca i momenti in cui sfruttare la fisicità di Cooley e concede adeguati minuti di riposo a uno Smith indiavolato. In vista della finale servirà lavorare sulle 17 palle perse.