Buona la prima per la Dinamo Sassari che sconfigge la Vanoli Cremona al supplementare e conquista la finale di Supercoppa italiana .
Una partita altalenante per i biancoblu che hanno trascorso tre quarti all’inseguimento per poi passare in vantaggio all’inizio del parziale finale: sul +10 sembrava chiusa per i ragazzi di Pozzecco, ma qualche blackout e un inesauribile Diener hanno riportato in partita gli avversari: nell’overtime non c’è stata storia, la Vanoli finisce la benzina e Sassari guadagna il posto nella finale.
La Cronaca: Pozzecco, nominato in serata nuovo selezionatore della Nazionale italiana, sceglie il quintetto titolare composto da Bilan, Evans, Pierre, Vitali e Spissu: la partenza è favorevole alla Vanoli, parziale di 7-0 interrotto da un canestro in post di Pierre. Il Banco fatica a rimbalzo, soffre nelle iniziative individuali di Matthews Diener e Saunders e perde troppo spesso palla, permettendo così a Cremona una prima fuga. Jerrells da nuova linfa e fiducia all’attacco biancoblu, cresce anche l’intensità difensiva e a fine primo quarto è 21-16. Il quintetto sassarese parte bene nel secondo quarto e si riporta a un possesso di distanza dalla Vanoli, abile comunque a sfruttare qualche lacuna difensiva e mantenere la testa della gara. Diener da il LA a un nuovo strappo lombardo, tripla e poi contropiede di Matthews che costringe al timeout Pozzecco sul +8 avversario. Il 55 biancoblu mette due bombe di fila e riporta sotto i suoi che vanno sul -2 col semi gancio di Evans. Bilan pareggia a quota 46, poi la tripla sulla sirena dei 24″ di Matthews sancisce il risultato che porta le due squadre negli spogliatoi.
Terzo quarto che si apre sotto il segno di Tiby che infila due triple di fila, ma la Dinamo incassa e non subisce riuscendo a rimanere aggrappata alla gara grazie a un ritrovato Bilan. I biancoblu subiscono un nuovo blackout e la compagine di Sacchetti mette qualche possesso di distanza spinta dal sorprendente finlandese Palmi: il finale di quarto sorride al Banco di Sardegna che con la tripla di Evans si riporta a tre lunghezze. Vitali pareggia i conti con la tripla, poi è Evans a prendersi il pitturato e mettere sottomano il primo vantaggio sassarese della gara dopo 31′ di gioco: Sassari prende le redini della contesa, Spissu mette una tripla piedi per terra e poi serve McLean per la schiacciata che fa esplodere lo spicchio del PalaFlorio dedicato ai tifosi sardi. Cremona rimane sulle gambe e la Dinamo si porta rapidamente sulla doppia cifra di vantaggio sui liberi di Evans. Due magie consecutive di Diener da oltre l’arco, maestro nello sfruttare il blocco amico, ricolmano parte del gap e ridanno vivacità alla Vanoli: i sassaresi appaiono storditi, Saunders e la tripla di Tiby regalano il nuovo vantaggio cremonese, regalando così un finale appassionante al (poco) pubblico barese. Sull’87 pari, Spissu sbaglia la penetrazione con la mano sinistra lasciando 3″ a Cremona che non riesce a beffare gli avversari con Diener lanciato in contropiede. Il supplementare è un monologo del Banco di Sardegna che infila un parziale di 9-0 che mette in discesa il finale di gara: Vitali segna la tripla a 30″ dalla sirena finale chiude i conti e la Dinamo vola in finale.
Matteo Porcu
Vanoli Cremona-Dinamo Sassari 94-101 dts (21-16, 28-30, 20-20, 18-21, 7-14)
Cremona: Saunders 16, Matthews 11, Gazzotti, Sanguinetti, Diener 16, Sobin 4, De Vico 4, Tiby 25, Akele, Stojanovic 5, Ruzzier 7, Palmi 6. Coach: Sacchetti
Sassari: Bilan 11, Evans 18, Pierre 11, Vitali 12, Spissu 16, Jerrells 13, McLean 16, Bucarelli 2, Gentile 2, Devecchi, Magro. Coach Pozzecco.