Una vittoria importante e fondamentale per il morale quella ottenuta contro Reggio Emilia dalla Dinamo Sassari. Un successo arrivato nonostante gli imprevisti, come l’assenza di Robinson, e nonostante i fantasmi di un calo di rendimento che ultimamente gli uomini di Piero Bucchi stavano avendo nei finali di gara. A Sassari, grazie all’89-77 rifilato agli emiliani, si respira nuovamente un’aria di fiducia che può dare la spinta e le motivazioni giuste per poter affrontare al meglio le fasi finali della LBA.
Fattore Dowe
Definire importante la vittoria di ieri 30 aprile contro Reggio Emilia per i due punti ottenuti e il quarto posto in solitaria conquistato sarebbe riduttivo. Il successo contro Cinciarini e compagni è fondamentale in particolar modo perché ha dato tante risposte sul campo che possono dar fiducia in vista del rush finale di stagione. Prima tra tutte il rendimento di Dowe che, dopo le difficoltà di Bologna, ha inscenato una prestazione di altissimo livello. Il play-guardia americano ieri è stato un vero e proprio cecchino in fase realizzativa, mettendo a segno 28 punti con il 60% da 2 (3/5), l’80% dall’arco (4-5) e il 90,9% dalla lunetta (10/11). Oltre ai numeri, il numero 5 è stato soprattutto decisivo in due momenti cruciali della gara. Nel secondo quarto quando, insieme a Jones, ha trascinato il Banco nell’allungo che ha indirizzato nella giusta strada la gara e allo scadere del terzo parziale quando, con il gioco da 4, è riuscito a ricacciare sul -7 Reggio Emilia spezzando definitivamente la partita.
MentalitÃ
La Dinamo è stata capace di vincere e convincere anche sotto l’aspetto della mentalità , in particolare quando gli emiliani si sono avvicinati pericolosamente nel terzo quarto. I biancoblù nel frangente sono stati capaci di reagire, riuscendo a ricacciare indietro gli uomini di Sakota e mandare via i fantasmi figli delle beffe finali apparsi nelle ultime uscite. Un segnale che dà fiducia ai sassaresi in vista delle fasi finali del campionato e che soprattutto dà dimostrazione di quanto, anche sotto l’aspetto atletico, Jones e compagni stiano ritrovando la condizione fisica migliore. “I ragazzi hanno reagito bene, hanno avuto la forza di ripartire nonostante un terzo quarto in affanno. Credo sia stato solo un calo di concentrazione“, ha affermato coach Bucchi al termine della partita. Un calo di concentrazione che sì potrebbe essere preoccupante, ma guardando il bicchiere mezzo pieno la reazione avuta dal gruppo è il punto dal quale ripartire in vista dei prossimi appuntamenti.
Futuro
All’indomani della sfida contro Reggio Emilia, il futuro in casa Dinamo è promettente. Sono tanti gli aspetti che fanno ben sperare in vista di questo finale di stagione. A partire dalla condizione di Jones che, come detto da coach Bucchi: “Sta ritrovando feeling con il canestro. Oggi credo abbia fatto la partita migliore degli ultimi due mesi”. Miglioramenti che sul parquet si sono fatti notare. L’ala statunitense è passata dalle mani ghiacciate nella sfida contro Bologna ai 16 punti messi a segno contro gli emiliani con ottime percentuali (66% da 2 e 50% da 3). Ma l’apporto di Jones è stato un fattore importante anche a rimbalzo (5) con il numero 0, soprattutto nella propria metà campo. Nel percorso di crescita della Dinamo, come detto all’unisono da Dowe e Chessa al termine dell’ultima gara, c’è uno step importante da fare: “Nelle ultime partite è capitato di avere un calo. Questo è lo step che ci manca da fare, questo è il prossimo passo da compiere per crescere. Nelle partite dei playoff servirà mantenere la concentrazione alta per tutti i quaranta minuti, non possiamo permetterci cali“. Non solo concentrazione, ma soprattutto sarà importante avere, per la prima volta in stagione, la squadra al completo. Con l’infermeria che però darà risposte su Robinson – risentimento muscolare – e Raspino solo strada facendo. Ora, a una giornata dal termine della regular season, Bendzius e compagni saranno chiamati a una sfida dall’alto tasso di difficoltà , ovvero contro la corazzata Milano, un ottimo banco di prova per fare il giusto passo in avanti per arrivare pronti ai playoff. Una sfida sempre affascinante e in cui la Dinamo sarà chiamata a provare a difendere il proprio ritrovato quarto posto.
Andrea Olmeo
