Ultimo step del pre-campionato per la Dinamo Sassari di Piero Bucchi che venerdì 16 e sabato 17 settembre sarà impegnata a Gravelines, nel nord della Francia, per l’Areas Cup, torneo che vedrà partecipare oltre alla squadra padrone di casa anche il Paris, formazione che nella prossima stagione giocherà in Eurocup, e l’Orleans, club retrocesso nell’ultima stagione ma con l’obiettivo di una immediata risalita nella Betclic Elite.
Casa Dinamo
Sassari arriva dalla convincente vittoria del City of Cagliari, dove è stata capace di infliggere la sconfitta prima al Panathinaikos e poi all’Olimpia Milano. Squadre che vedevano assenze, soprattutto i milanesi privati dell’intero pacchetto italiani escluso Alviti, così però come anche il roster biancoblù, privato ancora una volta di Gerald Robinson e Jamal Jones, ma anche di Jack Devecchi e di Kaspar Treier. Se per l’estone i tempi di recupero sono ancora molto lunghi e per il capitano appare esclusa la possibilità di una partecipazione alla competizione in Francia, diverso discorso potrebbe essere fatto per gli statunitensi. Sia l’ala che il playmaker, fresco di matrimonio, avrebbero dovuto essere valutati in questa settimana di lavoro. Più probabile che sia l’ex Bahcesehir a trovare l’esordio stagionale, ma solo l’arrivo in Francia chiarirà gli ultimi dubbi. Coach Bucchi dovrebbe così avere – salvo nuovi stravolgimenti – i nove a disposizione, più il giovane Pisano, già visti nei due tornei in Sardegna.
Avversari
Onuaku, Mvp a Cagliari, Bendzius, Dowe, Gentile, Kruslin e Diop saranno chiamati quasi sicuramente a spendere ancora tanti minuti sul parquet insieme a Raspino – che ha giocato più minuti rispetto alle prime uscite nel torneo del capoluogo – Chessa e Gandini. Sassari dovrà cercare di estendere i minuti di qualità , come detto da coach Bucchi ai nostri microfoni dopo la vittoria con la squadra greca, per trovare un equilibrio che gli permetta di arrivare con il bilanciamento giusto all’appuntamento con la Supercoppa del 28 settembre. Non è certo facile farlo con diversi assenti, ma la forza e la compattezza del gruppo potrebbero regalare ancora una volta delle risposte positive da trovare però preferibilmente durante tutto l’arco della gara. Nella prima serata i biancoblù avranno di fronte il Gravelines, squadra che punta ai playoff nella massima serie francese, e dove giocano due vecchie conoscenze del basket italiano come Justin Robinson (ex Pesaro) e Jajuan Johnson (visto a Cantù e Pistoia). Nonostante una preparazione a rilento per alcune assenze causa europei, come quelle di Benke e Olejnickaz, la squadra transalpina ha alcune armi importanti sicure come Dj Seeley, oltre il 50% da tre nell’ultima Lega Adriatica giocata con il Boducnost, e altre potenziali come Vince Edwards, ala al primo anno in Europa, che ha fatto vedere cose buone anche nell’ultimo incontro di preparazione contro il Paris, chiuso con 17 punti a referto. Venerdì 16 saranno però proprio Paris e Orleans ad inaugurare il torneo. I parigini giocheranno la prossima Eurocup e nel loro roster hanno giocatori di esperienza e talento come Axel Toupane, ma anche giovani prospetti già affermati come Kamagate, scelto al draft del 2022 al numero 46. Il Paris ha giocato un pre-campionato di alto livello, convincendo anche per alcune vittorie importanti come l’ultima contro il Maccabi Tel Aviv, dove a mettersi in evidenza sono stati soprattutto l’ala forte Simms e la guardia Tyrone Wallace. Di fronte ci sarà la principale candidata alla promozione nella massima serie francese, che nel proprio roster ha un elemento come Toni Perkovic, visto più volte durante le qualificazioni mondiali con la maglia della Croazia e giocatore da doppia cifra in Lega Adriatica.
Matteo Cardia
