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Dinamo Sassari | Esperienza e carattere: le Women continuano a crescere

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Ivana Raca Dinamo Banco di Sardegna Sassari - Oxygen Roma Basket Legabasket Femminile LBF Techfind Serie A1 2023-2024 Sassari, 15/10/2023 Foto L.Canu / Ciamillo-Castoria
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Entusiasmo ma soprattutto esperienza. La Dinamo Women vista contro il Chomutov, capace di vincere e convincere grazie al successo per 70-80 ottenuto in Repubblica Ceca, partita dopo partita sta trovando la quadra per ripartire al meglio dopo un avvio di stagione che aveva lasciato spazio a dubbi e incertezze.

Approccio

Da una parte la voglia di continuare a vincere per guadagnare fiducia e consapevolezza, dall’altra la necessità, come detto anche da coach Restivo, di ritrovare l’entusiasmo e il gioco divertente che tanto aveva fruttato nella passata stagione. Dalla prima gara giocata in Eurocup contro il Madrid, che è coincisa con l’esordio di fronte al proprio pubblico, le sassaresi di volta in volta hanno fatto un passo in avanti nel proprio percorso di crescita. Dopo il buon atteggiamento e la voglia di non mollare mai dimostrati contro le spagnole, nella gara contro Roma le biancoblù avevano fatto registrare un upgrade importante alla voce alchimia, portando sopra i 15 punti ben 4 giocatrici: ovvero Carangelo (21), Joens (19), Raca e Kaczmarczyk (entrambe 18). Nella trasferta ceca, la Dinamo Women ha fatto invece bottino pieno, ottenendo un successo importante che ha fatto venir fuori anche la maturità e l’esperienza della squadra. Fattore che è risultato decisivo in particolare quando, negli ultimi minuti del match, le tre triple di fila messe dal Chomutov avevano fatto rientrare prepotentemente in gara le ragazze allenate da Pavel Stanek, tornate sul -9 dopo aver toccato il -21. Esperienza che si è trasformata in capacità di gestione, tranquillità e contenimento della reazione avversaria.

Esperienza

L’aspetto che maggiormente sta venendo fuori in queste gare, in particolare nell’ultima in Repubblica Ceca, come detto, è l’esperienza. In questo senso la Dinamo è cresciuta tanto non solo sotto l’aspetto anagrafico, con l’età media del quintetto titolare che si è alzata di un anno rispetto alla scorsa stagione – passando dai 26 dell’annata 2022/23 ai 27.2 di quella attuale (2023/24) -, ma anche per il tipo di percorso fatto in carriera dai nuovi innesti. Per rimpiazzare le due straniere europee Makurat e Gustavsson, entrambe alla prima esperienza nella Penisola al loro approdo a Sassari, sono arrivate Raca e Kazcmarczyk che a differenza di chi le aveva precedute nella loro carriera avevano già disputato in passato la LBF. La numero 1 delle biancoblù è ritornata in Italia (nella stagione 21/22 ha militato tra le file del Sesto San Giovanni) dopo l’esperienza al Fenerbahce, squadra con cui ha vinto l’Eurolega e la Super League turca nella passata stagione. L’ala-centro polacca classe 89, dopo aver vinto per due volte il campionato polacco ed essere arrivata ai quarti di Eurolega, dal 2021 ha giocato nella nostra Serie A, prima vestendo la maglia del Lucca e poi quella del San Martino di Lupari. Sulle americane invece il discorso è simile. Al posto della classe 1998 Joyner Holmes – che al suo arrivo a Sassari vantava già esperienze in Eurocup e nei campionati europei con Maccabi Ranan in Israele e Prometey in Ucraina – e della rookie Sam Thomas – che si è unita a Carangelo e compagne dopo l’esperienza in WNBA con i Phoenix Mercury -, sono arrivate la ventiquattrenne Mya Hollingshed e Ashley Joens (classe 2000). La numero 21 delle biancoblù (americana ma di cittadinanza portoricana), arrivata in Sardegna dopo l’ultima stagione in Russia, seppur abbia meno esperienza in Europa rispetto a Holmes, in carriera ha disputato la Fiba World Cup con il Portorico. Così come lo era Thomas la scorsa stagione, allo stesso modo in questa annata Joens rappresenta la scommessa della Dinamo perché anche lei, così come l’ex numero 14 di Restivo, si affaccia al basket del nostro continente per la prima volta. La numero 24 di Restivo però dalla sua ha anche la tanta esperienza nelle giovanili della nazionale USA, squadra con cui ha vinto la Fiba World Cup U-19 nel 2019. Una pedina su cui puntare, ma anche un profilo interessante quello di Joens che nel draft nel 2022 era considerata come uno dei migliori prospetti.

Insomma la maggior esperienza delle straniere europee sia in ambito nazionale che estero potrà essere la vera arma in più per questa nuova Dinamo che, dopo essere partita un po’ in sordina, grazie al doppio successo consecutivo ha iniziato a far girare la ruota nel verso giusto. Ora però c’è da affrontare la corazzata Schio, un test difficile ma che allo stesso tempo darà tante informazioni per capire a che punto sono Carangelo e compagne in questo avvio di stagione.

Andrea Olmeo

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